FRONTIERE – SENZA FRONTIERE 🤝

Buongiorno.

Zaino in spalla, occhi bene aperti e via a camminare 🥾🥾anzi … a studiare.

Un nuovo portale ( FRONTIERA EST ) dell’Università di Udine permette di conoscere alcune delle opere difensive militari in Friuli Venezia Giulia.

Come detto anche dagli organi di stampa, la mia Regione è l’unica italiana che ha testimonianze della 1°, della 2° Guerra Mondiale e quelle predisposte contro la Guerra Fredda .

Ben vengano queste iniziative di Conoscenza, dopo un’attenta sistemazione (per la successiva fruizione), dei luoghi della nostra Storia.

Quando salgo in montagna osservo le mulattiere, osservo i bunker, le gallerie … ed un pensiero (sempre) va a tutti i militari che hanno partecipato alla loro realizzazione e poi alla vita trascorsa in questi posti.

Guardo i miei scarponi, la mia giacca super tecnica, il mio sacchetto con le cibarie, guardo … e penso in silenzio, in Rispettoso silenzio.

La cima è bella, magnifica, ma per arrivarci c’è un sentiero ricco di Vita, ricco di Storia, fatto di donne e di uomini.

Buona lettura e buona camminata (anche) nelle vostre zone!🥾🥾⛰#pernondimenticare

Beta 👋👋

“FRONTIERE – SENZA FRONTIERE”: fino a pochi anni fa esistevano i confini, le frontiere, le dogane, i passaporti, … ricordi indelebili, senza dimenticare, come ho scritto, ciò che è successo cent’anni fa o un’ottantina di anni fa. Non dimenticare MAI. Parlo (anche) delle sensazioni che una persona può provare in quel brutto momento. Immedesimarsi. Essere quella persona.

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Per saperne di più:

portale “FRONTIERAEST”

Itinerari per scoprire la “Grande Guerra” in Friuli Venezia Giulia

Itinerari lungo tutto l’arco alpino italiano

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

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STORIA UN PO’ COSI’ … A SELLA NEVEA

Buongiorno tutto il giorno!

Sfogliando le foto, ricordando un pò di qua, un pò di là … la mia vita,📸🚶‍♀️🥾🚵‍♀️📚con un pizzico di fantasia.

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La Luna!🌝

Ogni giorno la guardo, la ammiro e finalmente ieri … sono stata sulla Lunaaaa!!!😍

Non prendo la navicella “Sella Nevea” 🚀: salgo piano piano, un passo alla volta 🥾🥾, grazie ad una scala dorata.

Scala ben piantata a terra che mi permette, come il mio solito 😉, di fermarmi e, un po’ dondolando, guardarmi intorno … “Sono in mezzo al cieloooo!”

“E’ buio! Non c’è niente”. No, se osservo bene, c’è una miriade di stelle 🌺🌼🌸, di meteore argentate che brillano e di pianeti rocciosi ⛰, di azzurre 💧 o bianche ❄ code di comete che mi sfiorano, regalandomi il suono del loro passare.

Un passo alla volta … piolo 🥾dopo piolo 🥾 … eccomi finalmente sulla mia amata Luna.

Una sosta in una casetta di legno*** piccina picciò, al riparo dal vento lunare*** e poi …

… su, verso la sommità di una delle tante montagne lunari. Da lassù vedo la Terra piccola piccola, ma, pian pianino, riesco a dare un nome ai vari “campanili”.

Scendo in uno dei tanti Mari, il Mar Terrarossa e trovo Giacomo*** che, armato di carta e penna, studia il suolo lunare.

“E’ tutto così arido e asciutto.”. Giacomo mi sorride e … “Guarda meglio, avvicinati alla roccia, avvicinati alle pareti. C’è un mondo da esplorare. E ricordati che anche sulla Luna c’è l’acqua, ma è timida, si nasconde!”

Mi insegna a riconoscere la roccia calcarea, mi fa sfiorare con la mano la linea di scorrimento di antiche valanghe lunari, di fessure create dall’acqua per intrufolarsi all’interno della Luna.

Fessure che diventano meravigliose grotte … ma questa sarà per un’altra escursione, quando sarò più coraggiosa.

Per il momento mi accontento di scalare, di “navigare” nei mari lunari!🥰

E’ tutto un sali-scendi da un cratere ad un altro: Mare Prevala, Cratere Poviz od il curioso cratere Forato, dal quale osservo l’altra faccia della Luna, quella non illuminata dal Sole.🌞

Osservo altre rocce modellate dall’acqua che formano delle gigantesche “cascate” di pietra. Assomigliano a delle canne d’organo, che con il passaggio del vento, suonano dolci melodie.

Guardo meravigliata “cuori” di pietra, “facce occhialute”,… un rispettoso gioco con la Natura per ricordarmi della Storia del Tempo.#maquantoamolageologia!🥰

Osservo chiazze di colore: sono fiori dagli steli corti, perché sulla Luna fa freddo, ma hanno colori sgargianti! Ecco cos’è quel luccichio quando dalla Terra osserva il Plenilunio!😍

E’ ora di rientrare alla base … niente navetta nemmeno adesso ma … in sella ad una bici!🚲

E’ quella di Ardito***! Appesa ad una carrucola, “corro” felice guidata dalla Via Lattea Robon, tenendo stretti stretti (oltre al manubrio 😉) i bei momenti trascorsi lassù sulla Luna, con nelle orecchie quel meraviglioso Silenzio lunare, ricco di Storia, di Conquistatori, di Curiosità, come piace a me.

Buoni sogni 🌝 Buone camminate!🚶‍♀️🥾e Buona Ricerca ad ARTEMIS 1!🚀🌝

Beta

#sorrideresempre #giocareconlafantasia #sempreconilnasoall’insù #fantasianonmimanca #echimispostadafvg 🥰

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N.d.B. (Note di Beta 🌝)

***la CASETTA DI LEGNO è “… il vecchio rifugio Brazzà (…) Là Giacomo di Brazzà Savorgnan di Cergneu visse per qualche mese per rilevare la carta topografica del Canin e del Montasio preparandosi così a maggiori imprese”(tratto dal libro di A.Desio)

***il VENTO LUNARE è l’Abisso Mario Novelli . Passando vicino si sente un getto d’aria continuo! Meraviglie del Carsismo!

***GIACOMO è Giacomo di Brazzà Savorgnan di Cergneu (frazione di Nimis-Udine) fratello di Pietro.

*** ARDITO è Ardito Desio.

Per gli ITINERARI … il mio parere (cliccare sul rosso o sul blu … e lo scoprirai anche tu!😉)

Un altro mio articolo sull’Altopiano del Canin.

Nelle sue memorie,(v.”Per saperne di più”⬇) Ardito Desio scrive …

… della bicicletta con la quale da Palmanova è salito fino a Sella Nevea.

… del Ricovero Canin, prima della salita al Monte omonimo. Si trovava sulla Sella Bila Peč: se non vado errata, vicino ai ruderi, ben conservati, della casermetta militare, ci sono ancora le sue fondamenta (v. mia foto). Altra curiosità, all’insegna dell’ #osservaresempre, vicino, prima di scendere nel Foràn dal Mus, ci sono ancora i resti della teleferica che partiva dalla Val Raccolana.Una foto del Ricovero Canin è a pag. 272 del libro “ Guida della Carnia e del Canal del Ferro” e a pag.12 e pag.14- Libretto con estratti vari pubblicati sulla rivista “IN ALTO” della S.A.F.(Società Alpina Friulana) – “LE MIE PRIME SCALATA ALPINISTICHE GIOVANILI” di Ardito Desio .

Sempre nel libro di A.Desio, c’è una foto a pag.12 di Giacomo Savorgnan di Brazzà sull’Altopiano del Montasio, guardando il Gruppo del Canin.

Mi fa sempre un certo effetto essere negli stessi luoghi di questo esploratore, si parla di 150 anni fa!

Ho citato lui ed Ardito Desio ma sono solo due dei tanti grandi nomi di Alpinisti, Speleologici, Geologici, … che hanno amato queste zone.

Anche per il loro Lavoro (con la elle maiuscola) bisogna portare Rispetto per questo (e per tutte) le montagne.

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Per saperne di più:

“SULLE VIE DELLA SETE,DEI GHIACCIAI E DELL’ORO-di Ardito Desio-Ist.Geografico De Agostini -1987

“IL PICCOLO PRINCIPE” di Antoine de Saint-Exupéry- ed.Bonpiani-1999 ed altre edizioni. #ioamoleggere #leggerefabene

“CANIN, MONTASIO e dintorni” di A.Danelutto e M.Galli -Comunità Montana Canal del Ferro-Val Canale-a cura della Soc.Coop.La Chiusa-Chiusaforte (Ud)1990

“GUIDA DELLA CARNIA E DEL CANAL DEL FERRO”-Giovanni Marinelli -1924-25- Ristampa

“I SENTIERI DEL CANIN” testo di Fabio Paolini – Depliant ENTE PARCO PREALPI GIULIE-Resia (Ud)

“SENTIERO BOTANICO DEL BILA PEČ” Depliant ENTE PARCO PREALPI GIULIE-Resia (Ud) 2008

“MOSTRA SPELEOLOGICA E CARSISMO-SELLA NEVEA”- Depliant ENTE PARCO PREALPI GIULIE-Resia (Ud)

“LE MIE PRIME SCALATA ALPINISTICHE GIOVANILI” di Ardito Desio – – Libretto con estratti vari pubblicati sulla rivista “IN ALTO” della S.A.F.(Società Alpina Friulana)

“GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA” a cura di Giuseppe Bergamini – Ass.Pro Loco del F.V.G.- 1999

“DIZIONARIO BIBLIOGRAFICO FRIULANO”-1997- Ribis editore

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STORIA UN PO’ COSI’… a COLLOREDO

Buongiorno tutto il giorno!😀

Sfogliando le foto, ricordando un pò di qua, un pò di là … la mia vita,📸🚶‍♀️🥾🚵‍♀️📚con un pizzico di fantasia.

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“Mmmh, 🎶 mmmh, 🎶 ,mmmh, 🎶”

Pieri (trad. dal Friulano: Pietro) sta in cassetta del suo calesse mentre ascolta i tre musicanti seduti dietro: suonano alcune ballate carniche, per riempire l’aria di note musicali .

Stanno rientrando in quel di Tolmezzo, lungo la strada che porta al Castello di Colloredo di Monte Albano.

“Ieeee, Bimbo”, sprona il suo fedele cavallo 🐴, compagno di tante giornate: a trainare il calesse nelle giornate di festa (come oggi) ma anche il carro durante la settimana, per il trasporto del fieno.

Mentre ascolta 🎶🎶🎶battendo il tempo con il piede, pensa già a domani, a quando andrà, (questa volta) con la sua Guzzi rossa, al mercato a trattare per la vendita/acquisto di qualche capo di bestiame.

I suoi figli lo aspettano trepidanti … sentono il rombo della moto prima ancora di vederlo sbucare tra gli abeti, laggiù, sul ponticello … trepidanti perchè dal mercato papà Pieri porta sempre qualcosa di buono … come il gelato! 😋

“E alore? Ce vino cà di bon?” (t.d.F.”E allora? Cosa c’è di buono?) guardando dentro lo zaino di tela verde … e come per magia diventa un caro Babbo Natale estivo! 😃

Sorprendere i bambini è sempre una gioia!

🎶🎶🎶 Pieri sorride, immerso nei propri pensieri e … “Siamo a Gemona … fermiamoci per un boccone e poi ripartiamo, saremo a Tolmezzo in serata”.

Mentre lega il cavallo alla palizzata, vede passare un bel calesse, tutto intarsiato … “Opera di un buon Marangon (t.d.F. Falegname)”.

In cassetta ci sono Gjovanin e Marie (t.f.F. Giovanni e Maria) , due giovani sposi in viaggio di nozze: stanno andando al Santuario di S.Antonio, lassù, vicino al Duomo, per ringraziare il Signore e poi … ritorneranno al locale, per festeggiare.

Pieri li saluta, augurando loro una vita lunga, serena e piena di soddisfazioni.

Ma i suoi tre amici? Sono già all’interno, stanno intrattenendo gli ospiti 🎶🎶🎶… la forza della Musica!

Pieri scuote il capo … “Bimbo 🐴 mi sa che dovrai trottare un pò per arrivare a casa prima di cena!”

Una carezza ed entra, sorridendo, con il suo “E alore?” battendo le mani 🎶👏🎶👏🎶

Alla prossima “Storia un pò così” 👋👋

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Ecco qua, vi avevo accennato del Castello di Monte Albano (Ud) in un precedente articolo , con la famosa Gru.

Ce ne sono due, a me care: questa Gru di nome “Edoardo” e la Gru “Gemma” nel Castello di Gemona del Friuli.(***)

Le saluto sempre mentre gironzolo 🚴‍♂️🥾 dalle loro parti: tengono compagnia alle due meravigliose opere d’Arte, severamente danneggiate durante il terremoto del 1976. (***)

Il Castello è ricordato (fra le tante sue storie) come il luogo dove Ippolito Nievo (discendente di uno dei rami della famiglia dei Colloredo) ha scritto “Confessioni di un italiano” . E poi c’è uno studiolo affrescato dal nostro Giovanni da Udine 🥰.

Non vedo l’ora di poterlo visitare!

Intanto godiamoci della meravigliosa strada! Mentre la percorro arrivando dalla pianura, “mi tuffo” nell’800, carrozza, cavalli bianchi, clop 🐴clop 🐴 clop 🐴, … è uno spettacolo!

E poi? Da quassù c’è un magnifico panorama a 360° su tutto l’arco alpino!😍

E poi … le colline moreniche su cui sorge (anche) il Castello, le immagino come la nostra “Muraglia Friulana”! Accendere, da ogni Castello, Torre, Villa delle Colline, una luce/un fuoco come una lunga “stretta di mano” : un grande girotondo accorpando anche i Castelli/Chiese/… delle Prealpi.

“Il Girotondo 🤝🤝🤝 Castelliere” ! Un sogno!?!

E per finire …

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Nota del pc 😉: Maaa 🤔 Beta non è quella ragazzina timida timida, che parla poco, poco… mmmmh! ERA perchè adesso è vecchietta! 🤣😅#sorrideresempre!

………………………

Queste interruzioni socialssss! Dicevo! E per finire …

Volete un’altra strada dritta dritta ? Che vi conduce ad una residenza da Re (ed è proprio il caso di dirlo visto che ci ha soggiornato Napoleone Bonaparte!)?

Si tratta della Villa Manin di Passariano (Udine).

Cartina topografica alla mano, guardate quanto è lungaaaaa!

E dalle vostre parti? Chissà quanti Castelli/Ville/Palazzi con affascinati storie ci sono! Buone scoperte e …

… Buon interessante viaggio! 🚴‍♂️🥾🐴💚

Beta

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(***) Edoardo da : CollorEDO-Edo-Edoardo e Gemma da GEMona-Gem-Gemma … #fantasianonmimanca #sorriderefabene 😀

Le Gru sono arrivate dopo il tragico terremoto del 1976 perchè “Prima le fabbriche, poi le case e poi le chiese” disse Mons. Battisti Vescovo di Udine. Ricordare e non dimenticare.

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P.S. Guardare le Colline Moreniche e tutto il circondario a perdita d’occhio🥰 con curiosità: una roccia, un edificio, una strada, una Chiesa, la vegetazione, la flora, … come sempre … vedere la Storia del luogo a 360°. Colloredo di Monte Albano come ogni luogo che abbiamo la fortuna di conoscere a 🥾 o in 🚵‍♀️. Buone Meravigliose Scoperte!😍

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Per saperne di più:

Cliccare sulle parole ROSSE per approfondire il tema proposto.

Della Villa Manin ho creato la storia per i bimbi ” STORIA UN PO’ COSI’ – 22″.

E … visto che ho parlato di calessi 🐴 è presente un bel Museo nella vicina Codroipo (Ud).

“GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA” a cura di Giuseppe Bergamini – Ass.Pro Loco del F.V.G.- 1999

“PER VAGHE COLLINE E VALLI FRONDOSE” Itineraio ciclo-letterario sui colli di Nievo a cura di Alberto Candolini – Ass.Cultura.e Ermes di Colloredo –

“CASTELLI CULTURA NATURA E TRADIZIONI del Friuli Collinare” – Comunità Collinare del Friuli – 2020

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CURIOSANDO tra le pagine di un diario!🙃

Buongiorno tutto il giorno!

Tranquilli, non si tratta del diario personale di un familiare 😅,ma di un particolare Diario scolastico regalato, durante la Scuola Elementare, ad uno dei miei pargoli.

Il tema è “MUSICA e STRUMENTI” e vuoi che mamma Beta non ci si “tuffi” dentro? 😍🎶😍

Non so leggere e suonare la Musica, ma ascoltare un brano mi piace sempre, magari stando attenta ad un particolare strumento. Mi piace seguire le lezioni in tv di grandi Maestri d’Orchestra, tanti termini non li capisco ma … la Musica è sempre così emozionante!🥰

🎶Ricordo che …🎶durante un giro in bici … arrivati a San Vito al Tagliamento … siamo stati accolti e “abbracciati” da un bellissimo motivo musicale … proveniente dalla Cappella del Palazzo Altan. Violoncello barocco, liuto e tiorba … che meraviglia!🎶

Ma torniamo al nostro Diario … leggo e scopro che … (simbolo 🔭: dove si può ammirare in FVG)

L’OPSASE è uno strumento trapezoidale, a corde che si suona con due martelli. Sembra il SALTERIO ed ha origini goriziane/slovene.

🔭 : negli affreschi del XIII sec. nell’ Abbazia di Sesto al Reghena (Pn) e nell’altare scolpito nel 1617 nella Pieve di S.Maria Maggiore a Pontebba .

Ma “Salterio” è anche un Libro Miniato, con salmi della Bibbia, riccamente illustrato. Che meraviglia!😍 Come il Salterio di S.Elisabetta presso il Museo Archeologico di Cividale del Friuli. Lo posso ammirare sfogliando il libro di Martinis *** mentre preparo l’articolo sul Mese corrente, ma dal vivo è da batticuore!😍

Ballare (e cantare) le Villotte con i “scarpets” 🥰

Lo Scacciapensieri (in Friulano TINTINE) :è uno strumento “idiofono” (“idio”=particolare e “fonia”=suono).

🔭in una Villotta : 🎶Tintine, tintone/Cui bale lassù/🎶son predis, son sioris/si tratin dal tu ... 🎶

(trad.: Tintine, Tintone, chi balla lassù, sono preti, sono signore, si danno del tu …)

GHIRONDA è un violino meccanico.

🔭: affreschi del XVI sec. nella chiesa di Racchiuso ad Attimis.

CORNAMUSA (in Friulano FULZIC): L’ho ascoltata molte volte alla festa della Zucca di Venzone.

🔭 : nella lunetta del portale 1376 del Duomo di Spilimbergo, a Barbeano nel 1489 nella Chiesa di S.Antonio e a Travesio nella chiesa parrocchiale nel XVI sec. .

CONTRABBASSO (in friulano LIRON): era a tre corde e non a quattro ed era più piccolo dell’attuale.

🔭:Nell’Oratorio di S.Floriano a Montereale Valcellina.

… un altro tipo di Raganella 🎶cra cra🎶

RAGANELLA (in Friulano SCARAçULE):Rotella dentata che grazie ad un perno, gira e batte su una linguetta. Durante il periodo della Settimana Santa, con il silenzio delle campane, i ragazzi la suonavano, attraversando il paese, per avvisare l’inizio della Santa Messa.

ZUFOLO (in Friulano SIVILOT): E’ uno strumento aerofono (“aero-“=aria e “-fono”=suono) ricavato da un ramo sottile di gelso, pioppo o castagno.

in quel di Ferrara -Castello Estense

TAMBURELLO (in Friulano TAMBUREL): strumento esclusivamente femminile. La forma circolare ricorda il Sole, simbolo di Astarte, dea fenicia della Fecondità.

🔭:Opera d’inizio ‘400, con musicanti affrescati nella Cappella del Gonfalone del Duomo di Venzone ed un putto scolpito nella fonte battesimale nella Chiesa Parrocchiale di Travesio (Pn).

un Mantice di carta 😊#iousolafantasia

FISARMONICA (in Friulano ARMONICHE): della famiglia degli Aerofoni (v.sopra 😉) .

Nelle feste paesane è sempre presente.🎶🎶🎶

Artigiani della Fisarmonica: la Famiglia Borgna Camillo nella bottega di Casarsa (Pn) dal1865…non lo sapevo.

E la TIORBA ,ascoltata in quel di S.Vito al Tagliamento? E’ simile al Liuto, è uno strumento del XVI sec., con doppio manico e ha fino a quattordici paia di corde di metallo che vengono pizzicate da un plettro.

Buona Musica e … buona ricerca di strumenti musicali nelle vostre zone!🎶🥰🎶

Beta

#impararesempre #èbelloconoscere #sempreconilnasoallinsù

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Per saperne di più:

Diario scolastico ” OLMIS-MUSICA e STRUMENTI” anno 2009-2010 – Società Filologica Friulana – Udine –

*** “IL GRANDE LUNARIO DEL FRIULI Santi, Feste e tradizioni del ciclo dell’anno” a cura di Mario Martinis  – Editoriale FVG Spa (2008)

“LO ZINGARELLI MINORE”Vocabolario della Lingua Italiana -di Nicola Zingarelli – Zanichelli Editore – 2001

“IL PRIMO ZANICHELLI” a cura di Mario Cannella – Zanichelli Editore 1999

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CAMMINANDO tra CHIESE e STELLE!⭐

Buongiorno!

Andando a camminare in montagna 🥾🚶‍♀️⛰🚶‍♂️🥾attraverso spesso le valli della Carnia.

Val Degano, Val Bût, Val Pesarina, Val Tagliamento, Valcalda, Forni Savorgnani, Sauris, Canal d’Incaraio.

Non guidando 😊, ho il piacere di Osservare fuori dal finestrino ed ogni volta c’è sempre qualcosa che mi incuriosce e/o che mi emoziona.

Come … le Chiese, anzi le Chiesette. Vedo i loro campanili ergersi tra le macchie verdi dei boschi, piccoli gioielli di Religione e di Arte.

Salendo lungo la strada (e poi lungo i sentieri) mi fanno da guida e mi oriento (anche) grazie a loro quando dalla cima guardo lo spettacolare panorama.

Ognuna ha la propria Storia, legata al Santo Protettore ed alle tradizioni popolari. Ognuna ha la sua Arte … affreschi, altari lignei, cori magnifici e magari anche ritrovamenti archeologici … tutti Lavori di mani sapienti.

Che bello Conoscere! Che bello Sapere!

“Dall’alto” 😊 della cartina topografica le guardo e … gioco.

Le “unisco” con una linea di matita e formo una/tante Costellazioni!😍🔭⭐⭐

Una delle più belle (anche come Storia) è la Costellazione di VIRGO, la cui stella più luminosa è SPICA.

Spica come Spina di grano che Demetra/Cerere tiene in mano.

Infatti, Cerere, sorella di Giove, è la Divinità legata alla Terra e al mondo Vegetale. Coltiva la terra ed ha insegnato all’uomo l’Agricoltura.

E’ raffigurata o con la Cornucopia ricca dei prodotti raccolti dalla Madre Terra oppure con le spighe di grano o con un carro trainato da serpenti e draghi, connessi sempre con la fertilità.

Curiosità: “DRACO” significa sia drago sia serpente.

C’era una volta … Plutone, Dio degli inferi, rapisce Proserpina, la figlia di Cerere.

Cerere vaga solitaria e disperata alla sua ricerca, trascurando i doveri di “prosperità dell’agricoltura”.

Giove allora, per prevenire una enorme carestia, decise che Proserpina vivrà per 9 mesi con la Madre e i rimanenti tre, nel regno di Plutone … creando le Stagioni.🌺🌻🍂❄

Buone giornate curiose e meravigliose!👋👋

Beta

Altre curiosità? Quest’altro articolo oppure “sfogliando” il “MIO LIBRO” delle CURIOSITA’ (qui a lato per chi mi legge con il pc). Grazie e Buona lettura!😘

P.S. I siti che vi rimando (la tradizionale festa del Bacio delle Croci alla Chiesa di San Pietro di Zuglio e i ritrovamenti archeologici di Arta Terme) sono solo un piccolo esempio di quanto (leggendo i libri e/o navigando in rete) si può scoprire nelle vallate della Regione. E sicuramente anche da voi c’è qualche campanile che con il suono delle sue campane vi racconta qualche storia interessante.🥰

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Per saperne di più:

“PIEVI E CHIESE IN CARNIA” di Raffaella Cargnelutti e Attilio De Rovere – A.P.T. della Carnia – Gennaio 2002

“LE CHIESE DELL’ALTA VAL TAGLIAMENTO” -ed.A.A.S.T. Forni Savorgnani – Litografia Designgraf – Dicembre 1991

itinerari “CAMMINO DELLE PIEVI”

“MITI-Storie e immagini degli dei ed eroi dell’Antichità”- Lucia Impelluso -ed.Mondadori- 2007

“GRANDE ENCICLOPEDIA PER RAGAZZI-UNIVERSO-vol.1-la Biblioteca di Repubblica -ed.speciale 2005

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STORIA UN PO’ COSI’… a GRADO

Sfogliando le foto, ricordando un pò di qua, un pò di là … la mia vita,📸🚶‍♀️🥾🚵‍♀️📚con un pizzico di fantasia.

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Pedalo 🚴‍♀️🚴‍♂️ pedalo lungo il litorale di Grado .

Aria salmastra, aria al profumo di Mare 🥰, con qualche soffio di Bora … immancabilmente pedalo sempre contro vento!😅.

Dopo un “tuffo” storico nella Grado vecchia, alla ricerca delle vecchie mura, all’osservazione dei magnifici mosaici pavimentali 🥰, … (è sempre una scoperta, una meraviglia!) … eccomi lungo l’argine, anzi gli argini.

Perchè a guardarli bene sono, a seconda della zona, diversi. Chi con il muretto (ottimo per le soste, ad ammirare il mare e non solo …) , chi con degli enormi massi, chi con sassi incastrati nel cemento, … a seconda della “forza” delle onde del mare, della marea, … se ho capito bene.

Leggo 📚 … l’alluvione del novembre 1966 ha allagato la costa da Grado a Lignano Sabbiadoro, fino a 1 km. all’interno della pianura. Aquileia, la mia amata Aquileia, si è salvata, perchè “più alta”. Da qui la necessità di creare degli argini (opere realizzate negli anni ’70).

Continuo a pedalare 🚴‍♀️🚴‍♂️, attraversando campi coltivati, “divisi” da canali d’acqua e da idrovore.

E’ una zona di Bonifica, una grande zona “sottratta” al mare per l’agricoltura, contrastando in primis la malaria.

Pedalo 🚴‍♂️🚴‍♀️ lungo strade bianche.

Lunghe strade bianche … come i cardi e i decumani di romana memoria (Grado ed Aquileia dicono qualcosa vero?) ed ad ogni incrocio quattro case, una ad ogni angolo.

In alcune c’è ancora, bello grande, il numero civico; ognuna ha un tocco personale diciamo così, ma a guardarle bene sono tutte uguali. Anzi, ogni zona di bonifica (fino a Monfalcone) ha un nucleo con caratteristiche simili : quattro case nei quattro cantoni. 🥰 #osservaresempre

Pedalo 🚴‍♂️🚴‍♀️ in compagnia di Aironi, Cigni, Fenicotteri Rosa, Svassi, Oche, Cavalli bianchi, Nutrie, … e … chi è costui?

Meraviglioso Ibis Sacro! Che sorpresa! Emozionante incontro.😍

Chissà, magari farà tappa a Fagagna a salutare il suo parente, l’ Ibis Eremita (in questa foto in compagnia delle Cicogne). Buon volo!

Mentre faccio merenda all’ombra di un Pioppo “Magna Magna”😋 leggo 📚 …

“L’ibis eremita (Geronticus eremita) richiama per il suo aspetto un corvo di ragguardevoli dimensioni (…) il severo piumaggio è compensato da una fisionomia rara in un uccello: il cranio stempiato, rivestito dalla pelle glabra, rosea (…) s’accompagna al becco robusto e ricurvo tipico di tutti gli ibis. Ma la caratteristica che contraddistingue maggiormente la specie è il vistoso ciuffo di penne .

(…) L’ibis eremita era già conosciuto dagli Egizi come attesta la sua sagoma (…) nei geroglifici di 5000 anni or sono in compagnia (…) dell’ibis sacro (Threskiornis aethiopica), il dio Thot.

“Alcuni ornitologi l’hanno definito “eremita” ma la sua manifesta tendenza a ricercare la compagnia dei propri simili e ad unirsi in colonie piuttosto numerose (…) non corrisponde a questo attributo.”

E’ ora di rientrare: carico la bici sul sommergibile aereo (la fantasia non ha limiti!🥰) e via … destinazione Aquileia!😍

Buone pedalate e buone scoperte!👋👋

Beta

N.d.Beta: L’Ibis Sacro l’ho avvistato a Fossalon di Grado (Ud) il 22 febbraio 2022.

Data fortunata (22.02.2022) Beta fortunata!🥰

Fiumicello (Ud) è qui vicino … un pensiero … sempre … #VPGR

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

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Per saperne di più:

Ciclovia AQUILEIA – GRADO – MONFALCONE

visitare l’Oasi dei Quadris di Fagagna, la Riserva naturale Valle Cavanata, la Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo.

articolo “LA FINE DI UN EREMITA” di Michel Terrasse su Mensile OASIS n.3 Marzo 1990 – Musumeci Editore

“Bonifica – Bonum facere ” Un percorso per conoscere e scoprire i luoghi della bonifica della Bassa Pianura Friulana.

Storia un pò così … ad OSOPPO

Sfogliando le foto, ricordando un pò di qua, un pò di là … la mia vita,📸🚶‍♀️🥾🚵‍♀️📚con un pizzico di fantasia.

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Salgo dei gradini … sono gradini magici … come Harry Potter insegna 😉… salgo e … 😍…

Salgo a nord,lungo la “scaletta” per arrivare sul ponte di coperta della “Colle di Osoppo“.

E’ una nave. Un’Antica nave, trainata da due “esperti rimorchiatori”( il San Rocco e il Vergnal).

L’aiutano da sempre a navigare : anticamente nel mare profondo, poi lungo il grande ghiacciaio.

Adesso solcando il corso del grande Fiume Tagliamento (il Salvadi ***) e delle Risorgive di Bars.

Attraverso le dighe “Anfiteatro Morenico” … chissà quale sarà la sua prossima meta?

Laggiù vedo il sommergibile “Nanos” che sta per immergersi nel Mar Adriatico dal porto di Trieste.

Storia Geologica 😍

Ecco, lo andrà senz’altro a salutare: sono vecchi amici, si conoscono da anni, che dico, da millenni!

Sull’albero “Colle Napoleone” svetta il Tricolore. I marinai di turno sono italiani, ma ci sono stati i Francesi, i Romani, i Veneziani, gli Austriaci …

A poppa, nella “Casa del Comandante “ fervono i lavori di ristrutturazione: il Com. Adriano vuole dei pavimenti geometrici, uno diverso dall’altro con una nota più particolare nella stanza di rappresentanza.

Mentre a prua … sulla “Rocca” , Lucina Savorgnan del Monte disegna il susseguirsi di banchi di pesci “di Bars” che, come i delfini, accompagnano per un tratto la nave.

Ama disegnare anche i fiori, soprattutto le Orchidee, le colorate Orchidee che i marinai dei due rimorchiatori le portano sempre a fine viaggio! 🌷🌸🌺

Durante la mattinata, nel giardino dei cipressi, ha tenuto compagnia al cavallo e all’antilope, ospiti della “nave”.

Sà che c’è anche un rinoceronte, ci sono le sue impronte da qualche parte, ma è molto schivo, preferisce stare all’ombra delle “Gallerie”.

Mentre disegna i 🐟🐠🦈guarda timidamente in sù, verso la “scaletta” … dove c’è il suo amato, la vedetta Luigi da Porto che osserva la rotta intrapresa dai due rimorchiatori.

Lascio i due innamorati, di shakespeariana memoria 💕💕, e vado al “belvedere” dove ricambio i saluti 👋👋 che arrivano dal molo “Gemona”: un’ampia banchina conoide a più piani/gradoni che permette ai cittadini di ammirare questa bella imbarcazione.

Vigile su tutto e tutti il Faro “Castello di Artegna” che aiuta la navigazione del San Rocco e del Vergnal, assieme a quello di Ragogna e di Colloredo di Monte Albano, per citarne alcuni.

Avevo visto giusto! Si va “in quel de Trieste”, Bora permettendo 😉.

Dopo l’immersione del “Nanos” 👋👋rientriamo in quel di Osoppo … anzi no … ho visto 🔍qualcosa di interessante in quel di Grado“Comandante Adriano sbarco qui, a Punta Sdobba.

Buon viaggio e … ci vediamo a Grado!👋👋

Beta

P.S. Ho mischiato la Storia del Forte con un pò di fantasia. Altrimenti non mi chiamerei Beta la #curiosacomeunascimmia!😊Ringraziando TUTTE le persone che con il loro Lavoro Manuale e Letterario hanno permesso ciò. In più di trent’anni che bazzico in questa zona ho visto tanti ed interessantissimi miglioramenti naturalistici, storici, turistici, culturali. Grazie.👍

Non mi sono dimenticata delle Chiese e della Storia Militare: diciamo che, visto il momento, preferisco 🙏 in silenzio🌈.

I nomi in grossetto sono nomi reali: guardare il Colle di Osoppo (Udine), la piana delle Risorgive, e tutto il circondario a perdita d’occhio🥰 con curiosità ed un pizzico di fantasia … con gli occhi di un bambino.

Una roccia, un edificio, una strada, un reperto archeologico, la vegetazione, la flora, i fossili, … come sempre … vedere la Storia del luogo a 360°.

Osoppo come ogni luogo che abbiamo la fortuna di conoscere a 🥾 o in 🚵‍♀️. Buone Meravigliose Scoperte!😍Ogni volta sarà UNA scoperta!

*** il Salvadi (friulano) il Selvaggio (italiano) perchè l’alveo del Fiume Tagliamento è ampio, le acque scorrono libere lungo il suo corso. E’ una meraviglia della Natura!🥰 Da preservare.

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Per saperne di più:

Carta Topografica n.20 PREALPI DEL GEOMNESE, COLLI MORENICI del Friuli – 1:25.000 – ed.TABACCO

“IL COLLE E LA FORTEZZA DI OSOPPO” Depliant della Pro Loco di Osoppo (Udine)

Geologia del Colle di Osoppo di Corrado Venturini

“Archeologia del Colle di Osoppo”

“Colle di Osoppo e le impronte fossili” di Corrado Venturini

“la Fortezza di Osoppo”

“Altopiano del Nanons” in Slovenia

“Giulietta e Romeo la vera Storia” in quel di Udine e non solo

la bellissima “Gemona del Friuli” ed il suo territorio

il fantastico e fantasioso “Museo della Bora” di Trieste

Friuli Venezia Giulia in MoViMento 10.000 passi di salute”

“BOSCHI SENZA CONFINI” Escursioni nelle Foreste di FVG, Slovenia e Croazia- Ass. Sportiva e Culturale dei Corpi Forestali del FVG -Ediciclo Editore – Aprile 2000

“PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA-i Forti del Friuli” vol.4 -a cura di Riccardo Coretti – editoriale FVG Spa settembre 2008

“DOLCE AMISTA’ ” Fatti d’Amore in Friuli – 1511 Giulietta & Romeo – ed. Provincia di Udine 2013

“LA LEGGENDA DEI MONTI NAVIGANTI” di Paolo Rumiz -Universale Economica Feltrinelli -ed. Marzo 2018

“ZONE UMIDE DEL CAMPO DI OSOPPO-GEMONA” ed. WWF-Sezione Friuli Collinare di Buia -1994

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

all’OCCHIO all’ALLOCCO!

Buongiorno al profumo resinoso del bosco! 🌲🌲

Resinoso 🥰 e direi anche Resiano!🥰

Nella magnifica Val Resia ha sede il Parco delle Prealpi Giulie.

Giorni fa è stata organizzata la Presentazione del Progetto sull’Allocco degli Urali.

Guardo il filmato e ho il batticuore per questa bella presenza volatile nella Regione.

Un lavoro iniziato anni fa, piano piano, con pazienza, osservando, ascoltando, verificando anno dopo anno fino alle belle nuove presenze.

Buona visione (del video, cliccando sopra la parola rossa “Presentazione”) e poi (magari) nel bosco!😍

Ed io 🥾🥾 ancora di più #sempreconilnasoall’insu’ … facendo attenzione ai miei amati alberi!😉😁🤪

Buona giornata e … occhio!😉😍🦉👋👋

Beta

#echimispostadafvg sempre di più un “Piccolo Compendio dell’Universo” di Neviana memoria.

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Per saperne di più:

articolo “NUOVI (ALL)OCCHI DALL’EST” di E.Benussi e F.Genero – Rivista OASIS n.1 gennaio/febbraio 1995 – Musumeci Editore

“DIARIO DELLA NATURA” di Francesco Petretti – Ed.Agricole della Calderini srl- Giugno 1998

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

CURIOSITA’ STORICHE e non solo!

Buongiorno tutto il giorno!

Quando pedalo e/o cammino, non vado “dritta alla meta” , no, anzi, mi fermo e fotografo; guardo le differenti zone vegetali, le peculiarità floreali; osservo le mie amate rocce facendo “un tuffo” nel passato geologico; mi immedesimo in chi, tempo prima, è passato da quelle parti, che sia un malgaro, un soldato, un boscaiolo, una portatrice carnica …

Per non parlare di quando a casa leggo un libro 😬ho detto UN libro?!?! …🥰😁

Per la gioia di marito😂e comodino🤣,”allego” cartine topografiche per vedere questo o quel luogo, il libro d’Arte per osservare meglio il quadro citato dall’autore, oppure il libro naturalistico per curiosare meglio la vita di quel animale o quel fiore … ditemi che non sono l’unicaaaa!!! 😉😁

Ed ecco alcune delle mie curiosità, scoperte, domande !

Salendo alla Cresta del Cronz : lungo il primo tratto, nel fitto bosco …

… a cosa serviva quest’opera militare? Lungo il sentiero si notano ancora (anche se “nascosti” da terriccio/foglie) i camminamenti militari . Siamo lungo il vecchio confine Italo-Austriaco. Poco sotto Sella di Cereschiatis – punto di partenza della camminata – c’è un ricovero militare dedicato al cap. Pietro Zatti .

E poi … scendendo verso la Casera Glazzat Alta, lungo il sentiero CAI n.453 in un avvallamento … lapidi …

… lapidi sparse, lapidi, lavorate, decorate, … perchè qui? Qual’è il fatto storico ?

Vicino c’è una tabella di legno con la scritta :

SOLDATO CAPUTO GINO

UCCISO DA PIOMBO NEMICO

IL 4 (aprile?)- 1916 R.I.P.

Qual’è la Storia di questo militare?

#curiosacome una scimmia

E poi … a Pontebba, sul Torrente Pontebbana, c’è il Ponte del vecchio Confine tra Italia e Austria.

Da una parte Pontebba, dall’altra Pontafen.

Due cippi con le scritte ” Territorio della Corona – Carinzia – 12 e 1/4 miglia da Klagenfurt ” e ” Territorio della Corona – Venezia – 10 miglia per Udine ” dove il “miglio tedesco” è pari a 7.585 m!

Quindi, in km. quanto distano Klagenfurt e Udine? Via con la matematica! 🙄🥰🙄

Mi manca da vedere (e studiare) sempre in quel di Pontebba, i Leoni della Repubblica Veneta (chissà se conoscono i miei Leoni di Udine?😀) e la lapide che ricorda il Lazzaretto … non si finisce mai di conoscere! 😊

#conoscerepercrescere

Affascinata dalla Geologia, dall’evoluzione della nostra amata Terra e dei suoi abitanti, guardando (nei mesi “casalinghi”) un video sulle Tradizioni Friulane, mi sono imbattuta nelle toccanti immagini della Pieve di S.Pietro, durante la tradizionale Festa del Bacio delle Croci., del 1955.

Mi sono permessa di fare un fermo-immagine della scena in cui si riprende il panorama e si osserva l’antica Zuglio e il Torrente But.

E l’ho confrontata con una mia foto recente.

panorama dalla Pieve di S.Pietro

Paese ingrandito, si vede benissimo il Foro Iulium Carnicum🥰(lavori di scavo eseguiti tra il 1937 ed il 1938) , qualche variante viaria e poi boschi rigogliosi, alveo del Torrente e zona a riva destra con più vegetazione, …

… zona dove passa la meravigliosa pista ciclabile che arriva fino in quel di Arta Terme … con le sue meraviglie😍 ! #echimispostadafvg!

Ecco cosa pensa e fa la sottoscritta #curiosacomeunascimmia …

Guardare semplicemente un filmato nooo??? 😁😊🤣😂#osservaresempre

Mai! Nemmeno a merenda quando mi snocciolo un pò di frutta secca e … accipicchia ma cosa ho trovato?🥰 Una noce avvolta da tre, dico tre sezioni di guscio !!! 😍

Se si guarda la foto ruotando un pò la testa 😵 sembra la testa di un uccellino furbetto … come quello del cartone “Pennuti-Spennati”! Avete visto il video? Che ridere!😂E’ proprio il caso di dire … “Ride bene chi ride ultimo”! #fantasiasempreattiva

Vi lascio con una bella frase … anche perchè un pò di enigmistica non fa mai male!🥰

“CHI NON S’ACCONTENTA DI POCO MAI SI ACCONTERA’ “

Un abbraccio e alle prossime curiosità!

Beta

P.S. Sono sicura che anche dalle vostre parti ci sono tante cose belle (dietro l’angolo) da conoscere e da studiare!🥰

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Per saperne di più:

Per altre curiosità: cliccare su “IL MIO LIBRO … DELLE CURIOSITA’ ” (a destra del desktop del mio sito)

Cartina n.18 ALPI CARNICHE ORIENTALI – CANAL DEL FERRO 1:25000 Editrice TABACCO

“GEOSITI DEL FVG” Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Libro “LE ALPI CARNICHE Uno scrigno geologico”a cura di Giuseppe Muscio e Corrado Venturini – Comune di Udine- Museo di Storia Naturale – Marzo 2012

Libri “LE GUIDE DI SENTIERI NATURA” di Ivo Pecile e Sandra Tubaro – edizione CO.EL. – n.3 “I SENTIERI DELL’ACQUA”- n.7 “I SENTIERI DEL SILENZIO”

Libro “GUIDA DEL FRIULI” vol.VII – VAL CANALE – ed. Società Alpina Friulana sez. Udine – 1991

Deplians “CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO IULIUM CARNICUM di ZUGLIO” Carnia Musei

Libro “LA GRANDE GUERRA 1915/1918” Storia e itinerari nelle località di guerra: ALPI CARNICHE ORIENTALI-VAL CANALE-GRUPPO DEL JOF FUART E MONTASIO – MONTE CANIN – GIULIE OCCIDENTALI – di Walther Schaumann – ed. Ghedina & Tassotti – Maggio 1988

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P.S. I miei articoli NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

UNA CAMMINATA A … UGOVIZZA! – 24

Salgo, salgo in compagnia di Giacomo il minatore.

Salgo, seguendo le sue tracce lungo un sentiero a tornanti; su un sentiero*** di pietre, alcune volte nascoste dall’humus/dal passare del tempo, ma loro (le pietre) ci sono sempre, salde, pronte ad aiutarmi, ad indicarmi la via ; e poi … mi trovo “in cresta” ad un piccolo passaggio, di qua e di là il bosco di abeti che mi protegge, o meglio, che mi accompagna fino alla strada maestra.

Strada forestale usata per i lavori di taglio e/o pulizia dei alberi, (da ultimo) quelli caduti dopo il passaggio della Tempesta Vaia.

Ed ecco il Villaggio Minerario Cocco con l’edificio/uso dormitorio che ci accoglie.

Vicino si intravedono terrazzamenti, gradinate in mezzo all’erba, spiazzi ampi che, con un pò di fantasia, si rianimano “scoprendo” gli edifici destinati alla lavorazione del minerale.

Terminata la strada nel bosco, inizia la salita tra i prati adibiti a pascolo. Mucche e fieri cavalli neri mi guardano incuriositi, mentre io (come sempre) sono completamente persa tra le mie rocce!😍

Bianche, rosse, grigie, argille, fanghi, calcari, a strati, a “onde”, a lamelle sottilissime e fragili, a chiazze, rosse e bianche, oppure levigate dall’azione del ghiacciaio. Non so dove guardare!😍

Rocce antiche, antichissime, lontane nel tempo (460 mln. di anni fa!) e nel luogo.

Alcune sono uniche nel suo genere: sono antichi fondali di mari che, dalla (attuale) zona dell’Antartide, con la deriva dei Continenti, sono “saliti” su, su, su, fino ad “arrivare” ad Ugovizza!

Mi meraviglio sempre leggendo le descrizioni della Storia Geologica! Rocce di fondali marini, rocce modellate dal ghiacciaio, rocce “compresse” che ci parlano di strati e strati di sedimenti.

Sono attratta dalle rocce, da sempre, ma in questo caso ancora di più: dalla Miniera si estraeva il Ferro!

Una calamita portata da casa e … mi sono “attaccata”!😉🥰

E che dire della cima? Altra meraviglia! 360° di Montagne, 360° di Storia dell’Alpinismo, 360° di Storia dell’Uomo.

Come sempre faccio il gioco delle Vette! Uso la cartina per avere sottomano tutte queste Meraviglie! Fatta, fatta, fatta, … mi manca!

E sono già a progettare la prossima Conoscenza.🥰Perchè non è “andare in cima” il solo scopo, ma il Conoscere il luogo, dalla partenza alla cima, appunto. Può essere la Flora, la Fauna, la Geologia, la Storia , l’Uomo, … che sia anche una sola di queste materie (mio modesto parere: per fortuna è tutto collegato 😍), è pur sempre UNA nozione in più che ho imparato, che ho osservato e che “ficco” ben benino nello zaino (la nozione sia chiaro).

Rientro in quel di Ugovizza attraverso prati e stavoli in legno, imparando un pò di sloveno e di tedesco …

… e allora 🤔 … anch’io ho un Beta-sanážɘt ! 😀

Ammiro magnifici esemplari di ciliegi, immaginando che esplosione di colori ci deve essere in Primavera!

Alberi da frutto, prati con migliaia di essenze fiorite e profumate, balconi degli stavoli che “scoppiano” di rossi geranei! 🌼🌷🌸🌺🌻

E, da amante dei libri, ho avuto una gradita sorpresa!

Una bellissima “Libreria nel bosco”. Bravi!👏👏👏

Ringrazio della bella giornata, lasciando alcuni dei miei segnalibri riciclosi.

Altro che zaino, ho una borsa alla Mary Poppins!“Non si sa mai, se serve,…”😄

Ho riciclato vecchie cartine topografiche, aggiungendo una delle mie frasi preferite:

“Il Friuli è un piccolo compendio dell’Universo” #ECHIMISPOSTADAFVG 😍

E le camminate in questa zona ne sono un meraviglioso esempio.

Sentieri che fanno parte del “PUANINA TOUR”. Ne avevo parlato in un precedente articolo

… oppure del “Sentiero Italia” .

Grazie Ugovizza.

Alla prossima, magari con la neve ❄❄❄ !🥰

Beta

P.S. Il minatore Giacomo: come sempre, mentre salgo, penso a chi è passato prima di me, al suo Lavoro. Rispettare l’Ambiente e rispettare l’opera, il Lavoro dell’Uomo.

E poi … Giacomo perchè guardando una delle belle foto incontrate durante la giornata, ho “rivisto” zio Giacomo, il suo sorriso, la gioia negli occhi mentre suona la fisarmonica a bocca oppure mentre sullo “spolert” prepara la polenta ed il frico!

Guardando i tronchi degli alberi tagliati, osservo i “cerchi” regolari di crescita (con i bimbi è bello contarli per sapere l’età!🥰). Alcuni (come quelli della foto) sono sì regolari ma, in un certo periodo, sono più scuri. Perchè? 🤔Compito per casa-Beta! #curiosasempre

*** Dato che gli articoli relativi alle “uscite” 🚴‍♀️🚴‍♂️🥾🥾di Beta sono scritti mooooolti giorni dopo , consiglio di 💖 di informarsi SEMPRE (Meteo, viabilità, siti a tema, … ) PRIMA di partire: per eventuali variazioni, migliorie, chiusure, … . Grazie.

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Per saperne di più:

“I SENTIERI DEL SILENZIO” n.7- di Ivo Pecile e Sandra Tubaro – ed. CO.EL. – ed.2010

Carta Topografica n.18 ALPI CARNICHE ORIENTALI – CANAL DEL FERRO – 1:25.000 – ed.TABACCO

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.