Buongiorno tutto il giorno!
In attesa … viaggiamo con la mente, prendiamo appunti, navighiamo in rete, conosciamo nuove cose … meravigliamoci sempre! #iorestoacasa

La Magnifica AlpeAdria è (secondo il mio modesto parere) una ciclabile che va pedalata/conosciuta tratto per tratto, andata e ritorno, perchè i punti di vista/di interesse sono diversi e unici. Strano ma vero! C’è il sali e scendi (non è lo Zoncolan tranquilli!😄 E’ il vecchio tratto ferroviario, quindi niente pendenze mozzafiato!🤭)dicevo… c’è il sali scendi … la luce diversa perchè l’andata si fa alla mattina, il ritorno nel pomeriggio … fino a Gemona vista mozzafiato delle montagne che ti abbracciano e poi … scorci di paesi, di prati, di boschi, che all’andata non erano così visibili, … murales, campanili, tabelle informative😍”lasciate” alle spalle, e via discorrendo (anche in base ai propri interessi).
Ad ogni tratto io ho dato un Titolo, secondo le mie sensazioni.
A prescindere … è uno spettacolo! E quindi … iniziamo a pedalare! #codicedellastradabeneintesta ! 👮♀️
🚲⇔⇔⇔⇔⇔⇔⇔⇔🚲
Rimango ancora un pò in Austria, ma questa volta inforcando la bicicletta.🚲
1 – TARVISIO – VILLACCO – TARVISIO
“La grande vallata furrrrba!”
🚲⇔⇔⇔⇔⇔⇔⇔⇔🚲
Il percorso ciclabile Tarvisio – Villacco rientra nella meravigliosa Ciclovia AlpeAdria di cui ne avevo parlato in un precedente articolo.
Partiti da Tarvisio centro, si prosegue verso nord, salutando con un “Arrivederci 👋👋” la ciclabile che ad est ci conduce in Slovenia, passando poi per Coccau, 🚲 l’ ex Confine di Stato, 🚲Arnoldstein e poi giù (prendete alla lettera quanto vi scrivo) GIU’…
… costeggiando per un lungo tratto il Fiume Gail …
… su pista ciclabile o su una comoda strada sterrata.
Siamo nella Valle del Gail, valle che si vede molto bene dall’alto del Monte Dobratsch, descritto nel precedente articolo.

Anche qui, non si può sbagliare: tabellonistica ad ogni incrocio.
Complimenti!👍👏
Pedala che ti pedala, si arriva a Villacco!
Città di origine romana con il nome di Santicum, dal 878 d.C. è nominata Villah.

Campanili barocchi della Chiesa di Santa Croce, che ci accoglie passato il ponte sulla Drava.
Dopo una meritata sosta in questo gioiello di città ( ricca d’Arte, bella fiorita d’estate, luccicante, come in una favola, durante il periodo natalizio 🥰) si riprende la strada per il rientro in quel di Tarvisio.
Particolari monumenti storici, case caratteristiche,angoli di verde, murales, … ne ho trovati diversi lungo la strada … 😍
… 😍📸 eccome se ne ho trovati ! #curiosacomeunascimmia !
Anche un Biotopo!😍
Traducendo (spero bene) la tabella, vicina ad un prato (il Biotopo 🥰) mi informa che “Sabbia, erba, caldo non è amato solo dall’uomo”! In questo angolo di Paradiso vive una rara specie di Falena, la “Agrotis Vestigialis” .
Dai miei libri scopro che la “Agrotis Ipsilon” si chiama così perchè sulle ali ha una macchiolina nera simile alla lettera Y, mentre la “Acropolis Exclamationis” ne ha una a forma di Cuore!
Guardando quelle della nostra “Agrotis Vestigialis”, i “disegni” sembrano delle piume, come quelle del Pavone oppure come il copricapo da guerra dei Sioux Lakota! 🥰Magnifico!
Sono in attesa di altre informazioni su questa meraviglia della Natura … work/ updating in progress!
La #curiosacomeunascimmia non si ferma!😀
Si rientra salendo! Se alla mattina era una bella🥰 discesa *** nel pomeriggio … si sale … costantemente, piano, piano, ma si sale. Punto di rifermento? Il profilo lungo lungo del Monte Dobratsch (sempre lui!😊) quasi fosse una lunga spalla, pronta a sostenerci in un momento di fatica. Meraviglia della Natura!
Come dicevo all’inizio: fare un tratto nei due sensi di marcia ti porta a “vedere” la ciclabile in maniera differente e nuova.
Per esempio, in questo caso “E’ una vallata, che sarà mai!” ed invece scopri che la Geologia “sotto le ruote” 😉 è un pò diversa da come te la immaginavi .
Ecco spiegato il motivo del mio titolo “La grande vallata furrrrba!”
Fra qualche articolo vi faccio conoscere un altro tratto” sali-scendi” con una caratteristica fluviale molto interessante!😍
Per i bimbi (visto la pendenza) consiglio la partenza da Villacco, attraversando la bella ciclabile cittadina che costeggia il Fiume Drava per poi immettersi sulla ciclabile a fianco del Fiume Gail. Un giro “rincorrendo” l’acqua!🥰
Attenzione:anche in zona ci sono delle “sorprese speciali con frangetta” come lassù sul Monte Dobratsch! Osservate sempre!😍E GIO-CA-TEEEE!!!😘 #sempreconilsorriso
Come diceva una persona a me cara … “Salire a Dio è come salire in montagna. Prima si fa fatica, ma poi è tutto così bello!”.
Buone (future) pedalate!🚲
Auf Wiedersehen 👋👋
Beta
*** Scrivendo della discesa … mi sono ricordata della discesa dalle Sorgenti del Piave in quel di Sappada (Udine) verso Forni Avoltri. Più di trent’anni fa, mountain-bike nuova … senza casco!!!! Brividi!!!! (ripeto “trent’anni fa”).
Adesso, stessa bici ma con #cascointestaSEMPRE!!! 👍😀
_____________________________________________________
Per saperne di più:
Libro “AUSTRIA-Vienna e Salisburgo, Burgernland e Vorarlberg, Tirolo, Stiria, Carinzia”Guide d’Europa- TCI – Touring Editore srl – 1996
Libro “FARFALLE” di Michael Chinery – CollinsGem – Antonio Vallardi Editore s.u.r.l.-2012
Libro “INSETTI RAGNI E ALTRI ARTROPODI TERRESTRI”di George C. McGavin – vol.12 – La Biblioteca della Natura – R.C.S.editore – 2006
Articolo in Primo Piano sugli “INDIANI D’AMERICA” del mensile FOCUS STORIA scitto da Marta Erba.
_____________________________________________________
P.S. I miei articoli NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.
Pingback: UN GIRO IN BICI IN … SLOVENIA! – 9 – Storie di Beta