Percorrendo la ciclabile, ci siamo fermati per un riposo rinfrescante sul greto del Fiume Fella, all’altezza di Carnia, poco prima che le sue acque si uniscano a quelle del Fiume Tagliamento.
Mentre camminavo sul greto del fiume … ho raccolto alcuni sassolini … ma cosa ho trovato? Fantastico!
Subito ho pensato al Gugjet, il simbolo della Carnia.Un piccolo cuore in ottone, ricurvo,regalo degli uomini alle loro amate, da legare al grembiule in vita, … per appoggiare la punta del ferro … in modo da non ferirsi mentre lavoravano a maglia!
Quanti calzini ha realizzato la nonna Maria con i quattro ferri a doppia punta…la guardavo ed era una magia, non capivo come riuscisse senza sbagliare ad incrociare i punti per ottenere quel “tubolare”…quel modo di lavorare veloce, veloce, seduta fuori casa sulla panca all’ombra, o in piedi affaccendata in altri lavori!…
Esemplari di questi Cuori finemente decorati si trovano presso il Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo. Sembra di entrare, non in un Museo, ma in una casa abitata!E’ molto ben “illustrata” la vita di una volta, … in cucina … con quelle meravigliose credenze in legno con i tegami in rame, in sala con i mobili di legno massiccio ma finemente lavorati con esposto il “servizio” buono delle feste!…in camera da letto…con le cassepanche e i cassettoni del comò colmi di biancheria finemente ricamata…il famoso corredo della dote!
Anch’io ho portato in dote (no…no…non i cassettoni! 😉 ) delle lenzuola ricamate da me e da mia madre. Un paio ha degli inserti a tombolo, da me eseguiti alle Scuole Superiori!
Ve ne avevo parlato nell’articolo sulla Miniera di Mercurio!
Ma torniamo al “Cuore di sasso”…
Durante il rientro già pensavo a come valorizzarlo!
Avete presente lo show di un comico sui neuroni dell’uomo e della donna? ecco … io ero/SONO come al 1.20′ !!!! 🙂 🙂 🙂
Tempo fa ho realizzato un quadro a punto croce con un gatto, con diverse varietà del marrone.
L’ho appeso sopra un mobiletto (marrone! 😉 ) dove ho in bella mostra alcuni tipi di rocce raccolte nelle varie escursioni in giro per le montagne friulane …
ma sulla parete c’era “troppo” spazione bianco … … orrore! 😉
E allora … un foglio di cartoncino marrone e uno di plexiglass , tagliati a rettangolo (faranno da cornice)
… un rettangolo più piccolo realizzato con del feltro bianco (come passepartout)
… qualche filo da ricamo (delle stesse tonalità di quello usato per il ricamo “felino”)
… un pò di colla per fissare il tutto
… ed ecco appeso il mio Cuore Carnico !
Gli altri sassolini? niente piatti decorati (ne ho già due ma … non c’è due senza tre? 😉 …) e allora li ho messi nel mio piccolo “giardino”!!!
Alla prossima idea!
Mandi Mandi
Beta
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