LEGGERE E VIAGGIARE 🛫- 4

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera🎶 …

Leggo una rivista e apprendo, viaggio, sogno, conosco, … dopo aver conosciuto il Portogallo, l’Emilia Romagna, i Grifoni e tanto altro ancora *** … eccomi, per StoriediBeta al quarto “viaggio”! 🛫📚 Dove mi porterà? Cosa conoscerò?

#leggendosiimpara

Ritorno in Spagna, nella zona centro occidentale, vicino al Portogallo, nella Sierra di Monfragüe.

E’ stato istituito nel 1979 un Parco Naturale per la salvaguardia dell’Avifauna e della fitta e varia boscaglia, luogo di nidificazione di Nibbio, Cicogna, Avvoltoio Monaco , Grifone, della colorata Ghiandaia Marina, della Gazza Azzurra dalla punta delle ali e dalla coda di un bel azzurro-blu intenso, sembra quasi uno strascico.

Il parco si trova tra la confluenza dei fiumi Tago e Tietar con un magnifico Castello costruito dagli Arabi. Arrivarono anche i Romani che diedero il nome alla Sierra : Monsfragorum … una montagna ricca di Selve, foreste.

Nell’articolo si parla, fra l’altro, della Sughera (Quercus suber), pianta tipica anche in Italia, nella Gallura, in Sardegna.

E’ un albero alto 10/15 metri: il sughero è il prodotto dall’attività del cambio della sua corteccia, che cresce formando nel corso degli anni uno spessore di diversi centimentri. La circoferenza minima del tronco deve essere di 60 cm. e si raccoglie ad 1,30 cm. da terra.

La raccolta del sughero (dal 1° maggio al 31 agosto) avviene ogni 10 anni: il primo “taglio” si chiama sughero maschio, dal secondo, più compatto ed elastico, sughero femmina. Tolta la corteccia, il tronco si “tinge” di rosso, dato dalla presenza del tannino.

Dopo 6 mesi di stagionatura il sughero passa nelle caldaie per essere bollito e renderlo più soffice, leggero ed elastico.

La sua massa è costituita da cellule disposte in file abbastanza regolari tanto da permettere, come nel legno, di conteggiarne gli anelli e stabilirne quindi l’età. Tra le cellule non esiste nessuna via di comunicazione, ciascuna di essere è una piccola camera isolata, ripiena di gas e di aria. In un solo centimetro cubo esse possono arrivare addirittura a 30 milioni! Magnifica Natura! E’ anche per questo che il sughero, quando viene compresso si accorcia senza variare le dimensioni trasversali e presenta quelle doti di impermeabilità e di isolamento termico e acustico, che sono le sue caratteristiche. 🍾

bosco nostrano

Altro Parco spagnolo? Quello di CABAÑEROS ad est del precedente parco descritto poco fa. Anche qui la presenza di due fiumi, l’Estena ed il Bullaque che lo “abbracciano” e lo proteggono.

La mia amata Geologia la fa da padrona con monti del Paleozoico e terreni del Quaternario, di origine detritica 😍.

tarassaco nostrano

Facendo attenzione, nelle torbe e negli acquitrini, si può trovare la pianta carnivora ” PINGUICOLA LUSITANICA” che digerisce le proteine delle prede catturate: alla base del fiore c’è un “corolla” di foglie ovali concave, ricche di peli appiccicosi che bloccano la preda.

E poi c’è la “DROSERA ROTUNDIFOLIA” dove la foglia, stimolata dal movimento dei peli dopo la cattura dell’insetto, si arrotola su se stessa. Mi ricorda un soffione del Tarassaco ricoperto di brina.

osservare tra cielo e terra

Anche qui, tra gli altri splendidi volatili, c’è la Cicogna che nidifica sulle Querce di Portogallo o Quercia da Sughero. Non mancano 📸 gazza azzurra , nibbio, poiana, astore, avvoltoio monaco, aquila imperiale, gheppio, albanella minore, falco pellegrino … e poi capriolo, cinghiale, cervo, coniglio selvatico, tasso, volpe, donnola … e la mia amata Lince. Da queste parti si narra la leggenda che il “Lincurio” un minerale, fosse originato dalla sua urina pietrificata (dai nomi in greco “Lince” e “Urina” ).

Buon viaggio 🛬 e buone letture!📚

Buen dίa a todos! Olè!👋👋

Beta

(***) LEGGERE e VIAGGIARE 🛫-1 e poi LEGGERE E VIAGGIARE 🛫-2 e poi LEGGERE E VIAGGIARE 🛫-3.

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Per saperne di più:

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.3 anno VIII- Marzo 1992 – articolo “UNA SIERRA DA LEGGENDA” di Massimiliano Dorigo e “UN ALBERO DA SALVARE” di Ariberto Segala.

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.10 anno VIII- Ottobre 1992 – articolo “UN TESORO TRA LE PIETRE” di Josè Jimènez Garcia-Herrera.

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

CURIOSITA’ SUGLI ANIMALI – 4

Buongiorno tutto il giorno! 🌎

Leggendo ed approfondendo di quà e di là, 📚💚📚ecco che scopro, meravigliandomi sempre, nuove parole come …

Come promesso a Paola nel precedente articolo, oggi inizio parlandovi del ORITTEROPO!

Ori…cheeee????

Oritteropo: dal greco “scavatore con i piedi“.

Ordine dei Tubulidentati: da “tubulo” = “tubo sottile” come infatti è il muso (naso e bocca) di questo animale.

E’ un mammifero comunemente chiamato “Formichiere Africano”, abitante a sud del Sahara. Schiena arcuata, come il suo omonimo sudamericano. Con le zampe anteriori (munite di lunghe unghie) scava gallerie (lunghe anche 10 m.!) alla ricerca di formiche. Va ghiotto anche di termiti: dopo lo scavo, introduce il lungo muso per farsi una buona scorpacciata di insetti🐜🐜.

***

Ha una vista limitata ma per scovare gli insetti usa le orecchie lunghe e un naso molto sviluppato e molto peloso per filtrare la polvere quando scava.

Particolarità: usa i molari per masticare solo un particolare tipo di formica. Tutte le altre specie e termiti che trova le inghiotte intere! Stomaco di ferro! 💪

Andiamo al mare? 🪁

Passeggiando lungo la spiaggia mi sorvola il bel Gabbiano Reale Meditterraneo.

Larus Cachinnans” cioè … Gabbiano che ride! Infatti il suoi gorgheggi sembrano proprio delle risate.

Nidifica nelle zone interne dell’emisfero nord 🌍. Lo svernamento è lungo le coste del Nord America, di tutta Europa e del bacino del Mediterraneo fino alle coste orientali dell’Asia.

E’ classificato in due sottospecie in base al colore delle zampe: Gruppo Argentatus con le zampe rosa ed il Gruppo Cachinnans dalle zampe gialle.

E’ uno degli uccelli italiani più grandi con un’apertura alare di 1,5 m. .

I giovani hanno un piumaggio bruno macchiettato ocra sul dorso e sulle ali e ci vogliono sette anni per svilupparsi e completare la maturità.

Una particolarità: il piccolo becchetta il becco del genitore per stimolare il rigurgito del cibo. Hanno fatto diversi esperimenti ma lui becchetta solo quello con il puntino rosso! Un’altra caratteristica del Gabbiano Reale!

Ed allora buona osservazione (magari con i bimbi) al mare, tra “ombre di aerei” sulla spiaggia 🛩😉, zampette rosa o gialle, puntini rossi e … tante risate! 😃

Che bella la Natura! 😍

Durante una delle mie camminate nell’hinterland udinese, ho incontrato su un ponticello due … Germani Reali giganti? Via a studiare!!! 📚💚📚

Alle prossime curiosità!👋👋

Beta

*** Formicaio trovato in montagna con dei fori creati da qualche incivile di passaggio … per non parlare di chi distrugge tutto solo per il piacere di farlo … no comment!

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Per saperne di più:

“GRANDE ENCICLOPEDIA PER RAGAZZI-ANIMALI-vol.2-la Biblioteca di Repubblica -ed.speciale 2005

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”- Musumeci Editore – n.6 anno VII – Giugno 1991 – articolo “LE DUE ANIME DEL GABBIANO REALE” i Francesco Petretti.

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

CURIOSITA’ SUGLI ANIMALI – 3

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera,🎶 … #leggereperimparare

Mentre cuoce il risotto leggo una rivista 📚 e … apprendo, viaggio 🛫, sogno, conosco 😍 e …

… durante un Safari in Africa scopro che …

La Giraffa maschio predilige i germogli di Acacia allungando la testa in alto in alto. Mentre la femmina mangia le foglioline degli arbusti bassi oppure dei primi rami dell’albero. Un modo per riconoscerli !🔭📸

Un’ottima vista permette loro di riconoscere le foglioline nuove, ricche di nutrimento: sono tenere e di un verde chiaro a differenza di quelle vecchie, dure e di un verde scuro.

Ed osservando il mantello si riconosce la sottospecie:

la Giraffa Reticolata ha chiazze ben lineari … *** come le case romane delimitate molto bene dai cardi e dai decumani. 😊

la Giraffa Rotschild ha chiazze irregolari … *** come delle isolette in mezzo al mare. 🏝

la Giraffa Masai ha chiazze con molti “ghirigori” … *** come isolette con tante baie per l’approdo di imbarcazioni ⛵ da lontano sembrano foglie d’acero 🍁#evvivalafantasia!

Della stessa famiglia (Giraffidi) fa parte anche lOkapi, un bellissimo e buffo animale, un mix di cavallo, zebra e giraffa. Un suo antenato è il Sivatherium mooolto grande, come l’odierno elefante africano 🐘.

E’ poi nelle grandi praterie vive lo Gnu azzurro. Della famiglia dei Bovidi, ha il manto di color grigio scuro tendente al blu e vive in branco. Alzi la mano chi non ha mai seguito in tv la loro migrazione grazie anche ai programmi del grande Piero Angela!

Hanno la capacità di “sentire” la pioggia a 25 km di distanza e vedono le nuvole grosse dei temporali lontani anche di 100 km. !

Una migrazione di migliaia e migliaia di Gnu, in compagnia di zebre e gazzelle di Thomson, verso nuovi pascoli. Dopo le piogge sono (i pascoli) ricchi di piantine nuove, fresche: l’erba alta è mangiata dalle zebre mentre i fili bassi sono adatti per la bocca larga del nostro Gnu. L’equilibrio della Natura!🏞

Buon Viaggio 📚 e alla prossima scoperta naturalistica. 👋👋

Beta

*** P.S. di Beta 😊un pizzico di fantasia per Ricordare le nozioni che si leggono.

Altri articoli per giocare con la Natura con i nostri bimbi? Digitare “COSA SARA’?” seguito da 1 – 2 – 3 … fino ai numero 21 !

Mentre le altre curiosità sono “CURIOSITA’ SUGLI ANIMALI -1” e “CURIOSITA’ SUGLI ANIMALI -2”.

Buona lettura con un pizzico di fantasia ed un sorriso 🤗.

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Per saperne di più:

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.5 anno VIII- Maggio 1992 – articolo “A TESTA ALTA NELLA SAVANA” di Guido Gerletti.

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.4 anno VIII- Aprile 1992 – articolo “L’ANTILOPE PERFETTA” di Marco Ferrari e Guido Gerletti.

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

STORIE UN PO’ COSI’…di Udine – 26

Buongiorno bimbi!

Sto andando a trovare l‘Angelo del Castello di Udine.

L’ultima volta mi aveva parlato di alcune Meridiane trovate girovagando qua e là.

Ecco, ancora qualche passo … e sono arrivata. Mi siedo sui gradini del Castello di Udine, così lo posso ammirare in tutto il suo splendore e inizio ad ascoltare …

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Buongiorno Manu. Come stai?

Ieri sera ho aiutato non un bimbo ma … il Leone studioso📚, quello che abita quassù, sotto di me. Si è appassionato degli alberi e mi ha chiesto di portargli dei libri sull’argomento.

Niente di più facile! La Biblioteca è vicinissima a dove abito! 😊La conosci anche tu vero Manu?

Ho preparato delle “magiche” copie dei testi con i nomi di tuuuuuutti gli alberi del mondo, con taaaaaante fotografie e disegni che spiegano bene bene come è fatto il tronco, come riconoscere le foglie, i frutti, dove vivono e che animali vivono vicino a loro.

Se si parla di animali e di legno, mi ha raccontato che il Castoro, con i suoi lunghi denti incisivi, sgranocchia-nocchia-nocchia per benino tanti tronchi fino a farli cadereeee. 😅

Piano piano ne mette uno vicino all’altro, intreccia per benino i rami per formare una resistente diga, che rallenta l’acqua del ruscello. Così la sua tana, costruita sotto, avrà sempre un’ acqua tranquilla!

Hai ragione Manu … come andare in piscina!😁

E poi sui loro tronchi c’è l’Orso che si gratta gratta la schiena “mmmh!che bene!”

Oppure l’Alce che sfrega i suoi grandi palchi pieni di “velluto”.

E sotto l’ombra dell’Albero? Prova a sederti vicino ed ascolta, osserva … 🤫tic, tic, ssch, cik, cik, cric, croc, frrrr, …tanti fiori profumati, piante dalle varie forme e odori, piccoli insetti, formiche laboriose, farfalle colorate, uccellini canterini, … magnifico!

Ma dov’è finito il Leone studioso … Leooooneee dove seiiii?

Ah! Eccolo laggiù 👉sta leggendo sdraiato sotto il centenario Cedro dell’Himalaya in via Marco … indovinello! E’ un animale a cui piace l’uva, il suo manto può essere rosso o bianco, ha una bella coda ed è molto furrrrbo! Capito chi è? 😉E dov’è il magnifico albero? 🌳

Hai fatto un sorriso? MISSIONE COMPIUTA! 😁A presto Manu e … buona lettura 📚con i tuoi libri preferiti!👋👋

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Grazie Angelo! Aggiungo solo che ….

… Il Cedro dell’Himalaya o Cedro Deodara si trova nel giardino di un asilo. E’ un albero maestoso, ogni volta che lo guardo è un batticuore con questi suoi rami possenti, quasi a voler abbracciare i bimbi che giocano sotto la sua ombra. Leggendo qua e là … quasi cent’anni fa era una Colonia Elioterapica, dove i bambini trascorrevano molte ore in giardino, all’aperto, in compagnia di Elio, il Sole 🌞. Fa un certo effetto parlare di “Colonia” … adesso l’edificio è inglobato nella rete cittadina ma “anni fa” era collocato fuori dal centro urbano … che bello Conoscere e Osservare con occhi diversi un’edificio, una strada,….!

… un grande Cedro si trova proprio qui, in Castello. L’Angelo gioca a nascondino … lo vedi anche tu?

… mentre chi gioca a nascondino è proprio un Cedro: lo si nota in mezzo alle case, dal piazzale panoramico del Castello, guardando verso ovest … “se quella è via Zanon, quel palazzo è in via Poscolle … ma dov’è?” 🤔 … girovagando per il centro finalmente l’ho trovato ! E’ in un cortile privato, ben nascosto dalle case, è un albero timido, riservato … un pò come me!😊

Vuoi cercarlo anche tu? Faccio anch’io un indovinello! Si trova tra Via … è un bel colore, come i fiorellini profumati della Lavanda oppure è il colore della squadra di calcio del capoluogo toscano e Via … se non sono Grassini sono … ? Indovinato? Buona ricerca.

Buon giro bimbi, a Udine o nella vostra città 🥾🥾📸#sempreconilnasoall’insù !

Baci baci 😘

zia Beta

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Altre storie di Bimbi 👦👧? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “dei BAMBINI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto … #fantasianoncimanca #sorrideresempre

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Per saperne di più:

“ALBERI E PRATI”- Libretto del Comune di Udine-Ass. all’ Ambiente –

“GRANDI ALBERI NEL FRIULI VENEZIA GIULIA-Regione FVG-Direzione regionale delle foreste e dei parchi -1991

“ALBERI” La Biblioteca della Natura – di Allen J.Coombes – R.C.S.Libri -2006

“GUIDA PRATICA AGLI ALBERI e ARBUSTI in ITALIA” ed. SELEZIONE DAL READER’S DIGEST SPA – 1989

“UDINE E IL FRIULI” UNA STORIA PER IMMAGINI-vol.3-121-1939 Ed.FVG SPA- Settembre 2006

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia”-Musumeci Editore – n.10 anno VII – Ottobre 1991 – articolo “IN FRANCIA IL BOOM DEI CASTORI” di Gianluca Boetti

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia”-Musumeci Editore – n.3 anno I- Maggio-Giugno 1985 – articolo “ALCE” di Giovanni Ferrario e Guido Tosi

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

LEGGERE E VIAGGIARE 🛫-3

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera🎶 … #leggereperimparare.
Leggo una rivista e apprendo, viaggio, sogno, conosco, … dopo 1 ed il 2 (***) eccoci al 3 “viaggio”!

Faro della Vittoria di Trieste

FARO: Località del Portogallo meridionale dove è stato installato il primo edificio , da cui il nome.

Dal latino “Pharus“, a sua volta dal greco “Pharos“: nome di un’isola nel porto di Alessandria, dove si trovava una torre bianca da cui risplendeva la luce per i naviganti durante la notte.

bici-Beta 🚴‍♀️

L’AGO: no, non parlo del piccolo attrezzo per ricamare e/o cucire,😉 no … guardando una tappa del Giro d’Italia di quest’anno, i corridori sono passati davanti a … “L’AGO” … sono andata a vedere ed in effetti è un piccolo paese, un borgo montano, in provincia di La Spezia.

Salgo in Castello a Udine, salutando il mio amico Angelo, osservando il monumentale “CEDRO DEODARA” o Cedro dell’Himalaya. Lungo il colle, sotto l’ombra degli alberi vedo delle belle piante alte quasi un metro, con infiorescenze rosa e bianche: si tratta dell'”ACANTHUS MOLLIS“- Branca Orsina. Molto scenografiche e molto belli i fiori! 😍

Le sue foglie sono state prese da esempio per le decorazioni greche e romane tra cui i capitelli delle colonne.

Mentre scendo dal colle, ripasso 📚 Storia dell’Arte 🤔: capitello dorico (il più semplice), ionico (con le volute) ed il corinzio, il più “ricco”, con le foglie del qui presente Acanto!😍#chebellalarte !

Quando entrerò nel Duomo delle mie città del ❤ chissà che capitello troverò? #nasoallinsù e Beta lo scoprirà!😊

Caro Grifone da questa primavera hai un nuovo compagno di volo! Dalla Bulgaria è arrivato l’Avvoltoio Monaco (originario della Spagna) nella Riserva di Cornino!

Sono andata a cercare tra i miei libri … 📚📚📚

Il piumaggio è di un marrone scuro, nero, con alla base del collo un bel collare di piume… come una gorgiera.😍 Impressionante l’apertura alare: ben 240-300 cm (nei maschi)!

Mentre i grifoni nidificano fra le rocce, usate anche come posatoi, gli Avvoltoi Monaci costruiscono il nido sopra ad alberi sempreverdi (pini, lecci,…): ramaglie secche intrecciate magistralmente anno dopo anno, per arrivare a tre metri di altezza e due di larghezza!

Questi maestose creature le troviamo nell’Europa Orientale e in Spagna, lungo il fiume Tago, nell’area protetta del Parco Naturale di Monfragûe .

Osserverò ancora più attentamente il cielo, durante le mie camminate in montagna e sarà (come sempre) una bellissima emozione … buon viaggio e buon vento su e giù per l’Europa Avvoltoio Tewes (è il suo nome)! 🪁

Chissà se la prossima volta arriverà in Regione in dolce compagnia!!!👍Amico Grifone fammi un fischio!🤗


Buon viaggio 🛫 a voi, con la lettura di un 📚.
Beta

(***) LEGGERE e VIAGGIARE 🛫-1 e poi LEGGERE E VIAGGIARE 🛫-2


Altre Curiosità 📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “delle Curiosità” o “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre e buona lettura!


Per saperne di più:
mensile “OASIS” Novembre 1992 – Musumeci Editore – articoli di Francesco Petretti, Giovanna Massei, Gianluca Vicini.

mensile “OASIS” Gennaio-Febbraio 1988- Musumeci Editore- articolo di Angelo Gandolfi
“IL MAGICO MONDO DEGLI UCCELLI”- De Agostini editore – 1995


“ANIMALI” vol 1 e 2 Grande Enciclopedia per ragazzi – ed.La Repubblica -2005


P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

CONSIGLIO DI LETTURA – 26

Buongiorno primaverile con un libro in mano.📚

Ascoltando la mia amata radio 📻, un giorno mi ha incuriosito la descrizione del libro …

… con quella bella bimba in copertina: “La signorina Crovato” di Luciana Boccardi.

Parla di ricordi, della Vita di una bambina in quel di Venezia e nelle zone venete dell’entroterra.

Come sempre, leggendo, sorrido di certe situazioni, di certi pensieri, … perchè sono (anche) i miei, fanno parte della mia Vita!

La magia della Lettura!😍📚

Parlando …

– della mamma “(il suo) approccio delicato con le persone e le cose“.

– Il “grazie -scusi-prego” facile, l’educazione bella (oggi tanto desueta).

– del nonno paterno “era cresciuto nel culto della buona creanza“.

– dell’asilo “ mi piacevano le bambole di carta, per le quali inventavo mille guardaroba (…) con le sagome ritagliate sui cartoncini colorati”… me le ricordo anch’io le bambole di carta!🥰

– della scuola. “Per il primo giorno (…) il nettapenne per pulire l’inchiostro dal pennino confezionato dalla nonna con del feltro attorcigliato e fermato con un bottone colorato”.

Come magazzino avevamo in uso il sottoscala, trasformato anche in rifugio antiaereo.” Anche il sottoscala di nonna era adibito a cantina: buio, freddo, umido, ma colorato e profumato di ciliegie e pesche sciroppate, di insaccati, di formaggi, … ricordi di Beta-bimba.

– di Santa Maria di Sala (paese dei nonni) “il pavimento era di terra battuta, come quello della stalla“: la cucina e la stalla, le due stanze dove si svolgeva la vita.

Santa Maria di Sala: sono andata a curiosare dov’è geograficamente ed è nella pianura veneta, in una classica “formazione” geometrica, con cardi e decumani di romana memoria, costruita durante la bonifica del territorio (come anche lungo il litorale friulano) con le case poste agli incroci, tutte (in origine) uguali, con i cortili, i fienili, … da guardare, da osservare durante le nostre pedalate per ricordare il grande lavoro di molte persone e non dimenticare.

La protagonista nomina anche l’isola Pellestrina con, da una parte il mare dall’altra la laguna . Da vedere! Meraviglia della Natura e dell’uomo!😍E già che sono ho memorizzato il percorso da fare prossimamente in bici.🚴‍♀️🥰🚴‍♂️#nonsifiniscemaidiconoscere

E poi c’è il periodo estivo presso la colonia montana di Enego .C’è ancora, la struttura, chiusa ma c’è. #pernondimenticare

– sul muro di casa c’è una “Meridiana” … chissà com’erano segnate le ore?😍🌞

– dei lavori in campagna “Non venivo coinvolta tanto per passare il tempo: ero chiamata a fare quello che potevo, nel rispetto di quella filosofia contadina in cui ogni azione è mirata, ogni attimo è importante, ogni lasciata … è persa.” Fare bene e subito le cose”, non esiste “Faccio dopo” e … “Chi ha tempo non aspetti tempo” vero cari i miei bimbi?

– la scrittrice ricorda i bachi da seta “schifosissimi“. Anche mamma mi raccontava dei bachi, voracissimi di foglie di gelso, dei pentoloni di acqua calda dove immergevano i bozzoli, per filare poi la preziosa seta e mentre parlava si toccava le mani, quasi a sentirle ancora scottate dall’acqua … mani, benedette mani!

– dei giorni di festa come la Domenica sotto il portico con le sedie della cucina, oppure, nella stagione fredda, nel “rifugio delle anatre e delle oche“.

– della nonna “Nonna Erminia non aveva un posto a tavola. Durante i pasti la vedevo sempre in piedi o sul panchetto accanto al camino: solo quando tutti si erano alzati si sedeva e mangiava la sua parte, con calma e senza lamentarsi“.

La nonna (…) si trasferiva nella stalla con qualcosa da cucire o a volte da ricamare: io la seguivo ascoltando (…) le storie di streghe e di fantasmi”.

– sul ricamo diceva “L’ago e la pesseta mantiene la povareta” : l’arte del cucito è la salvezza dei poveri.

– ai conigli veniva data “l’Erba spagna”. Curiosa come sempre 😊sono andata a cercare qual’è quest’erba iberica 😉. E’ l’Erba Medica! Usata (anche da zio Giacomo) come ottimo foraggio per le mucche, ricco di vitamine e proteine. Dai bei fiori viola, con un fresco profumo quando si spezza il gambo, è una delle infiorescenze dei miei mazzi primaver-estivi! Particolari i frutti, dalla forma di una piccola spirale, che contengono molti semi, da osservare con curiosità.

Continuando a leggere il libro …

– in cucina “scaldavo il latte badando di non farlo uscire dalla pentola “. Quante volte è successo anche a me con il latte fresco di mungitura! 😅

– sui sapori: “Nonna (…) aveva comperato la mortadella che a me piaceva molto“.😋Buona vero zietta?

– oltre alla mortadella nomina la “Pincia veneziana” … una torta con uvetta, semi di finocchio, farina di polenta o pane raffermo e … la “variante” di ogni cucina casalinga, con tutto il profumo (magari) del forno a legna.🥰

E poi c’è la mia amata musica …

… con il papà che aggiusta il clarinetto … suonando le prime note de Peer Gynt – Chanson de Solveig di Edvard Grieg.🎶

… e poi nel libro riecheggiano quelle de “L’IMPROVVISO” di Chopin. 🎵

Senza dimenticare che il nonno paterno era il tenore Gianni Masin Crovato “natio di Spilimbergo” … piccolo aggancio con la mia Regione, nella terra dei Mosaici.

E a proposito di Vita … “Funziona un pò come nel judo: se tu vuoi spingermi, io mi lascerò cadere prima che tu te ne accorga, così ti destabilizzerò e potrò decidere come difendermi”.🥋💪#ilovejudo

Questi sono alcuni dei miei (modesti) “agganci” con la mia Vita. #èbelloleggere. A voi scoprire i vostri e soprattutto la storia della signorina Crovato.

Buona Lettura e buon viaggio a Venezia e non solo!📚🥰👋👋

Beta

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Per saperne di più:

“LA SIGNORINA CROVATO” di Luciana Boccardi – Fazi Editore -Febbraio 2021

“COME RICONOSCERE ERBE E FIORI” Fabbri Editori 1980

“GUIDA PRATICA AI FIORI SPONTANEI IN ITALIA” ed. SELEZIONE DAL READER’S DIGEST SPA – 1989

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Come per ogni “Consiglio di Lettura” anche questo è la mia “impressione a caldo”: una frase, una parola, un’immagine subito la “fermo” annotandola in un foglio. Diventa mia. E’ parte della mia Vita.

Altri Consigli di Lettura 📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

LEGGERE e …VIAGGIARE 🛫-1

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera 🎶 … #leggereperimparare 📚

Mentre cuoce il risotto, leggo un mensile e … apprendo, sogno, conosco, viaggio 🛫.

Viaggio in Portogallo, nella zona meridionale: la grande piana dell’Alentejo che significa “Alem” al di là del Tago “Tejo“, il fiume che sfocia nell’Oceano ed il cui corso taglia a metà lo Stato.

Territorio costiero ricco di falesie, spiagge, lagune, … con tanti uccelli per un magnifico birdwatching : tarabusino, airone rosso, cicogna, falco di palude, nibbio bianco, fraticello … e l’airone guardiabuoi.

L’autore Egidio Trainito scrive che fra un pò sarebbe meglio cambiare il nome da “guardiabuoi” in “guarda-trattore” o “guarda-contadino-che-ara”😊 dato che per l’aratura dei campi delle zone interne non si utilizzano più i cavalli o i buoi.

E sempre parlando di questi aironi, per trascorrere la notte, arrivano dalla campagna nella cittadina di Vila do Bispo e si posano, su due grandi Aracaurie Heterophilla. Verde l’albero, bianchi gli uccelli, sembra un bellissimo albero di Natale!😍🎄Da vedere!

Un’altra varietà di questo albero (Aracaurie Aracaucana) è chiamato anche Albero scimmia (i suoi rami sembrano gli arti lunghi della scimmia 😊) o Pino del Cile, luogo d’origine della specie. L’ho visto in alcuni giardini/parchi: è molto “scheletrico”, semplice, ecco … è come se fosse disegnato da un bambino.

La sua corteccia è ricca di anelli orizzontali … come quelli del mio amato ciliegio!

Che dire del litorale portoghese, ricco di fossili!😍Una antica barriera corallina con gasteropodi, echinodermi, bivalvi, coralli,…magnifico!

E poi … altro articolo … sull’Orso in Friuli Venezia Giulia, l’Ursus arctos (sottospecie dell’Orso Bruno). Il primo avvistamento è del 1972 e poi via via sempre di più fino ai nostri giorni sull’intero arco alpino. Per l’orso (ma anche per tutti gli animali compreso l’uomo) non ci sono confini quindi “entra ed esce” dall’Italia per spostarsi verso l’Austria o la Slovenia.

Io ho visto la sua orma (foto) una quindicina d’anni fa nei boschi del Monte Bernadia e nel 1991 nei boschi di Forni di Sopra. Emozione a mille!

sasso “testa di tartaruga” #fantasianonmimanca

Altro articolo … 📚altro animale: la Tartaruga. Terrestre, palustre, marina, il termine si utilizza solo per le giganti mentre per le piccole si usa il nome Testuggine.

Questo è un animale longevo, in tutti i sensi! Sono stati trovati dei fossili in Sud Africa risalenti al Permiano (280-220 mln. di anni fa!).

Emblema di saggezza, di stabilità, di potenza e di longevità, collegata alla Luna, alle acque, all’Inverno ed all’inizio della Creazione: ogni popolo ha una sua Storia.

In una leggenda africana, durante la Creazione, Dio la chiama “pietra vivente”.

In Cina una credenza popolare vuole che la scrittura cinese sia nata dalla combinazione dei disegni presenti sul carapace, con le costellazioni.

Nell’antica Grecia il suo nome deriva da “Tartaros” = abitante delle profondità dell’universo.

E’ stata presa da esempio dai Romani per la difesa bellica: la celebre formazione “a testudo” dove i soldati si coprivano, per proteggersi dalle frecce lanciate dal nemico, con grandi scudi di legno e metallo, sopra la testa e davanti al corpo, per formare un “carapace” umano.

E poi … nell’arte cristiana la tartaruga rappresenta il male ed il buio (perchè si nasconde) sempre in lotta con il giorno rappresentato dal gallo. Bellissimo il mosaico nella Basilica di Aquileia.

Ma anche la virtù della modestia della donna e della vita fra le mura domestiche perchè (la tartaruga) si porta dietro la propria casa.

Per la popolazione africana dei Dogon, rappresenta gli antenati e ogni famiglia in casa ne ha una, a cui dona molto rispetto.

Una leggenda precolombiana sull’origine del carapace racconta che …

Molto tempo fa, all’inizio della creazione, un mucchietto di fango si sollevò ed iniziò a camminare. Era nata la tartaruga. Cammina cammina incontrò un uccello che puliva una carogna e gli chiese di essere portata in cielo, per vedere il mondo dall’alto. L’uccello acconsentì, ma, una volta in volo, la tartaruga cominciò a lamentarsi del fetore che emanava dal suo compagno. Seccato, l’uccello lasciò andare la tartaruga che piombò a terra, rompendosi in mille pezzetti. Mosso a compassione Dio rimise insieme tutti i frammenti, ma le cicatrici si notano ancora sul guscio di tutte le tartarughe.

Buona lettura 😍📚😍… io atterro 🛬, il risotto è pronto!😊

Beta

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Per saperne di più:

“OASIS” Mensile n.12-Dicembre 1992-Musumeci Editore

“GUIDA PRATICA AGLI ALBERI e ARBUSTI in ITALIA” ed. SELEZIONE DAL READER’S DIGEST SPA – 1989

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Altre Curiosità 📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “delle Curiosità” o “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre e buona lettura!

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione

CONSIGLIO DI LETTURA- 25

Buongiorno lettori!📚😍📚

Tra i libri che ho prenotato in Biblioteca ho scelto di leggere “BOUVARD e PECUCHET” di Gustave Flaubert perchè è stato il libro ispiratore per Giuseppe Battiston per il suo bel film “IO VIVO ALTROVE”, di cui ve ne ho parlato in un precedente articolo.

Due protagonisti, monsieur Bouvard e monsieur Pecuchet che …

Ascoltando l’altro, ognuno ritrovava parti dimenticate di se stesso (…) provavano un piacere nuovo, una specie di pienezza.”

Condividono, in maniera quasi esagerata, la passione per il “Fare qualcosa”: leggono dei libri, dei manuali e poi via a capofitto verso un’impresa.

Esperimenti, studi, scoperte, conferenze, … nel campo dell’archeologia, della geologia, dell’agricoltura in generale (allevamento, orto, frutteti,…), dell’astronomia … e pure della religione.

Partendo ogni volta da zero, senza essere esperti in quel dato settore.

Per esempio preparano delle birra con le foglie di querciolo … le riconoscete in questo bel prato autunnale?

Piantano un frutteto …

Studiano il corpo umano …

Vanno alla ricerca di fossili e dei miei adorati sassi! Uno dei protagonisti ha le tasche piene: mentre leggevo, sorridevo pensando al film “12 metri d’amore”, una luna di miele in roulotte dove la sposina, per il giardino di casa, raccoglie i sassi in ogni luogo visitato … 😅

Sempre in viaggio, sempre attivi, sempre con le mani in pasta, come si suol dire.

Nessuna e nessuno può fermarli. Anche alla fine, dove c’è la possibilità di rinchiuderli (sono matti?)… loro si guardano, un sorriso e … “Si mettono all’opera“.💡

Leggendo il libro, non mi sono annoiata, anzi, “correvano” talmente veloce, che non riuscivo a stare al loro fianco, tante erano le avventure a cui davano sfogo alla loro creatività.

Nella quarta di copertina leggo ” Da questa loro avventura nasce un’enciclopedia della stupidita’, una panoplia*** di insuccessi, una summa di corbellerie “.

E’ vero, non hanno combinato granchè alla fine, ma vuoi mettere la curiosità, la voglia di provare, di testare,…! 😀

Buona lettura e buon cinema!

Beta

P.S. Una curiosità: i protagonisti indossano il cappello Gibus. E’ il cappello a cilindro con le molle! Così piegato è facilmente trasportabile in valigia o … sotto il braccio. #siimparasempre .

*** Panoplia: Trofeo d’armi appeso al muro e/o Complesso delle parti di un’armatura intera… dal greco “pan“- tutto.

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Come per ogni “Consiglio di Lettura” anche questo è la mia “impressione a caldo”: una frase, una parola, un’immagine subito la “fermo” annotandola in un foglio. Diventa mia. Farà parte della mia Vita.

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Altri Consigli di Lettura 📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre

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Per saperne di più:

“BOUVARD e PECUCHET” di Gustave Flaubert – Biblioteca Universale Rizzoli – ottobre 1995

“LO ZINGARELLI MINORE” Vocabolario della Lingua Italiana -di Nicola Zingarelli – Zanichelli Editore – 2001

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

CONSIGLIO DI LETTURA – 24

Buongiorno lettori!📚

Sono stata in questi mesi in biblioteca e ho trovato …

Conoscete Fosco Maraini?

Grazie alla lettura, dopo averlo seguito in un interessante viaggio in Tibet***, sono ospite a casa sua ***, tra mille ricordi ed immagini.

Comodamente seduta sul sofà, con le bimbe che mi portano chi una fotografia, chi un quaderno con dei disegni, ascoltiamo papà Fosco che racconta delle particolari poesie.

Poesie fantastiche, anzi stra-fantastiche, musicali, nomi che subito si trasformano in suoni per rendere ancor più reale la scena che abbiamo in mente.

Immagini di prati, di pietre, delle stagioni, di un ballo, … consiglio di leggerle più e più volte, ma a distanza di tempo, per imparare queste nuove parole e renderle reali … capirete.🥰W la Fantasia!

La mia preferita? “Fiore secco in libro vecchio” … c’è sempre un perchè!😉

E poi via in giardino, curiosando il cielo, con il naso all’insù, come piace tanto a me, sempre con uno zaino pieno di fantasia.

Guardiamo le nuvole e papà Fosco ci insegna i loro nomi fantastici.

C’è la CAPELVERDE simile all’omonima Felce, le FIGLIE DEL SOLE , le prime nubi del mattino, impercettibili, tenere, delicate, le CANIZIE, le nuvole a pecorelle, i GRAFFI, le bianche scie parallele.

Gli IMBACUCCATI, nuvoloni neri dispettosi, che coprono il cielo ma anche le bianche MATRONE, nuvole grandi, ferme, impassibili.

I FUNGHI VISCERALI ed i SOFFITTI NUMINOSI, nuvole che coprono il sole poco prima del tramonto.

Dopo la pioggia portata dalle TEDIOSE, ecco arrivare le SFUMATURE o i VELAMI, nuvole basse basse (nebbia) che coprono ogni cosa.

La mia nuvola preferita? Il TAPPETO DEGLI ANGIOLI. Un tappeto di nuvole sotto i nostri piedi, quando si è in cima alla montagna. Spettacolo unico!

E poi … e poi tante altre ancora, perchè come le persone, ognuna ha la sua forma, il suo tempo atmosferico per quando viene a trovarci, il suo modo di scherzare, di sorprenderci, di meravigliarci durante la giornata .

W la Natura! W la Fantasia!

Lo scrittore termina con “(…) sperando vivamente che il lettore (…) possa rivolgere più spesso gli occhi al cielo con curiosità d’osservatore (…) per godere sempre più intimamente le bellezze e le meraviglie del Creato Evoluto o Eterno che sia“.

Buona lettura!📚E #sempreconilnasoallinsu’ 🌥🌤☁⛅

Beta

Come per ogni “Consiglio di Lettura” anche questo è la mia “impressione a caldo”: una frase, una parola, un’immagine subito la “fermo” annotandola in un foglio. Diventa mia. Fa parte della mia Vita.

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Per saperne di più:

*** “SEGRETO TIBET” di Fosco Maraini – ed.Corbaccio – Febbraio 2001

*** “LOVE HOLIDAY” di Fosco Maraini e Topazia Alliata – ed.Rizzoli – 2014

“IL NUVOLARIO-Principi di Nubignosia” di Fosco Maraini-ed. Semar -1995

“GNOSI DELLE FàNFOLE” di Fosco Maraini- con commento i Maro Marcellini-ed.Baldini & Castoldi SpA-1994

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GRAZIE di ❤ a PIERO ANGELA

Un Buongiorno con un libro in mano. 📚😍📚

“CONSIGLIO DI LETTURA – 21”

L’ultimo libro di Piero Angela.

Letto tutto d’un fiato.

Volevo sapere, conoscere il suo parere su diversi argomenti che riguardano il mondo di oggi. I suoi consigli.

Come ha scritto nella prefazione, Alberto Angela …

“Ognuno dei capitoli fa parte delle costellazione di argomenti che ho avuto l’incredibile fortuna di esplorare ascoltandolo per decenni. E vi posso dire che, leggendoli, è come se avesse messo una sedia anche per voi, accanto a me, in questi anni.”

I suoi programmi mi vedono in prima fila. Pensandoci, sono le uniche ore che, davanti alla tv, non sferruzzo, ricamo, rammendo, … attenta dal primo all’ultimo minuto. Le puntate di Superquark, sul Corpo Umano, sullo Spazio,… magnifiche!

“Papà, ma come fai a sapere ogni volta la soluzione giusta per qualsiasi questione?” E lui mi ha risposto ” Leggendo e documentandomi. E poi pensando molto.”

Ecco, mi sono sempre appassionata perchè vedevo SEMPRE nei suoi occhi tanta ma tanta curiosità, occhi felici di aver conosciuto e di far conoscere, divulgare agli altri quel tale argomento, felici di spiegare il PERCHE’ delle cose.

Nei gesti delle mani … quella voglia di prenderci per mano e di accompagnarci “dentro al documentario”… quella “premura” di darci una penna e “… dai scrivi quello che l’esperto ci spiega, ti sarà utile un domani”.

Come si fa a dire “No, non mi interessa”. Impossibile.

E poi ecco (alcune) frasi di Piero Angela, che mi hanno colpito, e che condivido (sulla Curiosità, sul Ragionamento, sull’Impegno, sul Menefreghismo).

Sulla Famiglia:

“Perchè dietro agli studenti ci sono le famiglie, c’è l’importanza che esse danno allo studio, ci sono gli stimoli, i discorsi che si fanno a tavola, il valore dato all’educazione, le frequentazioni, i libri letti e non letti”.

“Il punto interessante è che il problema non era (…) legato al livello educativo dei genitori, ma alla qualità del rapporto con i figli: (…) stimolare il bambino, in particolare nel linguaggio, spiegando le cose, più che imponendole. E sviluppando il ragionamento.(…) Incoraggiando soprattutto la curiosità, la naturale tendenza del bambino a toccare, scoprire, esplorare.”

Sulla Scuola:

“(…) certamente un sistema “rilassato” come il nostro non stimola a dare il meglio di sè, e a impegnarsi a superare gli ostacoli. La nostra, del resto, è diventata una società di soli diritti e non di doveri”.

Sull’Ambiente:

“E poi c’è la plastica. Qui non c’entrano niente i grandi sistemi naturali e la loro fragilità:qui è solo questione di maleducazione. O peggio, di menefreghismo.

Buona lettura e buona visione dei suoi tanti programmi.

Beta … che ha da sempre la #pieralbertangelaite acuta! 😍

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Per saperne di più:

“DIECI COSE CHE HO IMPARATO” di Piero Angela – ed. Mondadori Libri Spa – 2022

Sul canale RAIPLAY ci sono le sue ultime puntate … cancello ultime … le sue puntate da guardare e riguardare.

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