FOSSILI … che Meraviglia!🐚🌿

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera,🎶 … #leggereperimparare

Mentre cuoce il risotto, leggo un libro 📚 e apprendo, viaggio 🛫, sogno, conosco 😁 e …

… scopro qualcosa di più dei miei amati FOSSILI! 😍

***

Il dinosauro (o altro animale) calpestando un suolo di sabbia fine lascia le sue impronte come quando si cammina al mare. La sabbia si asciuga, l’orma si riempie di altra sabbia e poi da altro materiale trasportato dall’acqua che nel corso dei secoli si trasforma in roccia.

MINERALIZZAZIONE/PIETRIFICAZIONE

In questo caso il corpo dell’animale (o una conchiglia come l’Ammonite) finisce sul fondo del mare. Le parti molli si sono decomposte o sono state mangiate da altri animali. I sedimenti marini con il passare del tempo ricoprono le ossa, i denti, … e grazie a dei sali minerali contenuti nell’acqua, questi ( i denti e le ossa o la conchiglia) si trasformano in pietra.

Dopo milioni di anni, con l’innalzamento della crosta terrestre, grazie all’erosione dell’acqua/vento, conoscendo la natura delle rocce, con un pò di fortuna, si può trovare il fossile! Ed è sempre una emozione!😍

INCROSTAZIONE

Animali e piante si sono decomposti lasciando la loro impronta nel calcare. Si tratta di grosse quantità di sale, vicino a sorgenti d’acqua o in grotta.

CARBONIFICAZIONE

Piante che si trovavano in un luogo con poco ossigeno. Alcuni batteri hanno disgregato l’azoto, l’ossigeno e l’idrogeno presenti nella pianta, aumentando la quantità di carbonio. Dopo millenni “l’impronta” della pianta diventa nera. Curiosità: La Grafite è la roccia nera, formata tanto tempo fa, a temperature altissime, da diversi strati di Carbonio compattati insieme … sarà un’emozione quando scriveremo qualcosa con la matita!

(…)

MUMMIFICAZIONE

In questo caso si sono conservate anche le parti delicate dell’animale che si è disidratato velocemente perchè o si trovava in una zona con un clima tanto freddo (ghiacciai) o con un clima molto caldo e secco, che tolgono, appunto, in fretta l’umidità.

FOSSILIZZAZIONE IN AMBRA

Piccoli animali o vegetali, sono stati inglobati nella resina degli alberi che piano piano, si è asciugata e trasformata in Ambra … quando osservo la pece degli Abeti penso a questo processo naturale che ci aiuta a conoscere ancora di più la Natura preistorica.

Buona lettura e conoscenza con i libri e buone visite nei Musei Geologici della vostra Regione.

A presto!👋👋

Beta

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Per saperne di più:

Libro “I FOSSILI Pillole di scienza” di Valeria Chilese – Junior Giunti Aprile 2001

*** sito presso il Parco del Forte di Osoppo

(…) nella bella Venzone ci sono in una Cappella vicina allo splendido Duomo (foto) delle Mummie dovute ad una particolare muffa e non dal caldo o dal freddo. Giusto per ricordarle.

Museo Geologico della Carnia – Ampezzo

Villaggio Paleontologico del Villaggio del Pescatore – Duino Aurisina -Trieste

Museo Friulano di Storia Naturale – Udine

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

Storia un pò così … ad OSOPPO

Sfogliando le foto, ricordando un pò di qua, un pò di là … la mia vita,📸🚶‍♀️🥾🚵‍♀️📚con un pizzico di fantasia.

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Salgo dei gradini … sono gradini magici … come Harry Potter insegna 😉… salgo e … 😍…

Salgo a nord,lungo la “scaletta” per arrivare sul ponte di coperta della “Colle di Osoppo“.

E’ una nave. Un’Antica nave, trainata da due “esperti rimorchiatori”( il San Rocco e il Vergnal).

L’aiutano da sempre a navigare : anticamente nel mare profondo, poi lungo il grande ghiacciaio.

Adesso solcando il corso del grande Fiume Tagliamento (il Salvadi ***) e delle Risorgive di Bars.

Attraverso le dighe “Anfiteatro Morenico” … chissà quale sarà la sua prossima meta?

Laggiù vedo il sommergibile “Nanos” che sta per immergersi nel Mar Adriatico dal porto di Trieste.

Storia Geologica 😍

Ecco, lo andrà senz’altro a salutare: sono vecchi amici, si conoscono da anni, che dico, da millenni!

Sull’albero “Colle Napoleone” svetta il Tricolore. I marinai di turno sono italiani, ma ci sono stati i Francesi, i Romani, i Veneziani, gli Austriaci …

A poppa, nella “Casa del Comandante “ fervono i lavori di ristrutturazione: il Com. Adriano vuole dei pavimenti geometrici, uno diverso dall’altro con una nota più particolare nella stanza di rappresentanza.

Mentre a prua … sulla “Rocca” , Lucina Savorgnan del Monte disegna il susseguirsi di banchi di pesci “di Bars” che, come i delfini, accompagnano per un tratto la nave.

Ama disegnare anche i fiori, soprattutto le Orchidee, le colorate Orchidee che i marinai dei due rimorchiatori le portano sempre a fine viaggio! 🌷🌸🌺

Durante la mattinata, nel giardino dei cipressi, ha tenuto compagnia al cavallo e all’antilope, ospiti della “nave”.

Sà che c’è anche un rinoceronte, ci sono le sue impronte da qualche parte, ma è molto schivo, preferisce stare all’ombra delle “Gallerie”.

Mentre disegna i 🐟🐠🦈guarda timidamente in sù, verso la “scaletta” … dove c’è il suo amato, la vedetta Luigi da Porto che osserva la rotta intrapresa dai due rimorchiatori.

Lascio i due innamorati, di shakespeariana memoria 💕💕, e vado al “belvedere” dove ricambio i saluti 👋👋 che arrivano dal molo “Gemona”: un’ampia banchina conoide a più piani/gradoni che permette ai cittadini di ammirare questa bella imbarcazione.

Vigile su tutto e tutti il Faro “Castello di Artegna” che aiuta la navigazione del San Rocco e del Vergnal, assieme a quello di Ragogna e di Colloredo di Monte Albano, per citarne alcuni.

Avevo visto giusto! Si va “in quel de Trieste”, Bora permettendo 😉.

Dopo l’immersione del “Nanos” 👋👋rientriamo in quel di Osoppo … anzi no … ho visto 🔍qualcosa di interessante in quel di Grado“Comandante Adriano sbarco qui, a Punta Sdobba.

Buon viaggio e … ci vediamo a Grado!👋👋

Beta

P.S. Ho mischiato la Storia del Forte con un pò di fantasia. Altrimenti non mi chiamerei Beta la #curiosacomeunascimmia!😊Ringraziando TUTTE le persone che con il loro Lavoro Manuale e Letterario hanno permesso ciò. In più di trent’anni che bazzico in questa zona ho visto tanti ed interessantissimi miglioramenti naturalistici, storici, turistici, culturali. Grazie.👍

Non mi sono dimenticata delle Chiese e della Storia Militare: diciamo che, visto il momento, preferisco 🙏 in silenzio🌈.

I nomi in grossetto sono nomi reali: guardare il Colle di Osoppo (Udine), la piana delle Risorgive, e tutto il circondario a perdita d’occhio🥰 con curiosità ed un pizzico di fantasia … con gli occhi di un bambino.

Una roccia, un edificio, una strada, un reperto archeologico, la vegetazione, la flora, i fossili, … come sempre … vedere la Storia del luogo a 360°.

Osoppo come ogni luogo che abbiamo la fortuna di conoscere a 🥾 o in 🚵‍♀️. Buone Meravigliose Scoperte!😍Ogni volta sarà UNA scoperta!

*** il Salvadi (friulano) il Selvaggio (italiano) perchè l’alveo del Fiume Tagliamento è ampio, le acque scorrono libere lungo il suo corso. E’ una meraviglia della Natura!🥰 Da preservare.

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Per saperne di più:

Carta Topografica n.20 PREALPI DEL GEOMNESE, COLLI MORENICI del Friuli – 1:25.000 – ed.TABACCO

“IL COLLE E LA FORTEZZA DI OSOPPO” Depliant della Pro Loco di Osoppo (Udine)

Geologia del Colle di Osoppo di Corrado Venturini

“Archeologia del Colle di Osoppo”

“Colle di Osoppo e le impronte fossili” di Corrado Venturini

“la Fortezza di Osoppo”

“Altopiano del Nanons” in Slovenia

“Giulietta e Romeo la vera Storia” in quel di Udine e non solo

la bellissima “Gemona del Friuli” ed il suo territorio

il fantastico e fantasioso “Museo della Bora” di Trieste

Friuli Venezia Giulia in MoViMento 10.000 passi di salute”

“BOSCHI SENZA CONFINI” Escursioni nelle Foreste di FVG, Slovenia e Croazia- Ass. Sportiva e Culturale dei Corpi Forestali del FVG -Ediciclo Editore – Aprile 2000

“PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA-i Forti del Friuli” vol.4 -a cura di Riccardo Coretti – editoriale FVG Spa settembre 2008

“DOLCE AMISTA’ ” Fatti d’Amore in Friuli – 1511 Giulietta & Romeo – ed. Provincia di Udine 2013

“LA LEGGENDA DEI MONTI NAVIGANTI” di Paolo Rumiz -Universale Economica Feltrinelli -ed. Marzo 2018

“ZONE UMIDE DEL CAMPO DI OSOPPO-GEMONA” ed. WWF-Sezione Friuli Collinare di Buia -1994

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

UN GIRO IN BICI … a UDINE – 12

Buongiorno!

#Scopriresempre!

Faccio una camminata 🚶‍♀️o un “giro🚴‍♀️giro🚴‍♀️tondo” a ridosso di Udine e mi ritrovo in mezzo alla Natura!

Il Torrente Torre mi accompagna per un bel tratto fino alle porte di Pradamano, scoprendo che il percorso fa parte di una serie di Camminate in lungo ed in largo per il Friuli Venezia Giulia.

Grazie alle tabelle, ho conosciuto l’interessante Progetto di percorsi in Salute!

Naturalmente😅a casa, ho scaricato tutte le descrizioni e trascritto l’elenco dei Comuni coinvolti sul mio Libretto Escursioni, così … se sono nei paraggi … Voilà! Pronta la camminata/pedalata “curiosa”!🥰 Carpe diem! Cogli l’attimo!

Proseguendo in 🚲, sempre attraverso strade bianche, arrivo a Basaldella di Campoformido, dove c’è il Mulino.

Girato l’angolo, costeggio la Roggia di Udine : una delle Rogge che fanno parte dell’Ambiente (e della Storia) della mia città e della Pianura Friulana.

E poi mi tiene compagnia il Torrente Cormor, pedalando tra prati ricchi di meravigliose Orchidee!

Un pensiero alle colorate e delicate Orchidee del Parco di Osoppo, luogo attraversato in lungo 🚶‍♀️ ed in largo 🚲, da tanti taaanti anni!

Assieme al Forte, l’ho visto crescere!😍… vecchietta sono!😁

E gira che ti rigira, arrivo al sottopasso della ferrovia, la “porta magica” che apre e chiude questa bella “stanza naturale”.

E oltre alla Natura, volete che non trovi qualcosa della mia amata Arte? Non sia mai!😅🥰

La Chiesetta di Santa Caterina a Pasian di Prato: innamorata degli affreschi!

Ho notato le cornici e le prezione e particolari decorazioni delle vesti.😍

In questo luogo era nata tra il XIV e il XV sec la Fiera di S.Caterina, trasferita successivamente in Piazza I° Maggio di Udine : la Fiera annuale con il ricco (di mercanzia) mercato e le giostre per i bimbi!🎠🎠🎠

Sul web mi sono imbattuta in una vecchia foto con la Chiesa e intorno il nulla, solo verde … fa un certo effetto.

che bella la mia Terra!

E via a pedalare! In mezzo alla Natura e non solo, sapendo che ogni Stagione donerà, ai miei occhi, delle colorate immagini ed interessanti conoscenze!

C’è sempre da scoprire, meravigliarsi, anche a pochi passi da casa!🥰

Buone pedalate e buone scoperte!👋👋

Beta

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Per saperne di più:

“GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA” -ed.ASS. PRO LOCO DEL FVG – a cura di Giuseppe Bergamini -1999

“LE ACQUE DEL FVG – INQUADRAMENTO IDROLOGICO” di Mario Martinis -ed. RIBIS – luglio 2019

“LA PROVINCIA DI UDINE” fascicolo n.10 – UDINE TRA MADREDI E CASTELLIERI – ed. Provincia di Udine -1997

“UDINE PALMANOVA” cartina topografica n.04 1:25.000 – Libreria Editrice ODOS2 – 2012

“UDINE CIVIDALE” cartina topografica n.06 1:25.000- Libreria Editrice ODOS2 – 2012

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STORIE UN PO’ COSI’ … del FVG – 15

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Ciao Bimbo! Ciao Bimba!😘

Oggi c’è il sole! Cosa dici se facciamo una gita fuori porta? Vuoi? Diventiamo degli Archeologi con la nuova storia dell’Angelo di Udine.

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Buongiorno Manu!

Non vuoi scendere dal letto? Dai, via le coperte, vestiti e via a giocare nel parco con i tuoi amici! 

Sai che le tue gambe spingono le coperte in fondo al letto uguale uguale al Ghiacciaio che spinge la terra verso il mare! Ne hai mai visto uno?

Prova a sfogliare quel bel libro di geografia che hai sulla scrivania!sorriso 

Ecco, segui il mio racconto guardando la cartina del Friuli Venezia Giulia.

Tanti tanti tanti anni fa le montagne del Friuli erano circondate da un grande ghiacciaio!

Erano sommersi dalla neve tutta la zona di Tolmezzo, Tarvisio, il fiume Tagliamento, il fiume Fella, il Lago di Cavazzo, Gemona del Friuli, Venzone, Osoppo , strano vero?

Mentre scendeva verso la pianura, spingeva la terra sempre più in là, … come dici? Ecco, bravo, come una ruspa! … sempre più in là, sempre più in là … fino qui a Udine!

Eh già! è arrivato a trovarmi anche lui! occhiolino

Lungo il suo lento e lungo cammino ha trasportato tanta tanta terra, come fai tu con le coperte …

Oppure con la sabbia in spiaggia! … ricordati quest’estate quando vai al mare! 😉

Oppure … prova sulla tavola a “spingere” un pò di farina! Cosa succede se ti fermi? Togli le mani … cosa vedi? Un mucchietto largo largo, vero?

Quando il ghiacciaio si è fermato ed ha iniziato a sciogliersi, è rimasto un cumulo grande grande di terra! Vieni sul Colle del Castello e guarda a nord, vedrai le colline di Fagagna, San Daniele del Friuli, Ragogna, Tricesimo e … Udine! E’ tutta la terra mossa dal ghiacciaio!

Visita Colloredo di Monte Albano, c’è una spettacolare strada dritta dritta e ripida ripida!

Chissà perchè! occhiolino

Silenzio!Non facciamolo sapere ai nostri amici Leoni altrimenti corrono lassù per una gara di corsa e capriole! 

Che sbadato!Quasi mi dimenticavo anche questa volta!

Manu, sai che ci sono delle Orme specialisssssimisssssime sul Colle del Forte di Osoppo?

Ti ricordi che ti avevo parlato della sabbia fossile in una precedente storia ?

Ecco il Colle qualche tempo fa era una “pianura”, attraversata da tanti animali e alcuni di questi hanno lasciato le loro tracce nella terra … ci sono delle tabelle che spiegano bene il tragitto!

cartello-1
Tabella Forte di Osoppo

cartello-2
Tabella Forte di Osoppo

Sono passati tre Cavalli americani, un Bue europeo e un Rinoceronte africano!

orme

Lo sai che sono andati a trovare i Grifoni della Riserva di Cornino ?

grifone
Che bello volare !

Come faccio a saperlo? Perchè un giorno è venuto qui in Castello  il Gufo Reale della Riserva, non riusciva più a dormire !

gufo
RIESCI A VEDERLO?

Ognuno voleva raccontare il proprio viaggio, le loro avventure in terra d’Africa o in America!

Era tutto un “Ma davvero? Cosa mi dici mai? Anch’io ho attraversato il fiume! Non hai mai assaggiato la lattuga gialla e rossa? Adesso tocca a meeee!…”

Povero Gufo!Si è appoggiato sulla Torretta del Guardafogo e ha fatto una lunghissssssssima dormita!

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

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La prossima volta ti racconterò la storia di taaante partite di pallone! 🙂

Ci vediamo nei prossimi giorni!

Baci Baci

zia Beta

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Per saperne di più : le  COLLINE MORENICHE  del Friuli Venezia Giulia

e cliccando sulle parole blu entrerai in una delle storie pubblicate. L’elenco completo lo trovi nella Barra Laterale alla voce “IL LIBRO…dei BAMBINI”.

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GIULIETTA e ROMEO in F.V.G.

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Nell’ultima “Storia un pò così” (storia di fantasia per i Bimbi e non solo! 😉 #osservare! ) abbiamo conosciuto l’origine delle piastrelle scure di Piazza Venerio.

Sono le fondamenta del Palazzo Savorgnan o meglio del Borgo Savorgnan ,dato che si trattava di un “complesso di case,corti,stalle e orti che nel Trecento comincia a chiamarsi Contrada dei Signori di Savorgnan“.

Nelle vicinanze troviamo la  Chiesa di San Francesco  con annessa un’area cimiteriale(scavi del 1989) ed il convento (ora sede giudiziaria di Udine), luoghi citati nella famosa opera.

chiesa-s-francesco

Nel Palazzo il 26 febbraio 1511 venne organizzato un ballo in maschera dove la figlia dei padroni di casa, Lucina Savorgnan del Monte (1496-1543) conobbe Luigi da Porto (1485-1529), un lontano cugino,capitano della guarnigione dei Cavalleggeri alloggiata a Cividale del Friuli presso la porta “Arsenale Veneto”.

Fu amore a prima vista fra i due giovani, terminato in maniera tragica perchè durante una battaglia a Manzano, Luigi venne ferito gravemente.  Curato a Gradisca d’Isonzo, non potè più sposare la sua amata.

Tornato nella sua Vicenza, più precisamente a Montorso Vicentino, scrisse un racconto intitolato “Giulietta”(1517), diminutivo di Giulia, sorella di Lucina.

Nel 1535 la sua ristampa venne intitiolata “Hystoria novellamente ritrovata di due nobili amanti”.

Oltre a Udine, testimonianze della famiglia Savorgnan le ho trovate al Forte di Osoppo …

Rocca Savorgnan

… e nella Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis di Rivignano, incorniciata dallo splendido Parco, e poi …

targa-ariis

… via Savorgnana a Udine, Villa Savorgnan, Savorgnan di Brazzà, Brazzacco Superiore, Savorgnano del Torre, … toponimi di luoghi, edifici,strade, che richiamano questa grande famiglia friulana e udinese.

Se notate lo scudo sotto l’elmo (v.foto del Forte di Osoppo) … è lo stemma del Comune di Udine! 🙂 Lo trovate anche su un lato della Torre Villalta, sempre a Udine!

Esco dal contesto “romantico”… Pietro Savorgnan di Brazza’ (1852-1905) vi ricorda qualcosa? Pensate all’Africa (alla mia amata Africa) … Brazza’, Brazzaville … la capitale del Congo! Pietro Savorgnan esplorò il fiume Congo per conto del governo francese durante il periodo coloniale, fondando la capitale (1884) “che porta ancora (caso unico in Africa) il nome del fondatore europeo”.

Quindi pensiamo alla grande e numerosa famiglia Savorgnan, a Lucina e Luigi, mentre si passeggia a Udine in piazza Venerio , oppure si visita la Chiesa di S.Francesco,  il Forte di Osoppo, il Parco di Ariis di Rivignano o mentre si pedala in bicicletta lungo la  Ciclovia delle Rogge  fino a Savognano del Torre o semplicemente leggendo il nome di questa o quella Villa!

Per le romantiche un’occhiata al balcone in via Vittorio Veneto,

palazzo-v-veneto

Non è famoso come quello veronese (è un edificio privato:guardare e non toccare! 😉 ) … ma amante del “km.0” 🙂  io lo guardo, un sospiro ricordando l’opera shakespeariana, un sorriso pensando alla mia vita e via in biciclettaaaa !!! 😉

Buona giornata!

Mandi mandi

Beta

cuore

 

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Per saperne di più cliccare sui link rossi oppure consiglio la lettura di :

“LA VERA STORIA DI ROMEO E GIULIETTA:UN AMORE SBOCCIATO A UDINE NEL 1511”-articolo di Francesca Tesei -Messaggero Veneto dd.10 aprile 2008

Relazione del prof.Cecil H.Clough -03 maggio 1985

“ANCHE VERONA PROMUOVE GIULIETTA E ROMEO” articolo di Michela Zanutto – Messaggero Veneto dd.20 maggio 2011

“DOLCE AMISTA’ Fatti d’amore in Friuli-libro pubblicato dalla Provincia di Udine a seguito della Mostra omonima dd. 14.02/17/03/2013 – Chiesa S.Antonio Abate

“GLI ORRORI DEL CONGO “di Gianpaolo Fissore -pag.16-17 FOCUS STORIA (non riporto mese ed anno perchè ho conservato solo questo articolo)

“DIZIONARIO BIOGRAFICO FRIULANO” 2°edizione -Maggio 1997-Ribis editore

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STORIE UN PO’ COSI’…di UDINE!- 12

BIBA   140

Ciao Bimba! Ciao Bimbo!

Come promesso ti leggo la storia del signor Guardafogo!

Buona lettura!

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Buon pomeriggio Manu!

Stamane sei stato a scuola vero? Da quassù vedo ogni mattina tanti bambini che si tengono per mano!

E’ così bello vedervi:tutti con felpe, zainietti coloratissimi, da quassù sembrate tanti coriandoli colorati!!! 🙂

Girotondo
GIRO GIRO TONDO !!!!

Qualcuno ha delle bellissime scarpe fluorescenti … hanno dei poteri magici?

Si corre veloce veloce? Servirebbero a me, quando corro dietro ai quattro leoni birichini!!! Adesso sono qui sotto, buoni buoni, hanno anche iniziato a leggere un libro, sono veramente bravi sai?… meritano un bacione! sorriso

Oggi volevo parlarti della Specola … la torretta che vedi sul tetto del Castello, con la bandiera italiana o del Comune di Udine!

castello

Tanto tempo fa un ometto saliva in cima e osservava la città …

specola

… a destra, a sinistra, a nord, a sud, per vedere se c’era un incendio!

E’ Davide il Guardafogo! E’ una persona importante, sai?

diciamo … come il Comandante dei Pompieri!

Appena vedeva il fuoco, avvisava gli udinesi suonando una campana

“DIN DON! DIN DON!”…”Pericolo! Al fuoco! AL FUOCOOO!” e via tutti insieme ad aiutare con i secchi pieni di acqua!

Oppure suonava un corno … anche questo era un segnale:

“Angelo,tutto tranquillo in città!” e io potevo  aiutare i bambini mentre giocavano.

Come quando guardi un Semaforo:

VERDEsuono del CORNOCOS'E' 5 LAVORO

segnale di tranquillità!

VIA LIBERA!

SI PUO’ GIOCARE!”

ROSSOsuono della CAMPANA

segnale di pericolo!

AL FUOCO! AL FUOCO! “

 

Ti svelo un segreto … te lo dico sottovoce … Davide dava un occhio anche ai Leoni che arrivavano in città a trovare gli amici udinesi.

Sono birichini anche loro sai?

Guarda bene sulla torretta verso ovest …

ovest

… grazie al Guardafogo ho fermato giusto in tempo un Leone arrivato dal Kenia che si era arrampicato sull’asta, in alto in alto! Pericolososssssimo!

Quando ci sarà  la Luna Piena lo porto nel Giardino-Deserto  così gioca con la sabbia, anche perchè  andare a Grado o a Lignano Sabbiadoro in autunno è un pò frrrrreddddddino! 😉

Zia Beta ha lasciato delle orme sulla sabbia! Belle vero!

orme

Pepperepepepeee!!! Bene! Tutto tranquillo qui in centro! Niente campana!

Allora sai cosa faccio?Vado a trovare il Leone qui sotto, sulla Porta ! Mi ha promesso che mi leggerà la storia dei tre porcellini Timmy, Tommy e Jimmy! La conosci?4 leone

Mi ha detto che dovrà soffiare, soffffiare, soffffffffiare … speriamo che non voli via!

Ridi ridi che la mamma ha fatto i gnocchi!

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

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Le prossime volte racconterò … delle specialisssssimisssssime orme e dell’acqua che gioca a nascondino!

Ci vediamo nei prossimi giorni!

Baci Baci

zia Beta

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P.S. I miei articoli NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.