Ciao Bimbo! Ciao Bimba!
Oggi l‘Angelo del Castello racconta la storia delle “forbici magiche” al suo amico Manu.
Come dici? C’è una poesia?… mh! ssssi … ma tranquillo non la devi imparare a memoria … sei in vacanzaaaaaaaaa!
Buona lettura!
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Bandierina blu al vento? Ma buongiorno Manu!Eccomi qui, che caldo oggi vero? mi ci vorrebbe un bel cappello per ripararmi dal sole … magari me lo cuce il sarto Mattia! Lo conosci?
Gli ho dedicato una poesia …
IL SARTO MATTIA CHE CUCIVA …
Il gilet con tante pieghe…
Fatto apposta per Paolo il barone
Che aveva un grosso pancione
Così queste pieghe, ogni volta che mangiava
Nascondevano le macchie che immancabilmente si procurava
Oppure la gonna, con tante sottogonne…
Per Cristina la contessina,
Che era tanto ma tanto magrolina,
Ma con questo vestito pesante pesante
Non veniva portata via dal vento di levante
Oppure tanti grembiulini tutti colorati…
Per tutti i bambini del mondo,
Che facevano un grande giro giro tondo,
E gira gira gira … in un battibaleno
formavano uno splendido arcobaleno!
Ti è piaciuta?
Vicino alla Chiesa di S. Francesco tanto tempo fa c’era la sartoria di Mattia .
Era piena di tele di tutti i colori, a quadretti, a righe, rosse, bianche e blu … pensa che un cagnolino furbo furbo ogni tanto, passeggiando da quelle parti, entrava quatto quatto, prendeva un pezzetto di stoffa e scappava via. Una volta, due volte, alla terza … zac – bravo Manu, ho fatto la magia come ai nostri amici leoni – … l’ho fermato. Non si fanno questi dispetti!
Dove ero rimasto? Ah si! Il negozio:la sera vedevo sempre una luce accesa che filtrava attraverso la finestra fino a notte inoltrata: il sarto era intento a cucire, tagliare, ricamare tutti quei bei vestiti !!!
Soprattutto durante le lunghe e buie notti invernali, quella luce mi ha sempre tenuto compagnia e io, per ringraziarlo, ho deciso di dargli una mano!
Una mattina presto presto, … piano, piano, … sono entrato nel negozio e ho cambiato le forbici di Mattia con un paio specialissssssime!
Quando il sarto ha iniziato a lavorare, si è accorto che c’era qualcosa di strano.
“Ma il panciotto del barone Guglielmo ieri sera non l’avevo tagliato!?!?! Mah! Probabilmente sono talmente stanco che non so più quello che faccio!!!”.
Hai capito? Sono state le mie forbici speciali ad aiutarlo… infatti quando il sarto Mattia dormiva, queste forbici tagliavano tagliavano tagliavano !!!
Una mattina però, mentre era vicino al pozzo intento a raccogliere l’acqua, le forbici sono cadute dentro.
“Che peccato!”-ha esclamato Mattia – “Va bhè! Non importa, è ora che mi riposi! “.
Chiuso il negozio, adesso lo vedo passeggiare tranquillo tranquillo per le vie di Udine e dintorni.
Mi chiedi delle forbici ?
Le ho recuperate ed attaccate al pozzo che si trova vicino alla Chiesa di S. Francesco e ti consiglio di fare una corsetta fino là, per vedere se ci sono ancora !
Magari, come nella storia di Re Artù e la Spada nella Roccia, riesci a staccarle !…vuoi un mio aiutino ?
Il cagnolino birichino invece lo puoi trovare in viale Duodo, assieme a suo fratello, sopra un cancello di una casa (attenzione:è una proprietà privata quindi NON disturbare) … morde ancora un pezzo di tela?
E’ diventato buono sai? Nelle notti fredde invernali la consegna, per riscaldarsi, al signor “Mangiafuoco” … Scusa, mi sono confuso! …”Guardafogo” , sulla Torretta qua in Castello … ma questa è un’altra storia!
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Hai fatto un sorriso? MISSIONE COMPIUTA !!!
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Le prossime volte racconterò … di specialissssssimissssssime orme e del signor Guardafogo!!! Ci vediamo nei prossimi giorni!
Baci Baci
zia Beta
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P.S. I miei articoli NON sono sponsorizzati dai Link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.