STORIE UN PO’ COSI’ di Udine – 7

BIBA   140

Ciao Bimbo! Ciao Bimba! 😘👋👋

Una lezione musicale quella raccontata oggi dall’Angelo del Castello al suo amico Manu.

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Ben arrivato Manu!

Scusa…sai che ora è? Sta per scoccare l’ora? Puoi fermarti qui con me per un attimo?

” Solo un momentino ino ino! Ti preeeeeego!”

(non è così che dici anche tu alla mamma quando guardi la tv? occhiolino)

Guarda l’orologio della Torre sopra la Loggia di S.Giovanni, sopra uno dei tre leoni.

castello

Allora: stai attento…quando scoccano le ore la campana in cima alla torre viene suonata dagli “Huomini delle Ore” , li senti?

Sono i Due Mori, in onore dei due Mori che si trovano in Piazza San Marco a Venezia.

Ma gli udinesi li chiamano Simon e Daniel  oppure l’Italiano e il Tedesco, perchè uno guarda verso la pianura e l’altro verso nord, oltre le Alpi!

i due mori di Udine

… sssssst! … ecco che iniziano ! ah! Che concerto !
chiudi gli occhi… ed ascolta… DIN DON DAN … DIN DON DAN…

E poi ecco le campane della Chiesa di Santa Maria, vicino a me, quassù in Castello, poi quelle del Duomo ,lo vedi laggiù sulla destra di via Vittorio Veneto?

via VITTORIO VENETO

… sono una diversa dall’altra, come le voci di un coro, con il basso, il contralto, l’acuto, …

DO, FA, MI, LA, RE, SI, SOL, …
tutte diverse ma INSIEME ah! Che melodia!

Distingui i diversi suoni delle campane?

Quelle del Campanile del Duomo sono le più profooooonde vero? 

Prima che terminino di suonare,fai una corsa e appoggiati alla parete del campanile, sentirai delle vibrazioni fortissime!

Guarda all’inssù, sembra una sequoia, un grande saggio albero ma mooooolto più grande!

Pensa che una quercia americana arriva ad una circonferenza di 28 m. mentre il nostro campanile misura quasi il doppio: 52 metri !

Campanile

Vieni un giorno ad ascoltare il suono delle sue campane, insieme con i tuoi amici … e per ringraziarlo tenetevi per mano ed abbracciatelo! Sarà fe-li-cis-si-mo !!!
E poi correte in Piazza Libertà a salutarmi!  Mi raccomando!  

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

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Le prossime volte racconterò … del Sole d’Oro e delle forbici magiche…ma questa è un’altra storia! Ci vediamo nei prossimi giorni!

Baci Baci

zia Beta

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai Link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

STORIE UN PO’ COSI’ … degli ALBERI – 1

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Ciao Bimba, ciao Bimbo!

Qualche giorno fa sono stata a visitare Cittadella in Provincia di Padova.

Visitando il centro storico, sai chi ho visto? Un leone!

Vicino al Duomo c’è una colonna con sopra un Leone come il nostro amico qui sotto,in Piazza Libertà a Udine.

leone 3

Ma durante la notte, quanto avrà giocato con la neve questo birba di leone? occhiolino

Cittadella è circondata da alte mura con una passerella, un camminamento che gira intorno intorno a tutta la città antica.

Percorrendolo, ho pensato se anche questo leone è magico come i nostri durante la luna piena…pensa che corse quassù e poi, attraverso una delle quattro porte, uscire ed andare a tuffarsi nel fossato!

Devi vedere quanti pesci … sono grandi grandi, dei PESCIOLONI!!!

Leggendo qualche libro ho scoperto che in molte città del Veneto e del Friuli ne ce sono tanti tanti … sopra a palazzi, colonne, archi,…

Si conosceranno? Quanti saranno in tutto? Li contiamo?
Pensa che bello vederli tutti in gruppo arrivare dall’Africa, come te quando vai in gita con i tuoi amici.

Davanti c’è la maestra vero?e davanti a loro sai chi fa da capo-fila?

Bravo! Il leone più anziano, ed esattamente quello che trovi, sempre sopra ad una colonna, in Piazza San Marco a Venezia.

E allora ti nomino “ricercatore” di leoni alati durante i tuoi viaggi in giro per l’Italia…e non solo…e non dimenticare la macchina fotografica!

Prima di rientrare a casa, uscendo da Porta Padovana , sulla destra, vicino all’acqua c’è un gigantesco albero : è un Tasso centenario!

Acero Cittadella

Ha una corteccia un pò ruvida, rossiccia, degli aghi di un bel verde brillante e i frutti sono delle piccole bacche rosse.

ATTENZIONE!! la corteccia, le foglie e i frutti rosso sono VELENOSI !!!.

Per questo motivo gli antichi Romani, nei giorni tristi, indossavano una coroncina formata dai rami di Tasso intrecciati.

Ma noi siamo allegri e la coroncina la facciamo con tanti fiori colorati e poi via ad abbracciarlo!

Acero

Un suo amico Tasso (della bella età di duecento anni!) lo puoi trovare nel Parco di Villa Manin a Passariano di Codroipo .

Osservalo da vicino,le bacche rosse non sembrano le lucine accese dell’Albero di Natale?

e poooooi ….. abbraccione !

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

Baci Baci

zia Beta

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e per saperne di più sugli alberi…

GRANDI ALBERI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA – Direzione Regionale delle foreste e dei parchi -Regione Autonoma FVG -ed.Grafiche Fulvio srl -Udine -1991

GUIDA PRATICA AGLI ALBERI E ARBUSTI IN ITALIA – Biblioteca per chi ama la natura-edito da Selezione del Reader’s Digest – 3° ristampa Gennaio 1989

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STORIE UN PO’ COSI’ di Udine – 6

bimbo bimba   140

Ciao Bimbo! Ciao Bimba!

Non stai nella pelle di ascoltare la storia del cavallo del Re solo soletto?

Allora inizio a leggerti il sesto capitolo …BUONA AVVENTURA !

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Angelo! Ci sei?” sono qua…mi vedi?Ti devo chiedere una cosa!”

Manu buona sera!tutto bene? Ti ho visto stamattina pedalare lungo la ciclabile, sportivone!”

“Ho fatto 10 km! sono arrivato fino a Pagnacco !!!”

“Bravo…ma cosa mi devi chiedere?”

“L’altra volta mi avevi raccontato delle farfalle di Giovanni. Hai parlato di un cavallo che gironzolava per Piazza Libertà…ma io non l’ho visto! Dov’è andato?”

“Caro Manu devi sapere che davanti alla Loggia di San Giovanni era stata collocata la Statua equestre , cioè su un cavallo, del Re d’Italia Vittorio Emanuele II° .

“ERA” perché adesso si trova presso il Giardino Rigasoli di Piazza del Patriarcato, di fronte all’Arcivescovado e alla sede della Provincia di Udine.

Ogni sera in Piazza della Libertà, a causa … bravo!… dei quattro leoni … c’era sempre un gran baccano, una gran confusione … tanto che il cavallo del Re non aveva un momento tranquillo.

Vedi quei due anelli sotto la Loggia del Lionello, lì in basso a destra?

Ecco, lì erano agganciati due cestini dove i bambini, tornado a casa dal giro in bicicletta in campagna, mettevano una carota, un pò di fieno, una mela,… Alla sera quando il Cavallo del Re scendeva dal piedistallo per andare a cenare…tutti a saltargli in groppa per fare una galoppata fin quassù in Castello, oppure per andare fino a Porta Manin per vedere i nuovi ospiti o per fare una corsa nei prati intorno alla città.
Non ce la faceva più e allora decise di andare ad abitare presso il Giardino Rigasoli!

Finalmente un po’ di pace!

La sera, tranquillo tranquillo, passeggia per il vialetti alberati, mangia un po’ d’erba e poi sta in compagnia dei cigni, delle papere che arrivano dalla roggia che passa li vicino e degli uccellini, moooooolto  più tranquilli dei quattro fratelli africani!!!

Ogni tanto va a trovare il Generale Giuseppe Garibaldi, nella piazza omonima, e con lui va in giro per la città o se il tempo è bello … e se il Re lo permette, escono per una bella galloppata verso le colline, come hai fatto tu oggi!

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Al centro di Piazza Garibaldi c’è la statua dedicata al grande condottiero che aiutò a unificare l’Italia, Giuseppe Garibaldi appunto.
E’ uno dei pochi monumenti a lui dedicato dove il personaggio è in piedi e non a cavallo!

Lo puoi trovare in altre città italiane (come La Spezia, Milano, Roma).     oh
E’ da un po’ che il Cavallo del Re non viene da queste parti, se sei in zona, passa da lui a salutarlo e digli che lo aspetto durante le sere magiche  con la luna piena! Grazie!

Sai cosa? Prepara con la mamma i biscotti a lui dedicati, i “Garibaldi biscuits”, buonissimi! E se nel pomeriggio passi da lui, sarà una specialisssssssima merenda! 🙂

Mh! come è tardi…via a dormire! Buonanotte Manu!”

“Buonanotte Angelo, a domani!”

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

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La prossima volta ti leggerò … del concerto delle campane di Udine, ma questa è un’altra storia! Ci vediamo nei prossimi giorni!

Baci Baci !

zia Beta

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STORIE UN PO’ COSI’ di Udine – 5

bimbo bimba   140

Ciao Bimbo! Ciao Bimba!

Questa è la storia di una delle notti magiche con i Leoni che gironzolano per Udine!

Ecco cosa ha raccontato l’Angelo del Castello al suo amico Manu.

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Sai Manu, questa sera non ho chiuso occhio.

Gli amici leoni del Piazzale li avevo “liberati”.

Visto la serata stellata, con la luna piena, hanno deciso di invitare un po’ di amici… mh! UN PO’… diciamo qualche centinaio !!!

Hanno chiamato persino le cicogne di Fagagna, i grifoni della Riserva di Cornino,i cigni, le oche selvatiche della Valle Cavanata  ed i cavalli bianchi dell’ Isola della Cona!!!

Stanotte non hai sentito niente ? Frastuono, baccano!?!?!
… sonno pesante eh!  occhiolino

Il cavallo del Re Vittorio Emanuele ha avuto l’idea di invitare anche le farfalle super-colorate di Bordano 

….e le falene bianche di via Gemona !!!

Era tutto un luccichio bianco, grazie anche alla luna che faceva da faro a questa festa.

Bhè … alla fine della serata, si sono, anzi, ci siamo divertiti moltissimo, visto che partecipavo anch’io col il mio occhio vigile !!! Devo dire che è’ stata una bellissima festa!

Come dici? Non hai mai conosciuto le falene di via Gemona?

Devi sapere che tanto tempo fa a Udine, viveva l’architetto Giovanni de’ Ricamatori, detto Giovanni da Udine, perché era nato nella nostra città e precisamente in via Grazzano: la casa della sua famiglia è all’angolo tra Piazza Garibaldi e via Brenari.
Ti dicevo… era un bravissimo architetto, tanto che nel 1511 dopo un terribile terremoto venne nominato Architetto di tutte le opere pubbliche della Città di Udine :la Torre dell’Orologio e la fontana di Piazza Libertà, la scalinata del Castello, la fontana di Piazza S. Giacomo sono tutte opere sue. Bravo vero?
Era così bravo che ha lavorato a Firenze con il grande Michelangelo e a Roma con il grande Raffaello. Nella capitale d’Italia morì nel 1561, e vista la sua importanza, venne sepolto vicino a Raffaello nel Pantheon! Un grande onore!

Ma adesso torniamo alle nostre Falene!
Giovanni oltre che architetto era tessitore di seta.
Infatti, da grande, era andato a vivere in via Gemona e in una stanzetta di questa casa,

allevava i bachi, grandi divoratori di foglie di gelso!

Devi sapere che dopo un bel po’ di abbuffate di questo vegetale, i bruchi si avvolgono in bozzoli per riposare e per crescere, al calduccio, come se fossero dentro ad un sacco a pelo! 😉

Questi bozzoli bianchi bianchi sono formati dal preziosissimo filo di seta!

Il tessitore deve raccogliere i bozzoli prima che il bruco all’interno si trasformi in Falena o farfalle notturne!

Qualche volta Giovanni era sovrappensiero, aveva mille idee per la testa su come costruire quell’opera, che cosa dipingere su quel muro, preparare la valigia per Firenze …

Ridi ? sorriso  Ti vedo! Eh, e’ successo anche a te di essere fra le nuvole, vero?!?!….

Dicevo… tra un pensiero e l’altro, un giorno si è dimenticato di andare a controllare gli animaletti !!! Disastro !!!
Dai bachi spuntarono delle Falene bianche! E così … addio seta.

Ci sono ancora molte farfalle che svolazzano libere per il centro della città.
Durante la primavera alcune decidono di andare fuori città a deporre le uova vicino agli alberi di Gelso, il loro cibo preferito, come ti ho spiegato prima!
Quando fai una passeggiata a piedi o in bicicletta nella campagna friulana vedrai questi bellissimi filari di Gelsi, tozzi alberi che servono per delimitare il confine tra un campo e l’altro …

gelsi

altrimenti, se rimani in centro a Udine, vai vicino alla Roggia di Palma, in Piazza Patriarcato, ce n’è uno grande grande, sembra che abbia tante braccia, pronte per abbracciare te e tutti i tuoi amici!

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Se sarai fortunato, verso sera, osserverai le nostre amiche Falene! Salutamele !

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

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La prossima volta racconterò … del cavallo del Re solo soletto, ma questa è un’altra storia! Ci vediamo nei prossimi giorni!

Baci Baci !

zia Beta

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Grazie.

STORIE UN PO’ COSI’ di Udine -4

bimbo bimba   140

Ciao Bimbo! Ciao Bimba!

Quarto capitolo del Libro “STORIE UN PO’ COSI’ di Udine e non solo” dedicato a degli SPECIALISSSSIMI mascheroni! Naso all’insù e via che si inizia!

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Ciao Manu! Che bello vederti in città!
Sei arrivato in centro da Porta Manin con la Torre San Bartolomeo?

Porta Manin

 

“: -Buongiorno Angelo, devo andare con la mamma nel negozio di … ma scusa … non senti anche tu delle voci … c’è qualcuno che … ma… ma chi è che grida il mio nome?.-”

“Cittadini, è arrivo un nuovo ospite! Benvenuto Manu!”

Complimenti! Hai un buon udito Manu!
Eh si! Oltrepassata la Porta, guarda in alto, a sinistra.
Il bellissimo Palazzo Contarini, quello con le eleganti rifiniture dorate, ha sui terrazzi dei mascheroni.

Palazzo CONTARINI
Devi sapere che da un po’ di tempo non ci sono più i soldati a guardia nella Torre di Porta Manin e allora ho chiesto a questi bei mascheroni di avvisare gli abitanti di Udine quando arriva qualcuno.
E’ un piccolo gesto di cortesia verso gli ospiti di questa città, come te …
Siccome di ospiti ne arrivano molti, ogni giorno, sono sempre con la bocca spalancata a dire i loro nomi. Di notte si danno il cambio per stare nella postazione che guarda la Porta, così gli altri riposano un po’!

Ce ne sono tanti vero?

Quanti mascheroni ci sono a darti il benvenuto?
Attenzione! Ti do un consiglio: gira l’angolo, lungo via della Prefettura, guarda in alto, …

ci sono altre terrazze ! occhiolino
Adesso che sei stato ANNUNCIATO a tutta la città prosegui lungo la via … vai avanti … ancora un po’… gira a destra … ed eccoti arrivato nella magnifica Piazza Libertà , quella con i nostri amici Leoni !
Scusa, dai per favore una controllata a questi quattro birboni! Sono tutti lì ai propri posti? Si? Bene, grazie Manu e buon giro con la mamma!

 

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

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La prossima volta racconterò … delle farfalle di Giovanni, ma questa è un’altra storia! Ci vediamo nei prossimi giorni!

Baci Baci !

zia Beta

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STORIE UN PO’ COSI’ di Udine – 3

BIBA    140

Ciao Bimbo! Ciao Bimba!

Non stai nella pelle di ascoltare la storia dei 4 leoni? allora inizio a leggerti il terzo capitolo …BUONA AVVENTURA !

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Che bella giornata! Quasi quasi vado a trovare il mio amico…ma dov’è…dalla finestra vedo la sua cameretta vuota…sarà andato a gioc….ma chi è là sotto che mi chiama?

Ma sei tu!Ciao Manu! Sei venuto a fare un giro in centro città?

Allora ben arrivato nella magnifica Piazza Libertà !

castello

Hai già individuato i leoni?

Tanto tempo fa arrivarono in città quattro fratelli leoni.

Tutti gli animali di Udine … i cigni, le papere, i fringuelli, le gazze, i gatti, i cani ….. li videro arrivare da porta Aquileia in via Vittorio Veneto,in fila, con la testa alta, bellissimi, con quella folta criniera!

Bhè , era una novità, non avevano mai visto un’animale della lontana Africa … erano tutti a bocca aperta … ecco così … come stai facendo tu in questo momento! Bravo!

Dall’alto del castello, vedendoli arrivare mi feci serio “:-Mh! Arrivano guai!”

E in effetti … non passò molto tempo che i quattro fratelli portarono scompiglio in città.

Per seguirli nelle loro avventure gli uccellini non cantavano, i gatti non cacciavano i topi, i cani non facevano più la guardia alle case, i cigni e le papere non tenevano più compagnia ai pesci ed agli insetti delle rogge, era proprio un disastro!

In giro per le vie del centro sentivo una gran confusione perché c’era sempre qualche gara di corsa, di ruggito e i nostri animali facevano il tifo per questo o quel leone.

Pensa che un giorno i leoni organizzarono una gara di salto sopra i monumenti di Piazza Libertà :dovevano far vedere a tutti quanti chi era il più bravo e agile!Non potevo credere ai miei occhi!

Preoccupato della situazione e dopo MOLTA , MOLTA, MOOOOOLTISSSSIMA pazienza, feci una cosa incredibile … mai successa prima … MI ARRABBIAI !  

Hai capito bene … mi ARRABBIAI TANTISSIMISSIMO: mi girai verso di loro, puntai il dito e … zac … zac … zac … zac … li trasformai in pietra!

Da quel giorno a Udine tornò la pace: i quattro leoni sono immobili sopra l’Arco, sulla Torre, sulla colonna .

Se passi di lì e hai la fortuna di vedere qualche uccellino vicino a loro, devi sapere che sta raccontando le avventure capitate in città durante la giornata.

Cosa? Mi chiedi se sono ancora arrabbiato? No! Non preoccuparti…mi è passato subito, li ho perdonati.

luna

Infatti succede che alcune notti, quando tutta la Piazza viene illuminata dalla luna piena, i leoni vengono liberati da questa “magia” e per un pochino possono giocare insieme a tutti gli amici animali……..ma solo un POCHINO !!!   

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

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Le prossime volte racconterò … delle farfalle di Giovanni,della grotta di Attila, del cavallo del Re solo soletto, ma questa è un’altra storia! Ci vediamo nei prossimi giorni!

Baci Baci !

zia Beta

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FACCIAMO UN GIOCO ?

Ed il quarto leone dov’è’? Sei stato attento! Bravo!sorriso

Vieni a trovarmi quassù, sul colle del Castello e guarda in alto, prima o poi lo troverai ! Baci baci !

4 leone

 

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STORIE UN PO’ COSI’ di Udine – 2

BIBA   140

Ciao Bimbo! Ciao Bimba!

Inizio a leggerti il capitolo sull’Angelo del Castello!

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Oh! Ciao Manu! Eccoti qua! Mangiato bene? Tutto?

Finisci quel pezzo di mela e iniziamo…

mh! Ma hai visto quanto sono bello, tutto dorato, luccicante!

angelo

Sono “nato” nel 1777 e sono alto ben 5 m. !

(sono un po’ vecchietto, ho quasi 240 anni!!! Pensa che torta !!!

Mi vieni ad aiutare a soffiare su tutte le candeline? ci conto!) sorriso

Ma con il passare del tempo, il calore del sole, le piogge, i temporali mi hanno sbiadito, ero diventato un po’ bruttino e poi non riuscivo più a girarmi!

testa

Avevo proprio bisogno …

”Di un bel bagno ?”gli chiede Manu …

Bhè si! diciamo di un bel restauro!

E questo è successo poco tempo fa e dopo un accurato lavoro, eccomi qua, con la mano destra alzata per indicare la direzione del vento

(sottovoce: questo è quello che pensano i grandi, ma tu Manu sai il mio segreto ! )occhiolino

e con la mano sinistra tengo un giglio, il simbolo della bontà e della Madonna.

giglio

Infatti sono sul campanile (anche questo restaurato) della Chiesa di Santa Maria.

La Chiesa di S. Maria si trova sul Colle del Castello ed è il punto più alto della città!

campanile

Una leggenda narra che nel 425 Attila, il re degli Unni, ordinò ai suoi soldati di accumulare con i loro elmi tanta terra. Dall’ alto di questa collina, il Re barbaro osservò l’incendio di Aquileia, la città romana distrutta dai suoi militari.

Questa estate quando sei in spiaggia a Lignano o a Grado prova con il tuo secchiello a preparare una bella montagnetta con la sabbia … (magari ti do un aiutino!)  

ma mi sa che non basta tutta la sabbia per costruirne una come quella di Udine  !!!

Non dimenticarti di rimettere in ordine la sabbia…altrimenti le persone che passeggiano cadono nella bucaaaaaaaaaaa  !

Hai fatto un sorriso?  sorriso  MISSIONE COMPIUTA  !!!

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La prossime volta racconteròdei leoni a Udine

Ci vediamo nei prossimi giorni!

Baci Baci

zia Beta

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FACCIAMO UN GIOCO ?

Conosci altri Angeli posti sui campanili?

Io conosco quello di Grado ,grado

quello di Zompitta di Reana del Rojale    Angelo ZOMPITTA

e quello di Tolmezzo   Angelo TOLMEZZO

sempre qui in Friuli,

sono amici del nostro Angelo , si aiutiamo a vicenda … quando siete troppi !!! occhiolino

Che bello il suono delle campane!

Impara a riconoscere i  CAMPANILI dei vari quartieri o paesi perché ogni gruppo di campane ha un suono diverso.

Se a mezzogiorno passi da queste parti, ascolta le “mie” campane poi

quelle del Duomo, delle Chiese di S. Giacomo e di S. Quirino

hanno dei suoni uno diverso d’altro, ma insieme … che bel concerto!

Mi vien voglia di ballare, di girare, di girare, di girare … oooooh!

 Da casa puoi indovinare anche il tempo che farà?

Senti il suono delle campane provenire da Sud?…mh! Il “vento caaaaaldo del Deserto” porterà nuvole e forse pioggia!

Se il suono proviene da Nord…evviva! Il “vento frrrrredo del Ghiaccio” spazzerà via le nuvole e il sole splenderà!

Ancora…Baci Baci

zia Beta

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Grazie.

COSA SARA’? 3

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Ciao Bimbo!Ciao Bimba!👋👋

Un giorno stavo facendo una passeggiata nel bosco, subito dopo una nevicata! C’era un silenzio! Bellissimo! Mentre facevo delle fotografie … “TIC”…”TIC”… “TIC”… avevo la schiena piena di neve! Ma chi è stato? Mi guardo intorno e non vedo nessuno … probabilmente mettendo lo zaino in spalla mi è caduta un pò di neve sulla schiena.

Continuo a fotografare la foresta millenaria di Tarvisio (Udine) …

bosco

bella foto vero? sii grazie grazie ! 😉

… “TIC”…”TIC”… “TIC”… ANCORA !!!

Ma allora è lo scherzo di uno SBILF !!!

Sai chi è? E’ un folletto che abita nel bosco o in mezzo ai cespugli dei prati o anche nelle case, e sì, può abitare anche da te!

Sono delle piccole creature molto timide ma appena ti vedono possono aiutarti, o farti dei dispetti.

Per esempio c’è il GJAN : aiuta il boscaiolo a spostare i tronchi degli alberi, … tiene compagnia alla pecora o alla mucca al pascolo, rannicchiandosi vicino all’orecchio, così può raccontare sottovoce delle belle storie!

Ma c’è anche il dispettoso BERGUL che proprio mentre corri nel prato, o cammini lungo un sentiero in montagna,o sei in bicicletta con i tuoi amici…trac! ti fa inciampare su un sasso o su una radice!

Eh già!E’ colpa del BERTUL!

Ricordandomi di queste storie, … “TIC”…”TIC”… “TIC”… ancora lanci di neve sulla schiena … mi sono girata e piano … piano … ho cercato tra gli alberi, piano … piano … eccolo lì !!!

Il BERGUL si è mimetizzato in mezzo ad un tronco di abete … lo vedi ?

sbilf

Aspetta, disegno un pò gli occhi e la bocca così vedi meglio!

sbilf 2

Ha proprio la faccia di un Birbante! 🙂  Ma forse voleva solo un pò di compagnia!

E allora buone passeggiate a piedi, in bici o come vuoi tu … e fai attenzione agli Sbilfs!

Baci Baci!

zia Beta

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Consiglio la lettura

“SBILFS” scritto da Gianni Pielli Casa Editrice LA VECCHIA QUERCIA -1995

 è ricco di storie ed immagini dei folletti!

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PTEROSAURO

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Ciao bimbo! Ciao Bimba!

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Ti ricordi del Pterosauro?

Ne avevo parlato nell’articolo Ricercatori Speciali n.1 !

Il suo nome significa :

Lucertola (“Sauro”) con le Ali (“Ptero”) !!!   oh

 

E’ un rettile con grandissime ali che gli permettono di volare in alto, in altooooo!!!!

Magari sopra la testa degli altro dinosauri sorriso …ecco,ti ho fatto un disegno!

PTERO FVG

Il più antico è stato trovato in Friuli Venezia Giulia, in Carnia, nella Val Preone !

Assomiglia un pò ai nostri pipistrelli ? Chissà se Leonardo da Vinci per i suoi disegni sul volo, ha osservato oltre agli uccelli  anche un fossile di pterosauro?    sorriso

Puoi vedere i fossili di Pterosauro nel Museo geologico di Ampezzo (Udine),oltre a tanti tipi di rocce e fossili di pesci,conchiglie e coralli!

Eh già! Una volta, milioni e milioni di anni fa, le nostre montagne erano sommerse dal mare! In mare vivevano molti tipi di pesci, i coralli e tanti molluschi formavano delle piccole città sulle rocce delle coste…

Cosa dite?

coralline

Eh!Ma bravi! Andate in due dei posti più belli al mondo per vedere le Barriere Coralline! Così si presentavano le nostre montagne ai tempi del Pterosauro!
Posso venire anch’io con voi ? 😉

Tornando ai fossili, se abiti in un’altra Regione, niente paura! Senz’altro nella città o nella Regione, c’è un Museo di Storia Naturale con una collezione di fossili,rocce,piante o animali della zona! Magari non troverai il Pterosauro ma un altro dinosauro , un’ammonite , un fossile particolare e specialisssssssssimo!!!!

Sono sicura che farai dei bellissimi viaggi fantastici nella Storia!

e allora buone scoperte Esploratore della Natura!

Mi raccomando…

fammi sapere che cosa ti è piaciuto di più!  occhiolino        sorriso

Baci Baci

zia Beta

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RICERCATORI speciali! 2

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Ciao Bimbo! Ciao Bimba!

Oltre alla collezione di cortecce specialisssssssime, raccontato nella precedente storia,ecco qua le mie scoperte durante le passeggiate lungo il Fiume Tagliamento.

In estate, quando c’è meno acqua, si può passeggiare lungo il greto del fiume friulano.

Dalle montagne, sono caduti dentro dei massi che, con la forza dell’acqua hanno iniziato a rotolare, a rootolare, a roootolare,a rooootolare, sorriso

eh si! come una trottola  e piano piano sono diventati sempre più piccoli, lisci e coloratissimi!

Ne troverai bianchi, grigi, rossi, neri, striati perchè le rocce delle montagne sono una diversa dall’altra.

Guarda cosa ho trovato:

  • il sasso LUNA (bello vero?rotondo rotondo)
  • il sasso FAGIOLO occhiolino
  • il sasso GOCCIA

 

e ancora:

  • il sasso AFRICA! (non è uguale al Continente!)
  • il sasso DINOSAURO che sorride!sorriso
  • il sasso PESCE ROSSO (l’occhio l’ho fatto io con il pennarello)
  • e il sasso SCARPONE (il mio papà ha fatto il foro con un trapano e io ho messo un anello per appendere le chiavi!)

 

E tu cosa hai trovato?

Baci baci

zia Beta

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P.S. I miei articoli NON sono sponsorizzati dai Link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

 

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