CURIOSANDO TRA I LIBRI!📚

Buongiorno con un sacco di nuvole!😍 ⛅🌥⛅

Guardando di quà e di là, curiosando di quà e di là, leggendo ed approfondendo di quà e di là, ecco che scopro, meravigliandomi sempre, nuove parole come …

In quel di Gorizia, in attesa del passaggio nel pomeriggio del Giro d’Italia, sono stata ad una mostra su … Gorizia e la sua Storia.

Tra le varie opere esposte … ho visto uno “Scodellato”! Una moneta con questo strano nome? 🤔Risale all’XI secolo, prende il nome dalla sua particolare forma: coniata a mano, ha i bordi alzati (non sono levigati) come appunto una scodella! 😍

Avevamo coniato una moneta quando siamo stati, con i bimbi, al Museo Archeologico Mediovale di Attimis. Che emozione avevano i nostri occhietti!

Le antiche città romane si sviluppavano tra le vie del “Cardo” (direzione Nord – Sud) ed il “Decumano” (direzione Est – Ovest).

Citando le strade … in America : quelle “dispari” riguardano le strade “Avenue” con direzione Nord – Sud … come i Meridiani. Ed il loro numero va dall’Ovest (il più piccolo) all’Est (il più grande).

Quelle “pari” riguardano le strade “Streets” con direzione Est – Ovest … come i Paralleli. Ed il loro numero va dal Sud (il più piccolo) al Nord (il più grande)

E’ un pò complicato ma … cartina alla mano e tutto sarà più semplice. 😅

Noi, intanto, ammiriamo nelle nostre città i Cardi e Decumani. E se ci sono delle scoperte archeologiche, mi emoziono sempre guardare i solchi dei carri, memoria di tanti passaggi, di tanti commerci.🥰

Rimanendo in quel di Roma … 1 miglio “un milium” corrisponde a 1000 passi e …

… SAGITTARIA … dal romano “sagitta” = Frecce … città che produce frecce.

L’intercalare “A UFO” (lavoro gratis) deriva da “A.U.F. = ad usum fabricae ” = “Esente dal dazio” indicato sulle pietre utilizzate per la realizzazione del Duomo di Milano.

Un sinonimo di “ESATTO” è “RISCOSSO” : da cui “ESATTORE” colui che riscuote qualcosa di giusto, corretto.

“GADGET” = omaggio. Gli americani lessero questa parola sull’edizione piccola di 20 cm. della Statua della Libertà, dono della ditta parigina Gadget,Gauthier & C. per i cent’anni d’Indipendenza. La produzione di questa statuetta e la sua vendita, permetterà di finanziare l’opera installata poi all’ingresso della città di New York.

“SIAMESI” da “Golfo di Siam”, dove nacquero i primi gemelli uniti, i fratelli Bunker agli inizi dell’800. La regione del Siam è l’attuale Thailandia.

Osservando le mura del castello si può riconoscere che … se i merli sono lineari sono “GUELFI” = papali. Se sono arrotondati, come la coda di rondine, sono “GHIBELLINI” = Signorie. A scuola, per ricordarmi meglio, facevo questo gioco (già a quei tempi!😅): Guelfo, fra i due, è la parola “corta” come … Papa!😊

E appppproposito 😉 di parole corte o lunghe … “FRIULI VENEZIA GIULIA” è la Regione d’Italia il cui nome e formato da più lettere, ben 19!

Un abbraccio in compagnia della “Roccia/Libro”😍da parte della vostra ElisabEtta … con la seconda E da pronunciare aperta perchè non è un diminutivo … come GiuliEtta, LaurEtta, DorEtta, SimonEtta, …

… ciaoneeeeeeee 👋👋

Beta (E chiusa mi raccomando 👍💪)

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Altre Curiosità delle Parole📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “delle Curiosità” o “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre e buona lettura!

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

CONSIGLIO DI LETTURA – 33

Un Buongiorno con un libro in mano.

Anzi due.☺

La libreria “Casa dei Nonni”🥰è molto fornita e tra libri di Natura, Montagna, monografie, Viaggi, … ho trovato due libretti, con brevi ma belle storie. Mi hanno incuriosito anche perchè sono le mie prime letture di questo autore.

Interessante la storia, è sempre un “viaggio” a casa di qualcuno, alla scoperta (sempre) di qualcosa di nuovo.

Interessante ciò che ho trovato “di me” … la magia della Lettura! 📚Come scrivo al termine dell’articolo.

“le piaceva tanto curiosare nei miei libri di storia (…)quello che imparavo a scuola lo imparava anche lei”

Come è vero! Quanto ho ripassato Storia, Geografia, Scienze, Matematica, … 🥰 mentre seguivo i miei pargoli durante i loro compiti pomeridiani!

“l’innocenza, preservata intatta dalla mancanza di esperienza che aveva sempre isolato la signora Sook dal mondo, la rendeva incapace di concepire un male così assoluto”

Me lo dicono spesso in famiglia che sono troppo buona, semplice, che non vedo il male intorno a me … sarà così, vuoi per la mia timidezza che non mi permette di “espandermi” troppo con la comunità che mi gira intorno (non parlo della famiglia), ho sempre paura di disturbare, … vuoi che visto che “seguo le Regole” penso che anche gli altri … ma purtroppo (in alcuni casi) non è sempre così.

“Potrebbe venire il giorno che saremo in grado di offrire soltanto acqua di pozzo e focacce di granoturco fredde, ma per lo meno potremo servirle su una tavola apparecchiata come si deve”.

Quando capita che sono da sola a pranzare, apparecchio comunque sempre per bene la tavola con tutto il necessario: anche una piadina farcita la sistemo per benino sul piatto.🥰

“La sera, dopo tutto il gran lavorare della giornata e quando il resto della casa era immerso nel buio, un lume restava acceso fino a tardi nella camera (a rammendare)”

Stanca della giornata, anche davanti alla tv, ho sempre (come sapete già) sempre qualcosa da sferruzzare!🥰🧶E’ più forte di me!☺e poi per i miei cari questo e altro, sempre.

“la vergogna che provo è per tutti noi che abbiamo qualcosa di superfluo quando ci sono altri che non hanno niente.

Da molti anni, anzichè fermi “a non far niente” negli armadi, doniamo ad Organizzazioni territoriali e/o parrocchiali vestiti, giochi, articoli casalinghi, piccola elettronica, … saranno utili e faranno felici altre famiglie. Bene porta solo bene.

“Crisantesimi, alcuni grossi come la testa di un bambino (…) sono come leoni. Personaggi regali. Mi aspetto sempre di vederli balzare.”

Fantasia! Una signora piena di Fantasia! … mi ricorda qualcuno!***🤔☺😅😍

Ecco qua, adesso riprendo la lettura delle altre opere di T.Capote… ho intravisto un terzo volume!📚🥰

Buona lettura a me e a voi!😍📚😍👋👋

Beta

*** P.S. Altri “COSA SARA’ ? “: n.18 con il riassunto dei precedenti e poi 19 e 20.

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Come per ogni “Consiglio di Lettura” anche questo è la mia “impressione a caldo”: una frase, una parola, un’immagine subito la “fermo” annotandola in un foglio. Diventa mia. E’ parte della mia Vita.

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Altri Consigli di Lettura 📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre

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Per saperne di più:

“VIAGGIO IN ITALIA” Truman Capote -ed.Garzanti – Ottobre 2023

“IL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO” Truman Capote – ed.Garzanti – Ottobre 2023

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CONSIGLIO di LETTURA – 32

Un Buongiorno con un libro in mano.

“Consiglio di Lettura” o meglio “Consiglio di due mamme”.

Seguo da diverso tempo “Infuso di Riso” della dolce Daniela. Assieme alla sorella, ha pubblicato questo libro per far conoscere la loro mamma.

La “magia” del leggere un libro è anche il trovare pezzi di me stessa, della mia Vita oltre che conoscere una persona, un luogo, una Storia.

“Nonostante la gioia del momento, c’è sempre quel buco a forma di cuore che si chiama MAMMA”

“Lei ci ripeteva spesso: Chi ha tempo non aspetti tempo” … mi ricorda qualcuno!

“La nonna Elisa (Isetta) tutti la ricordavano in paese come una donna timida, buona e tanto credente, che camminava chilometri sulla neve pur di partecipare alla messa della Domenica” … le nonne!

“Questa piccola donna (…) che non sapeva dire di no a nessuno.

“Mamma (…) ad ogni ricorrenza indirizzava biglietti scritti a mano che puntualmente la gente apprezzava e gradiva”.

“Mamma era una donna “multitasking” che anteponeva ai suoi desideri, i nostri di figli e di famiglia. La vedevi ogni giorno in contemporanea a cucinare un risotto, friggere le patate, controllare un ragù e rispondere al telefono”.

“Nel reparto della nostra nascita, nel reparto di ostetricia, la radio trasmetteva le note di Maledetta Primavera che le infermiere adoravano!” … una delle mie canzoni preferite!

“La scatola del cucito della mamma era quella che apparteneva alla nonna Angelina: un vecchio barattolo del caffè …” … ho ancora una di mamma, per i bottoni, ovale, con la foto di Portofino!

“Con mamma non ci sono mai stati dialoghi lunghi e troppe confidenze; sguardi che dicevano molto di più delle parole e poi i gesti, ripetuti in silenzio erano comunque un nostro modo di comunicarci affetto e attaccamento” … mi sembra di vedermi, con i miei figli.

“Solo da grande capii che il continuare a giocare era inteso come fare le cose che ci vengono meglio e farle con gioia offrendole al Signore” .

“Siamo state allevate, amate e cresciute inuna famiglia che potrebbe definirsi un villaggio (quanto è vero quel proverbio africano – Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio-).” … La Famiglia intesa come la presenza di tante persone, ognuno con il suo “carico” di Sapere, ognuno porta qualcosa di Buono, di Bello. La forza dello stare insieme, sempre.

“Ma il pettirosso è anche un uccello che con il suo canto ci ricorda che la vita resite all’inverno. Delicatamente ci viene a trovare sostando un pò sui nostri terrazzi (…) come a incoraggiarci a non temere le fredde avversità che la vita ci pone, portandoci speranza, positività” … i miei (ne arrivano due) si posano sul melo nel primo pomeriggio. Li guardo mentre gusto il caffè, pensando ai miei cari, alla Vita che va avanti, sempre e #sempreconunsorriso.

Queste sono alcuni pensieri che ho sottolineato, ma è descritta tutta la sua Vita: giornate piene, intense, da dedicare alla Famiglia ed alla Comunità, spiegata ad ogni capitolo con un pensiero, come questo di Papa Francesco.

“Quando vediamo una persona generosa e servizievole, mite, paziente, che non è invidiosa, non si vanta, non manca di rispetto, questa è una persona che costruisce il Cielo in terra. Magari non avrà visibilità, non farà carriera, eppure quello che fa non andrà perduto, rimane per sempre .”

Grazie Daniela ed Annalisa🤗🤗e buona Lettura a voi.📚

Beta 👋👋

altro “pensiero” in comune.

P.S. Grazie per aver condiviso (anche) la ricetta dello Strudel, la canzone “Forbidden colours”, i suoi fiori preferiti, … un modo per esservi vicine.

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Per saperne di più:

“PREGO INCESSANTEMENTE PER VOI” di Daniela e Annalisa Gambarin

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FRASE CRUCIVERBOSA -52

Buongiorno tutto il giorno!

Giocando giocando ecco qua un’altra delle frasi trovate …

“HO PIANTO PERCHE’ NON AVEVO LE SCARPE,

FINCHE’ NON HO VISTO UN UOMO CHE NON AVEVA I PIEDI”

Proverbio cinese

Sempre, ma ancora di più in questo periodo natalizio, mi guardo intorno e vedo realtà da aiutare.

“BEN FATTO E’ MEGLIO CHE BEN DETTO”

B.Franklin

Poche parole (come è nel mio stile) e Fare, anche poco, ma Fare.

Buone giornate piene di ❤.

Beta.

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Per le altre mie Frasi Cruciverbose o digitate sulle parole rosse (nell’articolo “FR.CRUC.-31” c’è il primo riepilogo) oppure digitate “FRASE CRUCIVERBOSA – seguita dal numero da 1 a 51”. Buona lettura #sempreconunsorriso.

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CURIOSITA’ SUGLI ANIMALI – 5 🦓

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera,🎶 … #leggereperimparare

Mentre cuoce il risotto, leggo una rivista 📚 e apprendo, viaggio 🛫, sogno, conosco 😍 .

Dopo la giraffa ecco altre meraviglie della Natura! ***

Durante un Safari 📚 in Africa scopro che …

Dopo studi, dall’embrione allo sviluppo, si è scoperto che la Zebra è un Equide nero a strisce bianche.

E, dallo studio dei fossili, il suo antenato è arrivato in Africa, dall’America del Nord attraverso l’Europa durante il Pliocene (5/1,8 milioni di anni fa). Da qui si sviluppò la Z. di Grevy, le altre specie ed i cavalli.

Mangia tanta erba, perchè la digerisce più velocemente (30-45 ore) rispetto alle 70-100 ore della mucca.🐮

*

Le specie si riconoscono guardando le strisce bianche e nere, ricordando che, come le nostre impronte digitali, ogni zebra ha un “particolare disegno identificiativo” diverso dalle altre del gruppo.

In generale … La Zebra di Grevy ha strisce sottili, la Zebra di pianura di Grant le ha ampie. Così anche la Zebra di montagna di Hartmann che però ha delle strisce più sottili sulla schiena fino alla coda. E per finire la Zebra di pianura di Chapman ha, nella parte bianca, una venatura marroncina.

E gironzolando nella grande savana si può incontrare una “cicogna” un pò particolare … il Marabù.

E’ veramente brutto. (…) sgraziato e dall’aria ingobbita, con il becco enorme e minaccioso, la testa spelata, il collo gonfio con una sacca flaccida che pende davanti, la pelle butterata con qualche pelo, l’occhio cattivo” come scrive l’autore dell’articolo.**

Il becco è lungo quanto il nostro braccio e la sua apertura alare supera i 3 metri! Quanto è lunga la vostra camera? 😉

“Brutto ma buono” come i dolcetti 😋, perchè Madre Natura non fa niente per caso.

Infatti oltre a rospi, rane, pesciolini (come le nostre cicogne) mangia carogne: il fiume Masai Mara è uno dei suoi luoghi preferiti, perchè è il famoso passaggio degli gnu, dei tanti gnu che raggiungono i verdi pascoli del Serengeti.

Prima compare il Leone, poi la Iena ed il Sciacallo ed infine ecco che è il turno del nostro Marabù.

Inoltre “pulisce”😋, come un bravo spazzino, i luoghi intorno ad un villaggio, da rifiuti e piccoli animali (ratti in primis). Ci tiene all’igiene!💪👍

Salutando i miei due amici kenioti e la loro family, buona lettura e alla prossima curiosità di Madre Natura.👋👋

Beta

P.S. * Udine ha lo stemma ⚪⚫ e nel calcio i tifosi sono chiamati Zebrette 🥰.

*** Su un notes disegnamo i diversi caratteri identificativi, così guardando un documentario, abbiamo sottomano la possibilità di riconosce le specie, … senza usare il pc/telefonino! Un modo di imparare giocando (anche) con i bambini.

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Per saperne di più:

Mosaico Africa presso la Scuola Primaria “Adami” in via Dante a Tolmezzo (Udine)

Cicogne dell’Oasi “QUADRIS” di Fagagna (Udine).

Libro “GEOSITI DEL FVG” – a cura di F.Cucchi, F.Finocchiaro e G.Muscio – Servizio Geologico Regione FVG – 2010

Articolo “Molto simili ma diverse” di Marco Ferrari e Guido Gerletti – rivista “OASIS”.

Rivista “OASIS” Settembre 1992 – Musumeci Editore – ** articolo di Francesco Petretti

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CONSIGLIO DI LETTURA – 30 📚

Buongiorno con … un libro in mano.📚

Quest’ estate un’amica mi ha consigliato dei libri di Andrea Vitali.

In quel del Lago di Como succedono fatti particolari, imprevisti, scomparse, amori, amicizie … la piazza con il Comando dei Carabinieri, il bar o meglio i bar, il panificio, la farmacia … tutto ruota intorno a Bellano.

E come sempre ci sono delle immagini che mi rimandano alla mia Vita.

In uno dei romanzi si parla della “FIAT 600”. Ne ho incrociata una l’altro giorno. Che piccola! Ma quanto l’ha acquistata papà era enorme! Noi sorelline sedute dietro mentre si andava a trovare i nonni, guardando dal finestrino le luci di Natale: vinceva chi, a fine viaggio, aveva visto più alberi di Natale!🎄🥰

“Nel tondo di luce che il lampadario proiettava sulla cerata del tavolo cominciarono a scorrere (…) momenti di un passato che non aveva conosciuto o del quale conservava una vaga memoria.”

La cerata sulla tavola di nonna, con il cestino del pane, il formaggio, la bottiglia di vino ed i piatti, quelli bianchi, pesanti, con un leggero orlo piegato … ed in arrivo un bel minestone di pasta e fagioli!

“(…) Venti campanili (…)

Che bello, quanti ricordi, il suono delle campane di Udine e di Gorizia!🕗 Sette, dieci meno un quarto, mezzogiorno, un quarto, la mezza, … O il suono in montagna, che si “rincorre” da una parte all’altra della vallata! Come le torri della Muraglia Cinese, così è lo spettacolo delle numerose chiesette su in alto: come una catena, si guardano e si chiamano una con l’altra. Che Meraviglia! Penso anche ai Castelli della zona collinare friulana anzi Muraglia Friulana! Che spettacolo!

“(…) un panino di mortadella il sapore che rimane in bocca anche dopo (…)”

Ma quanto è buono il panino con la mortadella?!?! Dopo una camminata, o semplicemente per un pranzo … è già gustoso il sol scartare il pacchetto del salumiere!😋

“(…) nelle fughe tra una pietra e l’altra cresceva qualche filo d’erba (…)”

Quante belle storie raccontano i muri, tra una casa e l’altra, o lungo le stradine in mezzo al bosco che portano al paesino. Costruiti a secco, passano gli anni, le case magari sono state abbandonate, ma loro sono ancora lì, con qualche filo d’erba che spunta nelle fessure … ma sono ancora lì, a testimoniare un buon Lavoro.

“(…) Da che era nato,estate o inverno che fosse, andava a letto con le galline e si alzava coi galli (…)”

Mi ci vedo in questa immagine: per il lavoro, per la scuola dei ragazzi, … mi sono sempre svegliata presto per poter sbrigare le prime faccende domestiche e organizzare la giornata della famiglia … ed alla sera “vedo solo il letto”! ☺😴Ringrazio la tv digitale che mi permette di anticipare di molto la visione serale dei miei programmi preferiti … Piero e Alberto Angela in primis!🥰Non devo aspettare le 21.30!😅

“(…)il signor maresciallo che aveva una truppa di quattro diavoletti più un quinto, che Dio lo benedica!, in compra” ... e poi “(…)”fare la moglie e la madre”(…)

Compra, comprare, per dire di aspettare un bambino. Si dice anche qui in Friuli e da voi?

Moglie e Madre … i lavori che mi sono riusciti meglio … con tutto il rispetto per i miei datori di lavoro.

“(…) chi va piano va sano e va lontano … lo sguardo mobilissimo a indovinare ogni sorta di possibile pericolo che potesse sbucare da destra o da sinistra (…) ”

Alla guida della sua cinquecento beige, era così anche nonno! Prudente sempre, 🤔ecco da chi ho preso!😁

“(…) aveva sempre tenuto ben presente le lezioni di suo padre sulla dignità, che non aveva classe sociale, e quelle di sua madre sull’aiutare il prossimo, evitando l’egoismo che già troppi praticavano, cercando piuttosto il buono che necessariamente c’era in tutti (…)”.

Condivido, punto.

E poi leggendo vuoi che Beta non trovi qualche “curiosa” parola?

Come “TENENZA” : è il Comando retto da un ufficiale subalterno dei Carabinieri o della Guardia di Finanza, da cui la parola “sottotenente”.

Oppure “…che aveva reso famoso il locale nei paesi FINITIMI e anche oltre … ” : Finitimo significa confinante, limitrofo.

Ed entrando in cucina “OFFELLIERE” cos’è? Chi prepara la Offa, una focaccia di farro. In un libro ho trovato però con questo nome una ricetta di mezze lune ripiene di un composto di mandorle. Farro o mandorle? Chi sà l’esatta ricetta? Già che sono … 👩‍🍳

Per le mezze lune occorre: 150 gr farina, 120 gr zucchero, 220 gr di burro ammorbidito, 3 tuorli d’uovo e una scorza di limone grattuggiata.

Per il composto del ripieno: 6 mandorle amare sbollentate, pelate e poi pestate al mortaio aggiungendo poco alla volta 180 gr di zucchero, 3 tuorli d’uovo, 30 gr di burro, 250 gr di farina 4 albumi a neve. In forno con una spennellata di zucchero a velo.

In attesa che si cuociano, vado a leggere altri libri di Vitali. Mi piace come scrive.👍👏Grazie amica del ❤.

Buona preparazione e buona lettura perchè

“SAPERE CHE UN BUON LIBRO MI ASPETTA

ALLA FINE DI UNA LUNGA GIORNATA

ILLUMINA DI FELICITA’ TUTTO IL GIORNO”

frase di J. Norris

Beta 👋👋

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Come per ogni “Consiglio di Lettura” anche questo è la mia “impressione a caldo”: una frase, una parola, un’immagine subito la “fermo” annotandola in un foglio. Diventa mia. E’ parte della mia Vita.

Altri Consigli di Lettura 📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre

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Per saperne di più:

“REGALO DI NOZZE” di Andrea Vitali- ed.Garzanti Libri srl Milano -2012

“UN BEL SOGNO D’AMORE” di Andrea Vitali – ed. Garzanti Libri srl Milano – 2013

“LE BELLE CECE” di Andrea Vitali – ed.Garzanti Libri srl Milano – 2015

“A CANTARE FU IL CANE” di Andrea Vitali – ed.Garzanti Libri srl Milano -2017

“IL CUCINIERE ITALIANO” di Vincenzo Buonassisi – Rusconi Editore 1979

“LO ZINGARELLI MINORE” Vocabolario della Lingua Italiana -di Nicola Zingarelli – Zanichelli Editore – 2001

Ascoltare le campane.🔔⛪🔔

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CONSIGLIO DI LETTURA – 29

Buongiorno … con un libro in mano 📚.

Come scrivo anche in fondo all’articolo, quando leggo prendo appunti, annoto la pagina dove ho trovato “un’immagine” che fa parte della mia Vita, che mi ricorda un momento trascorso insieme alla mia famiglia.

Il bello della Lettura!📚😍

Dopo la pausa privaver-estiva riprendo questa mia “rubrica” … anche perchè, dopo tante letture 📚ho un sacco di foglietti con gli appunti testimoni dei miei momenti serali📚📚📚e che (alcuni appunti, appunto 😉) li voglio condividere con voi, come sempre, come con tutto il resto, … son fatta così.🥰

In questo libro si parla (ma guarda un pò … 😍🥾⛰🥾) di Montagna, di Boschi, di Neve,…

Di due amici che insieme trascorrono giornate in mezzo alla Neve ed io leggendo le loro giornate ho pensato a …

mi aveva indicato la partenza della vecchia seggiovia

… alla vecchia funivia verso il Monte Santo di Lussari. Quante sciate lassù in alto, abbracciata dalle montagne, con il Jof Fuart e laggiù il Montasio, ricche di Storia (geologica, militare, naturalistica, alpinistica) e osservata nelle mie discese dalla Madonnina del Monte Lussari, simbolo di Pace tra i popoli dell’Italia, della Slovenia e dell’Austria.

“(in Africa) era riuscito a cartografare una vasta area , a trovare i segni della presenza dell’acqua nel passato in quello che era una zona desertica”

… cent’anni fa il geologo Ardito Desio trovò il petrolio nelle spedizioni italiane in Libia.

“Leonardo da Vinci aveva formulato alcune teorie (…) di geologia (…) come la sua intuizione del fatto che, se nei luoghi di montagna si trovavano dei fossili di conchiglie, la spiegazione doveva essere che in passato (…) fossero stati dei fondali marini.”

… anche i fossili aveva osservato il mio adorato Leonardo! Chissà se sarà svenuto come sono svenuta io, super contenta 😍 al cospetto del geosito del gruppo del Monte Canin!

“(…) erano passati cinquanta minuti dalla morena su cui ci eravamo seduti (…)” I protagonisti sono arrivati al ghiacciaio.

Ho visto diversi ghiacciai alpini in questi anni e (purtroppo) il loro costante ritirarsi guardando le morene frontali e laterali … mi duole il cuore ogni volta. Sul posto osservo i “fianchi” della montagna, guardo fin dove era arrivato il ghiacciaio, quanto era alto. Poi a casa osservo le fotografie su com’erano pochi anni fa … e mi duole il cuore.

Ma la geologia insegna anche a guardare i fianchi delle vallate, delle montagne ed osservare il passaggio di un antico ghiacciaio … sempre interessante i dintorni di Gemona del Friuli , verso il Monte Glemina, oppure pedalando lungo la zona collinare, le antiche morene frontali … come la coperta stesa sul letto del gigante “Bien Friul”🥰: si sveglia e con i piedi la spinge in giù e poi … via per un bel bagno in mare! Ecco, la “coperta” lasciata così giorno 🌿 dopo 🌳 giorno 🌳🌳🌳 ha formato la catena collinare .

“(…) Diverso era l’abete rosso che, invece, con il suo apparato radicale superficiale, poteva essere facilmente sradicato ad esempio ad opera del vento (…).

Tempesta Vaia … ve la ricordate? E’ avvenuta giusto nel periodo di pubblicazione di questo libro. Durante una delle mie camminate ho visto la strada acciotolata in mezzo al “vuoto” e mi sono ricordata …

… di un giro in mountain bike (di “alcuni” anni prima 😉) in mezzo al bosco, salivamo verso le Sorgenti del Piave, in mezzo al bosco fitto fitto 🌲🌲, su questa salita acciotolata, in mezzo al bosco, fitto fitto 🌲🌲 …

“(…) a seconda della temperatura (…) si originavano cristalli dalle forme più varie (…)”

La neve! La protagonista di questo racconto. Ma quanto è bella: in primis il silenzio! Tutto ovattato intorno a noi. E poi la meraviglia delle sue forme, una diversa dall’altra che appaiono più luccicanti che mai al passaggio dei raggi del sole! E poi la sua “voce” mentre, in silenzio, si cammina … si impara a conoscerla, a sentire e vedere dove tira vento, dove è più ghiacciata o “morbida” … dove passa il rigagnolo d’acqua, dove è in battuta di sole … meravigliose le “girelle” di neve che scendono dal versante. In silenzio, sempre, così possiamo sentire il “croc” di un rametto spezzato, al passaggio di un animale nel bosco. Trovare le loro tracce (fresche? vecchie?) è sempre un’emozione.🥰💚

Della storia personale di Michele e di Francesco … lascio a voi il piacere della lettura … adesso mi gusto il panino!😋😉🥰💚#sorrideresempre !

Quello che faccio, l’agricoltore, io lo faccio perchè piace a me. E penso che quello che posso e devo fare per mio figlio è altro: è insegnargli l’amore di credere in qualcosa“.

Insegnare al proprio figlio facendo e perchè no, anche facendoci aiutare. Ma soprattutto guardarlo negli occhi e sorridere contento, occhi e viso devono essere contenti del risultato ottenuto. E, come sempre, ogni esperienza nuova non viene mai bene al primo colpo, provare, provare e poi arriva … arriva la contentezza nei nostri occhi, la felicità di aver creato, prodotto, visto qualcosa che ci piace. Può essere l’orto, il giardino, una camminata, una pedalata, una mostra, una fotografia, una musica, … il nostro interesse, il nostro entusiasmo è d’esempio, è una cosa positiva e bella, è PER una cosa positiva e bella e può portare (al figlio) solo emozioni positive e belle.

coLIBRI!🥰💚 osservare e giovare con la Natura !

coLIBRI!😉🥰💚osservare e giocare con la Natura.

Buona “camminata” e conoscenza in compagnia dei libri.📚🥰

Beta

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Per saperne di più:

“I GIORNI DELLA NEVE” di Francesco Casolo e Michele Freppaz – ed.DeA Pianeta Libr srl – novembre 2018

“SULLE VIE DELLA SETE,DEI GHIACCIAI E DELL’ORO-di Ardito Desio-Ist.Geografico De Agostini -1987

“GEOSITI DEL FVG” – a cura di F.Cucchi, F.Finocchiaro e G.Muscio – Servizio Geologico Regione FVG – 2010

Monte Avanza : Carta Topografica n.1 SAPPADA-S.STEFANO-FORNI AVOLTRI – 1:25.000 – ed.TABACCO

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LEGGERE E VIAGGIARE 🛫- 4

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera🎶 …

Leggo una rivista e apprendo, viaggio, sogno, conosco, … dopo aver conosciuto il Portogallo, l’Emilia Romagna, i Grifoni e tanto altro ancora *** … eccomi, per StoriediBeta al quarto “viaggio”! 🛫📚 Dove mi porterà? Cosa conoscerò?

#leggendosiimpara

Ritorno in Spagna, nella zona centro occidentale, vicino al Portogallo, nella Sierra di Monfragüe.

E’ stato istituito nel 1979 un Parco Naturale per la salvaguardia dell’Avifauna e della fitta e varia boscaglia, luogo di nidificazione di Nibbio, Cicogna, Avvoltoio Monaco , Grifone, della colorata Ghiandaia Marina, della Gazza Azzurra dalla punta delle ali e dalla coda di un bel azzurro-blu intenso, sembra quasi uno strascico.

Il parco si trova tra la confluenza dei fiumi Tago e Tietar con un magnifico Castello costruito dagli Arabi. Arrivarono anche i Romani che diedero il nome alla Sierra : Monsfragorum … una montagna ricca di Selve, foreste.

Nell’articolo si parla, fra l’altro, della Sughera (Quercus suber), pianta tipica anche in Italia, nella Gallura, in Sardegna.

E’ un albero alto 10/15 metri: il sughero è il prodotto dall’attività del cambio della sua corteccia, che cresce formando nel corso degli anni uno spessore di diversi centimentri. La circoferenza minima del tronco deve essere di 60 cm. e si raccoglie ad 1,30 cm. da terra.

La raccolta del sughero (dal 1° maggio al 31 agosto) avviene ogni 10 anni: il primo “taglio” si chiama sughero maschio, dal secondo, più compatto ed elastico, sughero femmina. Tolta la corteccia, il tronco si “tinge” di rosso, dato dalla presenza del tannino.

Dopo 6 mesi di stagionatura il sughero passa nelle caldaie per essere bollito e renderlo più soffice, leggero ed elastico.

La sua massa è costituita da cellule disposte in file abbastanza regolari tanto da permettere, come nel legno, di conteggiarne gli anelli e stabilirne quindi l’età. Tra le cellule non esiste nessuna via di comunicazione, ciascuna di essere è una piccola camera isolata, ripiena di gas e di aria. In un solo centimetro cubo esse possono arrivare addirittura a 30 milioni! Magnifica Natura! E’ anche per questo che il sughero, quando viene compresso si accorcia senza variare le dimensioni trasversali e presenta quelle doti di impermeabilità e di isolamento termico e acustico, che sono le sue caratteristiche. 🍾

bosco nostrano

Altro Parco spagnolo? Quello di CABAÑEROS ad est del precedente parco descritto poco fa. Anche qui la presenza di due fiumi, l’Estena ed il Bullaque che lo “abbracciano” e lo proteggono.

La mia amata Geologia la fa da padrona con monti del Paleozoico e terreni del Quaternario, di origine detritica 😍.

tarassaco nostrano

Facendo attenzione, nelle torbe e negli acquitrini, si può trovare la pianta carnivora ” PINGUICOLA LUSITANICA” che digerisce le proteine delle prede catturate: alla base del fiore c’è un “corolla” di foglie ovali concave, ricche di peli appiccicosi che bloccano la preda.

E poi c’è la “DROSERA ROTUNDIFOLIA” dove la foglia, stimolata dal movimento dei peli dopo la cattura dell’insetto, si arrotola su se stessa. Mi ricorda un soffione del Tarassaco ricoperto di brina.

osservare tra cielo e terra

Anche qui, tra gli altri splendidi volatili, c’è la Cicogna che nidifica sulle Querce di Portogallo o Quercia da Sughero. Non mancano 📸 gazza azzurra , nibbio, poiana, astore, avvoltoio monaco, aquila imperiale, gheppio, albanella minore, falco pellegrino … e poi capriolo, cinghiale, cervo, coniglio selvatico, tasso, volpe, donnola … e la mia amata Lince. Da queste parti si narra la leggenda che il “Lincurio” un minerale, fosse originato dalla sua urina pietrificata (dai nomi in greco “Lince” e “Urina” ).

Buon viaggio 🛬 e buone letture!📚

Buen dίa a todos! Olè!👋👋

Beta

(***) LEGGERE e VIAGGIARE 🛫-1 e poi LEGGERE E VIAGGIARE 🛫-2 e poi LEGGERE E VIAGGIARE 🛫-3.

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Per saperne di più:

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.3 anno VIII- Marzo 1992 – articolo “UNA SIERRA DA LEGGENDA” di Massimiliano Dorigo e “UN ALBERO DA SALVARE” di Ariberto Segala.

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.10 anno VIII- Ottobre 1992 – articolo “UN TESORO TRA LE PIETRE” di Josè Jimènez Garcia-Herrera.

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FOSSILI … che Meraviglia!🐚🌿

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera,🎶 … #leggereperimparare

Mentre cuoce il risotto, leggo un libro 📚 e apprendo, viaggio 🛫, sogno, conosco 😁 e …

… scopro qualcosa di più dei miei amati FOSSILI! 😍

***

Il dinosauro (o altro animale) calpestando un suolo di sabbia fine lascia le sue impronte come quando si cammina al mare. La sabbia si asciuga, l’orma si riempie di altra sabbia e poi da altro materiale trasportato dall’acqua che nel corso dei secoli si trasforma in roccia.

MINERALIZZAZIONE/PIETRIFICAZIONE

In questo caso il corpo dell’animale (o una conchiglia come l’Ammonite) finisce sul fondo del mare. Le parti molli si sono decomposte o sono state mangiate da altri animali. I sedimenti marini con il passare del tempo ricoprono le ossa, i denti, … e grazie a dei sali minerali contenuti nell’acqua, questi ( i denti e le ossa o la conchiglia) si trasformano in pietra.

Dopo milioni di anni, con l’innalzamento della crosta terrestre, grazie all’erosione dell’acqua/vento, conoscendo la natura delle rocce, con un pò di fortuna, si può trovare il fossile! Ed è sempre una emozione!😍

INCROSTAZIONE

Animali e piante si sono decomposti lasciando la loro impronta nel calcare. Si tratta di grosse quantità di sale, vicino a sorgenti d’acqua o in grotta.

CARBONIFICAZIONE

Piante che si trovavano in un luogo con poco ossigeno. Alcuni batteri hanno disgregato l’azoto, l’ossigeno e l’idrogeno presenti nella pianta, aumentando la quantità di carbonio. Dopo millenni “l’impronta” della pianta diventa nera. Curiosità: La Grafite è la roccia nera, formata tanto tempo fa, a temperature altissime, da diversi strati di Carbonio compattati insieme … sarà un’emozione quando scriveremo qualcosa con la matita!

(…)

MUMMIFICAZIONE

In questo caso si sono conservate anche le parti delicate dell’animale che si è disidratato velocemente perchè o si trovava in una zona con un clima tanto freddo (ghiacciai) o con un clima molto caldo e secco, che tolgono, appunto, in fretta l’umidità.

FOSSILIZZAZIONE IN AMBRA

Piccoli animali o vegetali, sono stati inglobati nella resina degli alberi che piano piano, si è asciugata e trasformata in Ambra … quando osservo la pece degli Abeti penso a questo processo naturale che ci aiuta a conoscere ancora di più la Natura preistorica.

Buona lettura e conoscenza con i libri e buone visite nei Musei Geologici della vostra Regione.

A presto!👋👋

Beta

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Per saperne di più:

Libro “I FOSSILI Pillole di scienza” di Valeria Chilese – Junior Giunti Aprile 2001

*** sito presso il Parco del Forte di Osoppo

(…) nella bella Venzone ci sono in una Cappella vicina allo splendido Duomo (foto) delle Mummie dovute ad una particolare muffa e non dal caldo o dal freddo. Giusto per ricordarle.

Museo Geologico della Carnia – Ampezzo

Villaggio Paleontologico del Villaggio del Pescatore – Duino Aurisina -Trieste

Museo Friulano di Storia Naturale – Udine

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CURIOSE PAROLE – 17

Un Buongiorno tra i libri, vocabolari, enigmistica,… 📚❤📚

Guardando di quà e di là, curiosando di quà e di là, leggendo ed approfondendo di quà e di là, ecco che scopro, meravigliandomi sempre, nuove parole … con qualche mio ricordo

DOLIO Invertebrato marino, con un corpo a forma di sacchetto/tubo, “naviga” in mare aperto, filtrando il plancton.

JACARANDA pianta dal legno pregiato, dai bei fiori viola a grappoli … guardando le foto di questa pianta … mi sono ricordata del pergolato con la pianta di Glicine a casa dei miei. Amata da papà per l’ombra durante l’estate, “odiata”😊 da mamma per le foglie autunnali che produceva lungo il marciapiede 🧹🍂🍂🍂… ma il suo profumo “invadeva” le stanze di casa! 💜Che Meraviglia la Natura! Nella mia Regione ci sono due pluricentenari glicini, uno di questi è all’entrata del Museo Archeologico della mia amata Aquileia.

SEROTINO Che fiorisce tardi o tardivo nella maturazione, come certe qualità di mele. Ricordo … le mele di nonna, piccole, un pò rosse, croccanti, che venivano poste in una stanza al fresco ed al buio, per poterle gustare durante le stagioni più fredde …

LOBBIA E’ il classico cappello maschile di feltro con l’infossatura al centro … per prenderlo bene con le mani mentre lo si toglie, con un accenno di inchino, salutando una signora.

BASTONCINI DI NEPERO antico strumento di calcolo inventato dallo scozzese John Napier (italianizzato Nepero) … amante della Matematica mi sono informata come funzionano: sono gli “antenati” dei regoli che usavano i miei figli anni fa! 📊Anche adesso li adoperano i piccoli di casa vostra per le moltiplicazioni e/o divisioni?

POMETTATA La Croce in cui ogni estremità termina con una pallina … Farò attenzione la prossima volta che osserverò un quadro, una decorazione, un’architettura. #nonsifiniscemaidiimparare

MITENA Guanto femminile senza dita o traforato.

TENONI e MORTASA Gli “incastri” alle estremità di due pezzi di legno per, appunto, incastrarsi … papà li nominava “maschio” e “femmina” e poi … profumo di legno, papà che martella, pialla, incolla, disegna con la matita piatta grande, profumo di legno

FIADONE Sul web si chiama così una pasta ripiena di formaggio abruzzese, ma anche dei dolcetti ripieni trentini. Meravigliosa Italia! 👩‍🍳💚🤍❤

TOROIDALE un oggetto a forma di ciambella.

Quindi cari lettori, adesso vado a preparare la mia classica Torta all’Acqua con lo stampo toroidale!😋

Buona giornata ed alle prossime curiosità!👋👋

Beta

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Per le altre mie “Curiose Parole” o digitate sulle parole rosse (nell’articolo “CURIOSE PAROLE 8” c’è il primo riepilogo) oppure digitate “CURIOSE PAROLE” – seguita dal numero da 1 a 16″. Buona lettura #curiosacomeunascimmia.

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Per saperne di più:

“STORIE STRAORDINARIE DELLE MATERIE PRIME” di Alessandro Giraudo – ed. ADDN 2020

“GRANDI ALBERI NEL FRIULI VENEZIA GIULIA-Regione FVG-Direzione regionale delle foreste e dei parchi -1991

“LO ZINGARELLI MINORE” Vocabolario della Lingua Italiana -di Nicola Zingarelli – Zanichelli Editore – 2001

“L’UNIVERSALE” Enciclopedia Generale – Garzanti Libri Spa – 2005

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