Eccomi con qualche frase “fatta mia” di un libro che ho letto.
Mi scuso, per gli amanti dei libri, di non“consigliare” un pò più spesso 📚, è che, come ho già detto, mi dimentico di lasciarlo sulla scrivania, vicino al pc! 😊Occhio non vede … sito ne duole!😉#ordinatasono!😅
Vediamo se facendo una bozza con alcune frasi “fatte mie” tratte dal libro, riesco, successivamente, a completare l’articolo, aggiungendo un commento (personalissimo) in merito.
Per esempio eccone alcune tratte da “L’ULTIMO SORSO” di Mauro Corona.
“Siamo fatti di cerchi che sono gli anni. Ti circondano uno dopo l’altro e tu cresci. Anche gli alberi crescono a suon di cerchi. Anno dopo anno, vanno su. Quando le stagioni sono difficili, gli anelli diventano stretti, sottili che quasi non li vedi. Ma è con quelli che impari, perchè pur essendo minimi, lasciano il segno. Lasciano memoria di quello che è successo.”
Bellissima frase sulla Vita. Avere Memoria del Ieri.
Ed ancora …
“… il tempo non allontana le cose. Le avvicina. E’ un binocolo (…) Da giovani non si ha quello strumento. Te lo regalano esperienze e rimorsi. Ma solo quando sei vecchio.”
L’età c’è 😊, un bello zaino pieno di esperienze pure (rimorsi no, devo essere sincera), che mi aiutano ad essere serena e forte per vivere la Vita, per ringraziare di quello che ho.
“… non mettere le nubi di domani sul sole di oggi”.
Essere Positiva sempre guardando l’Oggi , ricordando il Ieri, l’unica cosa certa.
” Non devi mai guardare la cima ma il metro di terreno che ti sta davanti al naso (…) Avanti così, senza alzare gli occhi, finchè ti trovi a calpestare aria. Lì è la cima”.
Guardo “quello che si ho intorno”, anche le piccole cose. “Calpestare l’aria in cima” è solo un piccolo spazio rispetto a tutto quello che conosco “salendo”.
Vale per la montagna ma anche per la Vita.
“Vedi, dove arriva, l’uomo sporca l’acqua”.
La maleducazione dell’uomo riguardo all’Ecologia, per non parlare dell’Etica nella Vita.
E mi fermo qui.
E per finire :
Impariamo una parola in ertano?
“L’ape si dice la è come al plurale le è.”
Buona lettura con i vostri autori preferiti.📚… magari in un bel giardino fiorito 🌸🌺🌷 attorniati da tante “è”!🐝🐝🐝
P.S. I miei articoliNON sono sponsorizzati dailink(cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.
Giornata serena per una bella (e ricca di sorprese 🙂 ) camminata in montagna.
Siamo in Val Dogna, sotto l’occhio vigile di Sua Maestà il Montasio, una delle montagne del Grande Alpinismo.
Lasciata la macchina in località Chiout, vicino ai piloni della teleferica , ci si incammina lungo il sentiero 601, all’ombra di un giovane bosco.
All’arrivo alla Malga, il panorama è meraviglioso. Silenzio intorno, silenzio nell’anima. Non servono parole. Si guarda e si ringrazia il Cielo per questa Meraviglia.
La Montagna per me è SILENZIO. Parla il paesaggio. Punto.
Il rumore lo deve fare solo la nostra mente, con i ricordi, le immagini, le testimonianze delle persone che hanno vissuto tra questi luoghi,…
“Parole” che affiorano nella nostra memoria. Il resto è SILENZIO.
Come guardando il Gruppo di Canin!
Poco prima di scorgere la Malga, ci si trova ad un bivio. Alla propria destra parte il Sentiero “Battaglione Gemona” ripristinato nel 1989 per il 40° della Brigata Alpina “JULIA”, ricco di testimonianze militari.
Significa pensare a chi ha difeso cent’anni fa la nostra Patria … in Rispettoso SILENZIO.
Qui era segnato il confine tra Italia ed Austria. Ascoltate cosa dice, in questo bellissimo video, lo storico Davide Tonazzi sulla Val Dogna durante la Grande Guerra.
Nota personale: guardando la tabella … un tuffo al cuore. Leggo “ANA ZUGLIANO”(è una frazione del Comune di Pozzuolo del Friuli-Ud) … paese che conosco molto bene … vado più vicino … nell’angolino vedo la firma di papà … sbam … colpita ed affondata.
Chi si ricordava che aveva intagliato con le sue sante mani (anche) questa tabella! Orgogliosa di lui. Sempre.
Mentre scrivo questo articolo ascolto il cd dei ColdPlay … parte la canzone “WHEN I NEED A FRIEND” sembra … ripeto sembra, un coro dei miei amati Alpini.
Meraviglia del caso 🙂 Ciao papà.
In braccio a te … Contenta della Vita!
Ma torniamo sulla retta via! 🙂
Rientrando alla macchina un signore del posto ci ha parlato delle varie frazioni della Valle, del duro lavoro nei prati (ecco perchè i boschi erano “giovani”!), del freddo, del progressivo abbandono degli abitanti verso la “ricca” pianura … ricchezze di Memoria. Ha terminato con il dirci che questa casa (ora ristrutturata e adibita ad abitazione privata) una volta era …
… a sinistra la Scuola e a destra la Chiesetta! Si può notare questa “divisione” guardando il filmato del paese sul sito che ho segnalato (cliccare sulla parola rossa “Chiout” ad inizio articolo).
Luoghi di Memoria … lungo i sentieri ma anche lungo la strada.
Per non dimenticare …
Leggendo i libri, scopro una piccola curiosità etimologica: la Casera Saline, sull’altro versante della vallata, prende il nome dal fatto che veniva sparso sui prati del sale per attirare i camosci.
E poi … non poteva mancare la mia amata Geologia!
Guardarsi intorno e vedere strati e strati di antiche “lagune” …
Grado
… strati verticali …
… orizzontali …
… movimenti delle placche …
… forze sovrumane, azioni naturali di milioni di anni! Adoro! 🙂
E qui, in queste antiche spiagge gironzolava … una bella storia per i miei amati bimbi! 🙂
Tanto tempo fa, precisamente nel Triassico (230 milioni di anni fa!) su questa “spiaggia” passeggiava bel bello un Coccodrillo, o meglio un FITOSAURO, amico dei grandi dinosauri.
antica “Spiaggia”
L’amico Fitosauro, girovagando in su e in giù per la nostra Regione, ha conosciuto molti amici.
Caro Bimbo, in spiaggia, scava una buca, metti i piedini dentro e lascia una bella impronta. Copri bene bene e … aspetta. Fra qualche anno, chissà, per magia di Madre Natura, le impronte si saranno trasformate in bellissime e uniche Pietre Fossili! 🙂
Impronte Fossili di zia Beta! 😉
E gli amici alberi? Vediamo un pò … lungo il sentiero mi ha colpito un faggio, “diramato” in più tronchi … se si guarda bene dal secondo tronco partono delle ramificazioni che abbracciano quello più “giovane”.
Come se volesse dire “Non preoccuparti, ti tengo io, non cadi”.
La Famiglia Faggio
E poi … e poi ci sono gli amici speciali del precedente articolo . Li avete conosciuti?Buona avventura bimbi e …
Cara Topografica n.18 “ALPI CARNICHE ORIENTALI – CANAL DEL FERRO” Tabacco Editrice
Pubblicazione “FRADIS CUINTRI- Percorsi militari e civile della Grande Guerra” edita dalla Provincia di Udine per il Centenario della Grande Guerra
Libro “LA GRANDE GUERRA – STORIA ED ITINERARI NELLE LOCALITà DELLA GRANDE GUERRA-ALPI CARNICHE ORIENTALI” – di Walther Schaumann – Ghedina&Tassotti Editori-Maggio 1988
Pubblicazione “GUIDA AL MUSEO”-Museo Geologico di Ampezzo– Comunità Montana della Carnia-1997
Pubblicazione ” I PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA tra itinerari, musei e parchi tematici” edito da TURISMOFVG .
Libro “GUIDA DELLA CARNIA E DEL CANAL DEL FERRO” di Giovanni Marinelli 1924-925 -Libreria Editrice AQUILEIA
Libro “VAL CANALE” vol.VII – GUIDA DEL FRIULI – ed.Società Alpina Friulana-1991
Libretto “CANIN,MONTASIO e dintorni”-Comunità Montana Canal del Ferro-Val Canale-Soc.Coop.LA CHIUSA-2°ed.-1990
Libro “DINOSAURI” Collana Pillole di Scienza-Libro di Ricerche-di Enrico Valenza- Demetra Editore-Aprile 2000
Libro “I DINOSAURI E LA PREISTORIA” vol.11-Enciclopedia dei Ragazzi – Rizzoli Junior-RCS -2006
Libro “DINOSAURS – Il mondo dei Dinosauri” – curatore Giuseppe Muscio -ed.1991
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