STORIA UN PO’ COSI’ … A SELLA NEVEA

Buongiorno tutto il giorno!

Sfogliando le foto, ricordando un pò di qua, un pò di là … la mia vita,📸🚶‍♀️🥾🚵‍♀️📚con un pizzico di fantasia.

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La Luna!🌝

Ogni giorno la guardo, la ammiro e finalmente ieri … sono stata sulla Lunaaaa!!!😍

Non prendo la navicella “Sella Nevea” 🚀: salgo piano piano, un passo alla volta 🥾🥾, grazie ad una scala dorata.

Scala ben piantata a terra che mi permette, come il mio solito 😉, di fermarmi e, un po’ dondolando, guardarmi intorno … “Sono in mezzo al cieloooo!”

“E’ buio! Non c’è niente”. No, se osservo bene, c’è una miriade di stelle 🌺🌼🌸, di meteore argentate che brillano e di pianeti rocciosi ⛰, di azzurre 💧 o bianche ❄ code di comete che mi sfiorano, regalandomi il suono del loro passare.

Un passo alla volta … piolo 🥾dopo piolo 🥾 … eccomi finalmente sulla mia amata Luna.

Una sosta in una casetta di legno*** piccina picciò, al riparo dal vento lunare*** e poi …

… su, verso la sommità di una delle tante montagne lunari. Da lassù vedo la Terra piccola piccola, ma, pian pianino, riesco a dare un nome ai vari “campanili”.

Scendo in uno dei tanti Mari, il Mar Terrarossa e trovo Giacomo*** che, armato di carta e penna, studia il suolo lunare.

“E’ tutto così arido e asciutto.”. Giacomo mi sorride e … “Guarda meglio, avvicinati alla roccia, avvicinati alle pareti. C’è un mondo da esplorare. E ricordati che anche sulla Luna c’è l’acqua, ma è timida, si nasconde!”

Mi insegna a riconoscere la roccia calcarea, mi fa sfiorare con la mano la linea di scorrimento di antiche valanghe lunari, di fessure create dall’acqua per intrufolarsi all’interno della Luna.

Fessure che diventano meravigliose grotte … ma questa sarà per un’altra escursione, quando sarò più coraggiosa.

Per il momento mi accontento di scalare, di “navigare” nei mari lunari!🥰

E’ tutto un sali-scendi da un cratere ad un altro: Mare Prevala, Cratere Poviz od il curioso cratere Forato, dal quale osservo l’altra faccia della Luna, quella non illuminata dal Sole.🌞

Osservo altre rocce modellate dall’acqua che formano delle gigantesche “cascate” di pietra. Assomigliano a delle canne d’organo, che con il passaggio del vento, suonano dolci melodie.

Guardo meravigliata “cuori” di pietra, “facce occhialute”,… un rispettoso gioco con la Natura per ricordarmi della Storia del Tempo.#maquantoamolageologia!🥰

Osservo chiazze di colore: sono fiori dagli steli corti, perché sulla Luna fa freddo, ma hanno colori sgargianti! Ecco cos’è quel luccichio quando dalla Terra osserva il Plenilunio!😍

E’ ora di rientrare alla base … niente navetta nemmeno adesso ma … in sella ad una bici!🚲

E’ quella di Ardito***! Appesa ad una carrucola, “corro” felice guidata dalla Via Lattea Robon, tenendo stretti stretti (oltre al manubrio 😉) i bei momenti trascorsi lassù sulla Luna, con nelle orecchie quel meraviglioso Silenzio lunare, ricco di Storia, di Conquistatori, di Curiosità, come piace a me.

Buoni sogni 🌝 Buone camminate!🚶‍♀️🥾e Buona Ricerca ad ARTEMIS 1!🚀🌝

Beta

#sorrideresempre #giocareconlafantasia #sempreconilnasoall’insù #fantasianonmimanca #echimispostadafvg 🥰

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N.d.B. (Note di Beta 🌝)

***la CASETTA DI LEGNO è “… il vecchio rifugio Brazzà (…) Là Giacomo di Brazzà Savorgnan di Cergneu visse per qualche mese per rilevare la carta topografica del Canin e del Montasio preparandosi così a maggiori imprese”(tratto dal libro di A.Desio)

***il VENTO LUNARE è l’Abisso Mario Novelli . Passando vicino si sente un getto d’aria continuo! Meraviglie del Carsismo!

***GIACOMO è Giacomo di Brazzà Savorgnan di Cergneu (frazione di Nimis-Udine) fratello di Pietro.

*** ARDITO è Ardito Desio.

Per gli ITINERARI … il mio parere (cliccare sul rosso o sul blu … e lo scoprirai anche tu!😉)

Un altro mio articolo sull’Altopiano del Canin.

Nelle sue memorie,(v.”Per saperne di più”⬇) Ardito Desio scrive …

… della bicicletta con la quale da Palmanova è salito fino a Sella Nevea.

… del Ricovero Canin, prima della salita al Monte omonimo. Si trovava sulla Sella Bila Peč: se non vado errata, vicino ai ruderi, ben conservati, della casermetta militare, ci sono ancora le sue fondamenta (v. mia foto). Altra curiosità, all’insegna dell’ #osservaresempre, vicino, prima di scendere nel Foràn dal Mus, ci sono ancora i resti della teleferica che partiva dalla Val Raccolana.Una foto del Ricovero Canin è a pag. 272 del libro “ Guida della Carnia e del Canal del Ferro” e a pag.12 e pag.14- Libretto con estratti vari pubblicati sulla rivista “IN ALTO” della S.A.F.(Società Alpina Friulana) – “LE MIE PRIME SCALATA ALPINISTICHE GIOVANILI” di Ardito Desio .

Sempre nel libro di A.Desio, c’è una foto a pag.12 di Giacomo Savorgnan di Brazzà sull’Altopiano del Montasio, guardando il Gruppo del Canin.

Mi fa sempre un certo effetto essere negli stessi luoghi di questo esploratore, si parla di 150 anni fa!

Ho citato lui ed Ardito Desio ma sono solo due dei tanti grandi nomi di Alpinisti, Speleologici, Geologici, … che hanno amato queste zone.

Anche per il loro Lavoro (con la elle maiuscola) bisogna portare Rispetto per questo (e per tutte) le montagne.

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Per saperne di più:

“SULLE VIE DELLA SETE,DEI GHIACCIAI E DELL’ORO-di Ardito Desio-Ist.Geografico De Agostini -1987

“IL PICCOLO PRINCIPE” di Antoine de Saint-Exupéry- ed.Bonpiani-1999 ed altre edizioni. #ioamoleggere #leggerefabene

“CANIN, MONTASIO e dintorni” di A.Danelutto e M.Galli -Comunità Montana Canal del Ferro-Val Canale-a cura della Soc.Coop.La Chiusa-Chiusaforte (Ud)1990

“GUIDA DELLA CARNIA E DEL CANAL DEL FERRO”-Giovanni Marinelli -1924-25- Ristampa

“I SENTIERI DEL CANIN” testo di Fabio Paolini – Depliant ENTE PARCO PREALPI GIULIE-Resia (Ud)

“SENTIERO BOTANICO DEL BILA PEČ” Depliant ENTE PARCO PREALPI GIULIE-Resia (Ud) 2008

“MOSTRA SPELEOLOGICA E CARSISMO-SELLA NEVEA”- Depliant ENTE PARCO PREALPI GIULIE-Resia (Ud)

“LE MIE PRIME SCALATA ALPINISTICHE GIOVANILI” di Ardito Desio – – Libretto con estratti vari pubblicati sulla rivista “IN ALTO” della S.A.F.(Società Alpina Friulana)

“GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA” a cura di Giuseppe Bergamini – Ass.Pro Loco del F.V.G.- 1999

“DIZIONARIO BIBLIOGRAFICO FRIULANO”-1997- Ribis editore

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

GIULIETTA e ROMEO in F.V.G.

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Nell’ultima “Storia un pò così” (storia di fantasia per i Bimbi e non solo! 😉 #osservare! ) abbiamo conosciuto l’origine delle piastrelle scure di Piazza Venerio.

Sono le fondamenta del Palazzo Savorgnan o meglio del Borgo Savorgnan ,dato che si trattava di un “complesso di case,corti,stalle e orti che nel Trecento comincia a chiamarsi Contrada dei Signori di Savorgnan“.

Nelle vicinanze troviamo la  Chiesa di San Francesco  con annessa un’area cimiteriale(scavi del 1989) ed il convento (ora sede giudiziaria di Udine), luoghi citati nella famosa opera.

chiesa-s-francesco

Nel Palazzo il 26 febbraio 1511 venne organizzato un ballo in maschera dove la figlia dei padroni di casa, Lucina Savorgnan del Monte (1496-1543) conobbe Luigi da Porto (1485-1529), un lontano cugino,capitano della guarnigione dei Cavalleggeri alloggiata a Cividale del Friuli presso la porta “Arsenale Veneto”.

Fu amore a prima vista fra i due giovani, terminato in maniera tragica perchè durante una battaglia a Manzano, Luigi venne ferito gravemente.  Curato a Gradisca d’Isonzo, non potè più sposare la sua amata.

Tornato nella sua Vicenza, più precisamente a Montorso Vicentino, scrisse un racconto intitolato “Giulietta”(1517), diminutivo di Giulia, sorella di Lucina.

Nel 1535 la sua ristampa venne intitiolata “Hystoria novellamente ritrovata di due nobili amanti”.

Oltre a Udine, testimonianze della famiglia Savorgnan le ho trovate al Forte di Osoppo …

Rocca Savorgnan

… e nella Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis di Rivignano, incorniciata dallo splendido Parco, e poi …

targa-ariis

… via Savorgnana a Udine, Villa Savorgnan, Savorgnan di Brazzà, Brazzacco Superiore, Savorgnano del Torre, … toponimi di luoghi, edifici,strade, che richiamano questa grande famiglia friulana e udinese.

Se notate lo scudo sotto l’elmo (v.foto del Forte di Osoppo) … è lo stemma del Comune di Udine! 🙂 Lo trovate anche su un lato della Torre Villalta, sempre a Udine!

Esco dal contesto “romantico”… Pietro Savorgnan di Brazza’ (1852-1905) vi ricorda qualcosa? Pensate all’Africa (alla mia amata Africa) … Brazza’, Brazzaville … la capitale del Congo! Pietro Savorgnan esplorò il fiume Congo per conto del governo francese durante il periodo coloniale, fondando la capitale (1884) “che porta ancora (caso unico in Africa) il nome del fondatore europeo”.

Quindi pensiamo alla grande e numerosa famiglia Savorgnan, a Lucina e Luigi, mentre si passeggia a Udine in piazza Venerio , oppure si visita la Chiesa di S.Francesco,  il Forte di Osoppo, il Parco di Ariis di Rivignano o mentre si pedala in bicicletta lungo la  Ciclovia delle Rogge  fino a Savognano del Torre o semplicemente leggendo il nome di questa o quella Villa!

Per le romantiche un’occhiata al balcone in via Vittorio Veneto,

palazzo-v-veneto

Non è famoso come quello veronese (è un edificio privato:guardare e non toccare! 😉 ) … ma amante del “km.0” 🙂  io lo guardo, un sospiro ricordando l’opera shakespeariana, un sorriso pensando alla mia vita e via in biciclettaaaa !!! 😉

Buona giornata!

Mandi mandi

Beta

cuore

 

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Per saperne di più cliccare sui link rossi oppure consiglio la lettura di :

“LA VERA STORIA DI ROMEO E GIULIETTA:UN AMORE SBOCCIATO A UDINE NEL 1511”-articolo di Francesca Tesei -Messaggero Veneto dd.10 aprile 2008

Relazione del prof.Cecil H.Clough -03 maggio 1985

“ANCHE VERONA PROMUOVE GIULIETTA E ROMEO” articolo di Michela Zanutto – Messaggero Veneto dd.20 maggio 2011

“DOLCE AMISTA’ Fatti d’amore in Friuli-libro pubblicato dalla Provincia di Udine a seguito della Mostra omonima dd. 14.02/17/03/2013 – Chiesa S.Antonio Abate

“GLI ORRORI DEL CONGO “di Gianpaolo Fissore -pag.16-17 FOCUS STORIA (non riporto mese ed anno perchè ho conservato solo questo articolo)

“DIZIONARIO BIOGRAFICO FRIULANO” 2°edizione -Maggio 1997-Ribis editore

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai Link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.