Ho uno zaino pieno di libri 📚 di Udine (e non solo!😊) e, sempre con un pizzico di fantasia, vi racconto una storia, sempre #conilnasoall’insù !
Io sono qui sotto il Castello, sui gradini della bella Piazza Libertà.
Sto scrivendo una nuova storia sul mio quaderno, quando il nostro amico Angelo girando, con l’aiuto del vento, di qua e di là …
“Toh! Guarda un pò cosa vedo a ovest!👉Un’altra bella Torre-ciminiera piena piena di batuffoli di cotone!“
Che alta!!! Grazie Angelo, quando passo da quelle parti 🚴♀️ la vado ad abbracciare! Avvisami se ne vedi altre!
Sto scrivendo e …
“Ma lo sai zia Beta che qua vicino c’è una casetta con una storia scritta sul muro?“
Un Murales colorato?
“Eh no! Sono proprio delle parole scritte in stampatello, alcune rovesciate.”
“Pensieri, ricordi, immagini,… scritte in più lingue! A te leggere e capire quali sono!“
“La casa si trova in via …(10 lettere) “un terreno pieno d’erba -(meno) TO + C + il contrario di APERTO”.
“E’ una strada molto romantica 😍: il 14 febbraio di ogni anno si svolge la Festa di S.Valentino“.
Grazie caro Angelo. La Storia del Gioco degli Scacchi speciali dei nostri amici Leoni la scriverò e la racconterò ai nostri bimbi la prossima volta. Adesso vado a leggere un pò, così imparo le lingue … che non fa mai male! 🌍🌎🌏🕊 🤝
“Vedo che nello zaino hai sempre la macchina fotografica: sarai ancora più vicina ai pensieri di Tina Modotti, che ha abitato in questi luoghi!
Che occhio Angelo!😊👍
E nella tua città caro bimbo, ci sono delle case un pò “particolari”?
Buona ricerca 🚶♀️🚶♂️📸📚 e alla prossima Storia un pò così…di Udine! ♟🐴👑
Baci baci 😘👋👋
zia Beta
P.S.: Sistemando l’archivio dei miei articoli mi sono accorta che ho dimenticato di scrivere la Storia un pò così…di Udine n.19! 😅 Oggi ho rimediato! La prossima Storia con degli Scacchi un pò speciali 😉avrà il numero 28. Zia Beta sta diventando vecchietta! 😂🤣😂#sorrideresempre😁
Altre storie per i Bimbi 👦👧? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “dei BAMBINI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto … #fantasianoncimanca #sorrideresempre
“UN MARE DI LETTERE E PENSIERI DEDICATI A TINISSIMA E ALLA SUA VITA PIENA D’ARTE” -articolo di Elena Commessatti su Messaggero Veneto dd.27 novembre 2011
P.S. I miei articoliNON sono sponsorizzati dailink(cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.
Durante uno dei miei giri in bicicletta, complice il periodo invernale e la poca vegetazione arborea, ho intravisto vicino all’area dell’ex-Asilo, un albero particolare.
Incuriosita, mi sono “intrufolata” in mezzo al verde e ho scoperto questo bellissimo esemplare di Pino.
La particolarità sta nel fatto che ha diversi fusti secondari!
Di dimensioni inferiori ma mi ha fatto ricordare il bellissimo e centenario Abete Bianco nel Bosco Zermula, che da Paularo arriva a Cason di Lanza. 🙂
Lo conoscete? 🙂
E poi … … …
Poco più a Est, verso l’entrata sud dell’Ente Fieristico, campeggia un bel esemplare di Cedro del Libano (giusto prof.?) . Ha una bella ed ampia chioma verde, per non parlare della circonferenza!
E poi … … …
Nel precedente articolo avevo pubblicato questa foto …
… l’albero abbattuto è stato portato via ma il ceppo è rimasto in tutta la sua grandezza.
Magari nella riqualificazione dell’area, si potrà usarlo come “memoria storica”, inserendo in determinati anelli, una targhetta con l’anno ed un avvenimento storico locale o nazionale e/o mondiale … 🙂
come c’è, per esempio, in VALBRUNA nel THE FOREST SOUND TRACK
Anche l’albero è stato partecipe della nostra Storia, della nostra Vita.
Alla prossima curiosità. 🙂
Mandi Mandi
Beta
P.S. Parlando di Alberi monumentali della mia Regione, c’è un “vecchio” ed imponente Cedro del Libano in Piazza Monumento ai Caduti a Flaibano in Provincia di Udine. 🙂 Bellissimo!
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Sono molto felice perchè in questi giorni sono partiti i lavori di riqualificazione del Parco del Cotonificio “Cormor” , a ridosso del Parco omonimo nella zona nord di Udine.
Parco del Cormor
Anni fa (probabilmente si tratta del 2012 – ho anche un articolo del quotidiano Messaggero Veneto del 20 ottobre ) mi ricordo di averne sentito parlare (se non vado errato) da un Docente Universitario in una trasmissione radiofonica regionale condotta da Massimo Gobessi e, incuriosita, mi sono recata in questo piccolo ma interessante area verde. C’erano delle tracce di sentiero, la vegetazione aveva il sopravvento ma ricordo di aver riconosciuto diverse piante floreali e arboree. Devo controllare nell’archivio fotografico se ho qualcosa … giusto “qualche” foto sia ben chiaro! 😉 .
Crocus selvatico
Comunque eccoci al 2017 e quest’area verrà ripulita, riqualificata per renderla uno splendore! Si parla di un Centro Visita, di percorsi ciclo-pedonali e di un Orto Botanico.
E’ un piccolo lembo di verde nelle vicinanze del Torrente Cormor e della ciclabile IPPOVIAche da Udine arriva a Buia, parte della quale rientra anche nella più famosa ciclovia ALPE ADRIA RADWEG che dai monti salisburghesi porta al mare gradese! 🙂
Panorama delle Alpi dall’Ippovia
Ripeto, è un piccolo lembo di verde ma ricchissimo di “storia” vegetale e umana.
La zona era occupata dal Cotonificio Udinese, oggi Sede Fieristica.
Cerca che ti ricerca (sono o non sono curiosa come una scimmia 😉 ) ho trovato delle sorprese.
Sfogliando l’album fotografico– importante memoria storica di persone e di luoghi – ho scoperto che oltre alla fabbrica tessile erano stati costruiti per le maestranze, un rifugio antiaereo (chissà se esiste ancora!), il dormitorio, una farmacia,lo spaccio aziendale , l’ufficio postale, il refettorio, l’infermeria e l’asilo! Proprio così: una piccola citta’ provvista di tutto, è il caso di dirlo, nel rispetto della persona. E siamo nel 1884!
Altri esempi in questa Regione li possiamo trovare a Torviscosa e a Monfalcone .
Dalle descrizioni e dalle foto aeree, ho scoperto che esistevano DUE fabbriche, il Cotonificio “Cormor” e il Cotonificio “Ancona”. Cotonificio Ancona? Ma dove si trovava?… Facile: in via Cotonificio! 🙂 Ora è stato riqualificato ed è diventato una sede dell’Università udinese – ambito scientifico.
Beta-scimmia curiosa 😉 si domanda del perchè Ancona!
L’Ancona è un Dipinto religioso, quindi significa che era stata costruita una Cappella nelle vicinanze della fabbrica? A leggere bene gli atti della riqualificazione, si parla di una Chiesa vicino all’Asilo! Quesito risolto. 🙂 Andrò ad “indagare” sul posto!
Avete presente i vecchietti che guardano i lavori dei cantieri? Attention please: Sono con una bici gialla, al limite faccio una foto, una sola e solo all’edificio, va bene signori operai? Tranquilli, non vi disturbo.
Come si dice? “Uomo avvisato…uomo avvisato!” 🙂 🙂 🙂 cit. i comici Luca e Paolo.
Guardando le foto aeree ho fatto il gioco del ieri e oggi: impressionante il “vuoto” intorno, c’erano tanti appezzamenti agricoli! E sono passati SOLO cent’anni!
Sfogliando” ancora l’album, noto un operaio che attraversa in bicicletta un ponte, con alle spalle alcuni edifici del “Cotonificio Cormor” … … … e c’è pure un binario!
Allora la Beta-scimmiacuriosa vi dice che gli edifici ci sono ancora e sono quelli che trovate a fianco del parcheggio!
Il ponte? C’è anche quello! Lo si può notare guardando verso nord, tra gli alberi, mentre dalla zona Fiera si costeggia a piedi o in bicicletta, il Canale Ledra-Tagliamento e le sue cascatelle, per immettersi sulla ciclabile dell’Ippovia!
Ma allora? Il tratto ferroviario è l’odierna via Sondrio? Andrò in biblioteca per ulteriori ricerche.
Quando mi recherò in Fieraper una delle tante iniziative (fra poco c’è quella dedicata al Nataleeee! Non vedo l’ora 🙂 ) guarderò – oltre agli stands- con occhi diversi e sempre curiosi, le colonne, i soffitti, i muri, i vari edifici ancora presenti con un pò più di riguardo e di rispetto, pensando a tutte le donne e uomini che ci hanno lavorato.
All’entrata di ciascun edificio mettere una targa esplicativa su “cosa era adibito” al tempo della fabbrica? Sarebbe un’idea, cosa ve ne pare?
Profumo di resina!
Questa conifera chissà quante persone ha visto passare! Chissà se i bimbi dell’asilo hanno fatto un girotondo intorno a lei? 🙂
Non potevo non terminare con i miei amati alberi! Nell’attesa di poter ammirare il nuovo Parco… all’interno della Fiera di Udine mentre si attraversa il corridoio di collegamento tra i due padiglioni più grandi, guardate le zone verdi lungo il corso d’acqua: fa bella mostra una Sequoia Gigante di 130 anni c. ! Questa specie originaria della Sierra Nevada in California,è arrivata in Europa grazie al duca di Wellington a metà del 1800 e può arrivare a 3000 anni!
Una Sequoia Sempervirens fa compagnia alla Statua del Re nel Giardino Rigasoli a Udine, assieme ad un Cipresso, ad un Cedro e ad un Gelso.
Un’altra centenaria Sequoia Gigante si trovava in via della Cooperativa a Tolmezzo … si trovava perchè anni fa è stata abbattuta causa un fortunale. Se trovo una foto la pubblico volentieri, intanto potete “rivederla” sul libro sotto-indicato oppure sul motore di ricerca dal Satellite … ingrandite, modalità Street View, et voilà!
Sapete perchè si chiama Sequoia? Lo ha assegnato il botanico Endlicher a ricordo di Sequoiah, figlio di un inglese e di una donna cherokee. Sequoiah diventò famoso perchè ideò un particolare alfabeto indiano. ! 🙂
Scusate della mia meraviglia ma ogni parola, ogni significato che imparo, per me è una conquista! 🙂
Parco del Cormor
Ancora questa e poi vi saluto: arrivando alla zona parcheggi si nota nei mesi autunnali , circondato da alberi molto più grandi, un arbusto spinoso dai frutti giallo intenso profumatissimi! (NON COMMESTIBILI!)Si tratta del Poncirus Trifoliata o Ponciro originario della Cina. Sembra un addobbo natalizio con tante sfere illuminate! Bellissimo. Lo nomino “Albero di Benvenuto” al Parco! 🙂
Al prossimo giro curioso! 🙂
Mandi Mandi
Beta
P.S.: Questa zona mi ha sempre incuriosito, passandoci diverse volte a piedi o in bicicletta. Mi ponevo sempre la domanda: perchè è lasciata così incolta (edifici compresi)? Anno dopo anno si vedono migliorie nella Zona Fiera o nel vicino Parco del Cormor, un “Polmone Verde” sempre ben curato … e questo invece…
ed ecco scoperto l’argano! 🙂 Sono proprio contenta. Grazie a tutte le persone che ci lavorano.
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