
Buongiorno tutto il giorno!
Giornate maggesi iniziate con il bel tempo e qualche piovasco, che fa solo che bene per la Natura, i nostri giardini, orti e terrazze.

Se no crodês che il Mai al sei vignût – meteisi a la fignestre – cialait il mont e il plan – il lin à il flor – e il spi ‘là il gran
Se non credete che Maggio sia arrivato – mettetevi alla finestra – guardate la montagna ed il prato – il lino ha il fiore e il grano ha la spiga
Profumi, aromi, colori, ronzii, … tutti i nostri sensi sono attivati! Buone camminate!

Mai floreâl al flurìs il riâl
Maggio fiorito, fa fiorire la riva dei fossi
Girando in mountain bike, ho visto le limpide Rogge colorate, in alcuni angoli, di “macchie” gialle e viola di bellissimi Iris o bianche Calle! Come sfondo le Prealpi e l’innevato (ancora) Monte Canin. Che spettacolo la Natura! Un quadro meraviglioso!
Dopo i bulbi di Narcisi, Iris, Tulipani, ora è la volta delle Rose … ne ho diverse nel giardino e orto. Petali vellutati, opachi, delicati, rigati, macchiettati, giallo, rosa, bordeaux, arancione, rampicanti, a cespuglio, con stelo lungo, … piano piano l’angolo cresce ogni anno. Grazie Natura. 🥰

Guardiamo, se le nuvolette ce lo permettono ☺, il nostro cielo con alcuni dei nostri Pianeti, meravigliandoci dei numeri, le distanze delle Galassie visibili! 🤩

Come oggi, anzi, come stasera, il 6 maggio 1976 c’è stato il Terremoto nella mia Regione.
Le foto sono riferite ai Campanili del Duomo di Venzone e di Gemona del Friuli, zone vicine all’epicentro del sisma … ma il ricordo va a tutti i paesi friulani. Per non dimenticare.
Non dimentico quel lungo minuto. Non dimentico gli sguardi, gli abbracci con le persone, le lunghe carovane in autostrada con gli aiuti, (i tanti aiuti, da tutto, tutto il mondo) le voci dei radioamatori, i giornali in bianco e nero con l’elenco delle vittime, il rumore delle scavatrici, le mani, le tante generose mani munite di pale che scavavano tra le macerie, le distese di tende nei prati, le casette di legno, i “segni” bianchi delle slavine sulle mie amate montagne, il rumore dei sassi che, ad ogni scossa, anche minima, cadevano dalla montagna, i bambini che giocavano fuori la tenda-scuola, le corriere che portavano dalle zone balneari (residenze provvisorie) gli operai, su, verso le industrie … non dimentico.
Quando vado a vedere (ed ascoltare) le testimonianze nei Musei dedicati al Terremoto, è sempre un colpo al cuore, sembra “adesso”, è ancora tutto vivo, reale … e sono già passati quasi cinquant’anni.
Mai dimenticare.❤
Ricordando la Protezione Civile e gli Alpini a cui auguro una buona Adunata in quel di Biella. Mandi papà.

E adesso naso all’insù … con questo cambio di temperature, di vento, di nuvole che vanno e vengono, nuvole bianche, pannose, grigie, blu, viola scuro (Tiepolo insegna!😍) … perchè non giocare a “cosa assomiglia?” .
Non solo i bimbi, non solo con i bimbi, ma anche noi, solo noi, per un sorriso, per un momento di Pace, di voler Bene alla Natura, di voler Bene alle Persone, ricordando Papa Francesco.

Buon Maggio abbraccioso!👋👋
Al prossimo mese!
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Per saperne di più:
“IL FRIULI” di Lea D’Orlandi – Ristampa anastatica a cura della Società Filologica Friulana di Udine (1987)
“IL GRANDE LUNARIO DEL FRIULI Santi, Feste e tradizioni del ciclo dell’anno” a cura di Mario Martinis – Editoriale FVG Spa (2008)
Museo Tieremotus – Venzone (Udine)
Eco Museo delle Acque – Gemona del Friuli (Udine)
Museo Diocesano di Udine
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P.S. I miei articoli NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.