Immersi è il verbo giusto, perchè è un luogo incantato, in mezzo al bosco ed al silenzio.
Si parte da Ugovizza …
… ed attraverso il sentiero CAI n.504 si raggiunge Monte Stabet …
… intravedendo, prima della cima, deboli (ma pur sempre “vive”/ “memori”) tracce di trincee, austriache (?) pensando che nel vicino Monte Cucco erano collocate numerose loro batterie… chissà chi lo sa’?!?
E poi … memorie più recenti rivivono grazie alla tabellonistica del “PUANINA TOUR” …
… tabelle che spiegano la toponomastica dei vari prati/boschi.🥰 C’è sempre da imparare / scoprire.😍Manca un “locale” per ascoltare la pronuncia … sarà per la prossima volta.👍👏
L’inizio del sentiero è colorato da tabelle piccine piccio’(scusate ma il mio amore per i bambini è grande!🥰) …
Grazie bimbi per le vostre spiegazioni e per i bellissimi disegni! Braviiii ! 👏👏👏😘
Abbraccione da zia Beta! 😘😘😘
Mentre osservo la storia geologica della zona 🥰😍 …
… una foto-camera! 😅😬
Spero di non aver rovinato la ricerca sui Rilevamenti Faunistici! 😬📸😊 “Ursus Beta Beta” 🥰😅🤔🤨
E poi letteralmente ” tra i piedi” …
… l’Aleuria Aurantia o Peziza Aranciata .E’ un particolare fungo che vive lungo le strade boschive, non asfaltate, in gruppi numerosi, vicino ai margini dei fossati e/o a faggete.
E’ uno spettacolo vedere questa lunga chiazza arancione scuro!😍
E a proposito di faggete …
… incontro ( con abbraccio 🥰) un Faggio, un Grande Vecchio Saggio Faggio. MA-GNI-FI-CO!😍
Senz’altro farà delle lunghe chiacchierate con suo fratello, del bosco “dirimpettaio”😉 del Monte Nebria!🥰
Che ora è? Al rientro in paese, sotto al campanile della Chiesa di S.S.Filippo e Giacomo … #nasoall’insu’ #osservaresempre ! 😍
Ricordando i tragici momenti dell‘alluvione del 2003 … #maidimenticare
Non si finisce mai di conoscere. Grazie Sandra ed Ivo. 😘😘
Libro “I Sentieri del Bosco” n.1 (collana Le Guide di Sentieri Natura) di Ivo Pecile e Sandra Tubaro – ed. CO.EL. Udine – 2007
Depliant “PUANINA TOUR-viaggio tra le malghe di Ugovizza alla scoperta dei sapori genuini della tradizione” del Comune di Malborghetto-Valbruna (Udine)
Cartina n.19 ALPI GIULIE OCCIDENTALI TARVISIANO 1:25000 Editrice TABACCO
Libro “LA GRANDE GUERRA 15/18” Storia e itinerari nelle località della Guerra- ALPI CARNICHE ORIENTALI-VAL CANALE-GRUPPO DEL JOF FUART E MONTASIO-MONTE CANIN – Ed. Ghedina & Tassotti -1988
Libro “GUIDA PRATICA AI FUNGHI IN ITALIA” ed. Selezione dal Reader’s Digest – Gennaio 1989
P.S. I mieiarticoliNON sono sponsorizzati dailink(cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.
Avviso ai “Naviganti” 🙂 Rileggendo la bozza, ci sono un sacco di pensieri, di argomenti, “salto di palo in frasca” come si dice, quindi trasformatevi in canguri 😉 e via! al ritmo di Jump!
Non so voi, ma io ho una piccola abitudine quando termino un libro.
Prima di iniziarne uno nuovo, per un paio di giorni, cambio genere. Per “cancellare” luoghi, nomi, situazioni.
Nel pomeriggio mi tengono compagnia riviste storiche, d’arte, … (i rotocalchi non fanno per me) e alla sera, “mi tuffo” nelle parole crociate, o come diceva un caro bimbo, “parole INcrociate” 😉
Parto sempre dalla fine 😉 con il “senza schema”, poi con il “mitico Bartezzaghi” e poi via via gli altri giochi. Alcune definizioni le scrivo alla rovescia, parto dall’ultima lettera e poi via le altre : per esempio scrivo O poi A I C … CIAO 🙂 son proprio fuori! 😉 Vediamo positivo : tengo allenato il mio cervello!
Fra una definizione e l’altra ho letto una Curiosità :
Gli orologi antichi erano decorati con i tre Re Magi perchè rappresentavano i tre Continenti conosciuti: Europa, Asia ed America. 🙂
E allora mi sono ricordata della splendida Torre dell’Orologio del ‘400, in Piazza San Marco a Venezia. La conoscete? Mi sembra che anche Alberto Angela ne abbia parlato in modo dettagliato in una delle sue trasmissioni.
L’orologio con i Re Magi , ha un meccanismo che serviva ( verbo declinato al passato, dato l’uso odierna della tecnologia) ai marinai veneziani per conoscere il momento migliore per salpare, in base ai mesi, alle fasi della Luna e alle maree favorevoli.
Venezia come Genova, come Trieste, … città di mare, dello scambio commerciale marino, dei viaggi verso terre conosciute o ancora da conoscere, come appunto (ritornando al discorso iniziale) verso i nuovi Continenti.
Ritornando ai nostri Re Magi, se fino al 1400 se ne conoscevano tre, Europa, Asia e Africa, di lì a poco è arrivata, pardon, sono arrivate le Americhe e allora, giusto giusto a Trieste nella centralissima e meravigliosa Piazza Unità d’Italia c’è la Fontana dei quattro Continenti!
Circondate da rocce (rappresentano il Carso) e da pacchi, botti e tutto ciò che viene stivato in una nave, vi presento …
Europa …
Asia …
Africa …
e America!
Conoscete Trieste? Ci siete mai stati? E’ un insieme “storico” di culture, religioni, lingue, storia, natura.
In “pochi metri” si passa dal periodo romano al periodo liberty (mi raccomando, naso all’insù), dal paesaggio carsico all’ambiente marino; dai luoghi di scienza/ fisica ai luoghi di studio rinomati (ricordando Margherita Hack),dalle librerie ai caffè storici (attenzione a come ordinate il caffè! 🙂 ) ,dalla Chiesa Greco-Orientale alla Sinagoga; da un Museo “all’aperto” ad una Grotta … e che grotta! Enorme! 🙂 anzi Gigante! 😉
Passeggiando in centro, si possono incontrare (le statue di) Italo Svevo, James Joyce e Umberto Saba e poi , dopo una sosta “romana” al Teatro, via lungo le rive ed al suo meraviglioso e sempre diverso palcoscenico del Mare! Con, in lontananza, i Castelli di Miramare e di Duino (con altre storie affascinanti di persone, di arte, di natura) e, più vicino, lo spettacolo delle tante colorate barche a vela o delle gigantesche navi da crociera, o della sagoma della Gru galleggiante Ursus, uno dei luoghi scelti per una famosa fiction televisiva. Non vedo l’ora che inizi la seconda serie! 🙂
Europa, Asia, Africa, America … e l’Australia? :0
Il quinto Continente è “arrivato” alla fine del 700 grazie al capitato Cook.
Ma già il matematico Pitagora (500 a.C.) ipotizzava l’esistenza di un Continente nell’emisfero australe. Altri studiosi, per il bilanciamento del peso dell’Europa e dell’Asia, pensavano ad un nuovo (e pesante) Continente nell’emisfero a sud dell’Equatore.
Prima del Capitano Cook, agli inizi del 1600, furono gli Olandesi ad avvistare le coste australiane ma vennero scambiate per isole della già nota Nuova Guinea. Il primo vero sbarco avvenne nel 1616 da parte del Comandante Dirk Hartog da cui prese il nome l’isola nella zona occidentale australiana – Dirk Hartog Island.
Se la osservate sulla Mappa Satellittare , vicino noterete la Shark Bay, la Baia dello Squalo: alla fine del 1600, una nave inglese sbarcò in questo luogo e fu grazie alla pesca di uno Squale Tigre che riuscirono a sopravvivere, dopo mesi di navigazione e le conseguenti ristrettezze alimentari.
Magari mangiando il suo fegato, alimento ricco (fino al 90%) di olii a basso peso specifico. Non avendo la vescica natatoria, il galleggiamento dei Pescecani è regolato da questo organo. E siccome il fegato occupa una buona parte dell “addome” , il loro intestino ha una forma a chiocciola, necessità virtù ! 🙂 #scoprireleggendo
La Dirk Hartog Island e le penisole circostanti offrono spettacoli naturali, geologici e marini unici. Ma quante foto scatterei??? 🙂
C’è la Hamelin Pool con le colonie di microrganismi più antichi (3,5 mld. di anni fa) della Terra : le Stromatoliti . Piccoli batteri che catturano granelli di sedimento con un secreto vischioso. Questo, indurendosi, farà da base/tappeto al successivo strato di sedimento “catturato”.
Oppure la “Schell Beach” è una spiaggia formata da milioni di conchiglie bianchissime (Fragum erugatum) .
E poi le Riserve/ Parchi protetti con le numerose lagune salate, le baie dalle acque cristalline, i delfini, i dugonghi! 🙂 E per arrivarci ? Poche, pochissime strade in mezzo ad un deserto rosso: e già questo è uno spettacolo! 🙂
Che meraviglia l’Australia! 🙂 Adesso mi tuffo nelle fotografie satellitari e a voi …
… Buona visita e buona ricerca nelle vostre zone, di orologi, statue, fontane, … con i Continenti!
Mosaico dei Cinque Continenti – Scuola Primaria “Angela Adami” di Tolmezzo
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