CURIOSITA’ SUGLI ANIMALI – 2

Un Buongiorno con la Natura 💚📚💚in mano!

Leggendo di qua e di là 📚📚 … ecco che scopro sempre qualcosa di nuovo, meravigliandomi sempre!😍

E dopo le prime Curiosità sugli Animali, ecco che riprendo brindando 🥂con un buon bicchiere di Malvasia! Cin cin!

Scherzo di Carnevale!😉🎭🎉🎊

Malvasia è il nome spagnolo dato ad una particolare Anatra, molto rara.

Si tratta del Gobbo Rugginoso (Oxyura leucocephala). Come riconoscerla?

E’, come dicevo, un’anatra le cui piume sono nelle tonalità del marrone ruggine (ecco da cosa deriva il nome!👍) con una bella e grande coda “sull’attenti”! Misura 9 cm. … la coda!😉

La testolina è solcata da una striscia marrone, mentre le “guance” sono bianche. Nella femmina, c’è una bella strisciolina scura, sotto gli occhi.

Dal mese di Marzo fino ad Agosto, durante il periodo del corteggiamento, ai maschi il grosso becco da marroncino diventa di un bel color azzurro.

E’ molto raro ( coste meridionali della Spagna e dell’Inghilterra, Tunisia, Turchia) quindi se durante le camminate nelle nostre zone costiere, facendo birdwatching 🔭📸,lo avvistiamo, bhè sarà una bella e gradita sorpresa!🥰💚

Rimanendo in terra spagnola, il Parco di Monfragüe in Spagna è l’ambiente naturale per specie (comuni anche da noi) come i Grifoni (foto) , l’Avvoltoio Monaco e la Cicogna.

Cicogna che… nidifica sugli alberi! Fa specie vederle in foto sugli arbusti. Nel tempo ha modificato l’abitudine ed ha iniziato a costruire il proprio nido sui camini delle case o sui pali della luce. In Friuli nel paese di Fagagna c’è una bella colonia di questi uccelli bianconeri (siamo in provincia di Udine vuoi non essere bianconero!😉😊🖤🤍). Qui è d’obbligo stare con il naso all’insù per ammirare le coppie mentre si corteggiano danzando e “suonando” con il becco, o mentre preparano il nido, o mentre accudiscono il piccolo di casa,… in ogni Stagione (come tutta la Natura 💚) è da ammirare sempre!

E poi … Una favola sarda racconta di un giovane pastore di pecore che, durante la notte, vide delle “persone secche secche” arrivare verso il pascolo e dalla paura si nascose. Al padre, la mattina seguente, raccontò di aver visto delle persone rosse arrivare per rubare gli animali. Il padre, sorridendo, lo portò vicino allo stagno e … “Ecco la gente rossa!” Ed indicò i Fenicotteri, “sa genti arrubia” in sardo.

E poi … passeggiando nel bosco possiamo incontrare lo Scoiattolo🐿. In greco è Skiuros =”Coda che fa ombra”. In effetti “fa ombra” perchè è bella folta, lunga ed “arricciata” sopra la schiena, oltre a bilanciare l’animaletto mentre saltella da un albero all’altro. E’ goloso di pinoli : ogni pigna o “Strobiolo” del Pino Cembro ne contiene una cinquantina. Ho letto che uno zoologo ha calcolato che al giorno ne può raccogliere un centinaio di pigne … quindi 100 x 50 pinoli … che abbuffata! 😋A 30/40 giorni dalla nascita apprende dall’adulto come lavarsi il musetto … operazione lavaggio in meno di 10 secondi! Ci credo! Non vede l’ora di andare a fare colazione con una bella pinolata!😁😋

Un indizio della sua presenza nel bosco 🌲🌲🌲? Se camminando 🥾🥾 troviamo una pigna con solo il ciuffetto o una nocciola spaccata a metà con un buchino in mezzo … è rosicchiata da questo animaletto “ombroso” e ghiotto ghiotto!

Buona settimana … con abbraccione ! #nonsifiniscemaidiimparare 💚🌲📚💚

Beta 👋👋

P.S. Questo articolo lo dedico a Daniela per un anno pieno di letture. Buon Viaggio Daniela!🤗📚💚

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Per saperne di più:

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.1/2 anno VIII – Gennaio-Febbraio 1992 – articolo “EUROPA:ULTIMISSIMA OCCASIONE” di Josè Ayala Moreno

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”- Musumeci Editore – n.3 anno VIII – Marzo 1992 – articolo “UNA SIERRA DA LEGGENDA” di Massimiliano Dorigo .

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”- Musumeci Editore – n.10 anno VIII- Ottobre 1992 – articolo “ZINGARO ROSA” di Domenico Ruiu, “SALTIMBANCHI SI NASCE” di Marco Candini

“IL MAGICO MONDO DEGLI UCCELLI” Il manuale del Birdwatching -Ed.DeAgostini 1994

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

CONSIGLIO DI LETTURA -28

Buongiorno lettori!📚😍📚

Oggi un libro mi porta nella mia amata Montagna con Paolo Cognetti e “LE OTTO MONTAGNE” .

Tra le righe della storia di due amici ho trovato tante parole che ho approfondito, che ho fatto mie (perchè “toccano” la mia Vita). La bellezza della Lettura!

Eccone alcune, giusto per incuriosirvi un pò.

Durante le camminate parla del Rododendro e vuoi che Beta non vada a leggere qua e là qualcosa di questo bellissimo fiore?😊

Il protagonista è in Nepal: “gli alpinisti (…) erano impazienti di lasciarsi alle spalle i villaggi e piantare piccozze e ramponi in quel ghiaccio che splendeva lassù. Io no. Camminavo tra i portatori, così potevo chiedere a loro quello che non capivo: che verdura si coltivava negli orti, quale legna si bruciava nelle stufe, a chi erano dedicati i tempietti che incontravamo lungo il sentiero. Nei boschi non c’erano abeti e larici, ma strani alberi che non seppi riconoscere finchè un uomo non mi disse che erano rododendri. Rododendri!”

Ci sono tante specie di Rododendro. Noi lo vediamo piccolo, che ricopre interi versanti della montagna ma … il Rhododendron Arboreum è un arbusto ed è il primo R. introdotto in Europa dall’Hymalaia. I suoi fiori vanno dal bianco al rosa al rosso e ogni capolino rotondo contiene 20 fiorellini.

In montagna troviamo il Rhododendron hirsutum, dal rosa pallido ed il Rhododendron ferrugineum, dal rosso vivo. La pagina inferiore delle sue foglie è ricca di piccole ghiandole color ruggine appunto.❤

Il Rhododendron indicum sapete qual’è? E’ la bella Azalea che abbiamo sui balconi.😍

Sul “sentire” la Montagna …

Sapevo di essere arrivato (…) quando il vento mi portava l’odore dei camini.

Subito dopo (in macchina) mi accorsi di avere appena ripetuto un gesto tipico di mio padre. Quante volte l’avevo visto mentre guidava, chinarsi in avanti e alzare gli occhi al cielo? Per controllare il tempo o studiare il versante di una montagna o solo ammirarne la forma mentre passavamo.

… guardare sempre il cielo e le montagne. Lo faccio sempre anch’io, ogni mattina e se sono in cima ai monti … che spettacolo!😍

“(…) davanti agli occhi, avevamo il Monte Rosa. Un mondo artico, un eterno inverno che incombeva sui pascoli estivi.

Il Monte Rosa è nel mio cuore. Papà ne è sempre stato affascinato tanto che anni fa ha coronato il suo sogno. Guardo le foto … altri tempi, altro modo di andare in montagna … ma gli occhi felici (ma che dico) felicissimi di papà, indicano il senso di Amare e di Rispettare la Montagna.

E sempre sul papà …

“(…) gli intrugli di mio padre (…) comprava un bottiglione di grappa bianca e poi la aromatizzava in barattoli più piccoli, con le bacche, le pigne e le erbe che raccoglieva in montagna.

Il Saper riconoscere le piante, Saper adoperarle per “intrugli”, tisane, ma anche frittate, sughi … qualcosa me lo ha insegnato “gno pari“.(mio padre in Friulano). E la mamma?

Mia madre (…)mi lavava sotto il rubinetto, sciacquandomi la faccia, il collo e le orecchie, poi mi asciugava con uno strofinaccio e mi spediva fuori: che andassi a prendere vento e sole e perdessi finalmente un pò della mia delicatezza urbana“.

Sante parole! Con l’acqua frrrresca eccome se ci si svegliava 😅 e poi via a riscaldarci correndo nel prato!

E poi altre frasi che “insegnano”:

Sulla ristrutturazione della casa: “(…)non importa quanto tempo ci vuole. Non devi pensare troppo in là in questo lavoro, se no diventi matto. – Allora a cosa devo pensare? – A oggi. Guarda che bella giornata.

Sul conoscere il Legno ed il loro uso: Guardando un ramo cavo : “(…) -Quello serve per la pietra della falce – disse Bruno.(…) E’ una pietra con cui si affila la falce (…) Dev’essere bagnata per funzionare bene. Questo lo appendi alla cintura con un pò di acqua dentro, in modo che, mentre falci, ogni tanto puoi bagnare la pietra e fare il filo alla lama.

Quanto dev’essere largo un trave, a che distanza bisogna metterli uno dall’altro, che tipo di legno è meglio usare. L’abete non va bene, perchè è un legno morbido. Il larice è un legno più duro. (…)Il fatto è che uno cresce all’ombra e l’altro al sole: è il sole che rende duro il legno, l’ombra e l’acqua lo rendono morbido e non va bene per i travi.”

Ecco, mi fermo qui : la storia, le varie vicende del protagonista le scoprirete pagina per pagina leggendo. Le mie sono solo alcune delle impressioni “che toccano la mia Vita” come ho scritto all’inizio dell’articolo, anche se le emozioni è difficile scriverle : condivido una frase sulla Montagna del protagonista:

Avevo già imparato un fatto (…) è impossibile trasmettere a chi è rimasto a casa quel che si prova lassù.

Dal libro è stato tratto un meraviglioso film.

Buone letture settembrine 📚❤📚e buon tuffo nella Natura.

Beta

Come per ogni “Consiglio di Lettura” anche questo è la mia “impressione a caldo”: una frase, una parola, un’immagine subito la “fermo” annotandola in un foglio. Diventa mia. E’ parte della mia Vita.

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Per saperne di più:

“LE OTTO MONTAGNE” di Paolo Cognetti – Einaudi Editore – 2016

“ALBERI” La Biblioteca della Natura – di Allen J.Coombes – R.C.S.Libri -2006

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.5 anno VII – Maggio 1991 – articolo “PIU’ VICINO AL CIELO” di Gabriele Buracchi e bellissime illustrazioni di Rossella Faleni

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.4- Aprile 1992 articolo “GIARDINI TRA LE VETTE” di Luigi Lazzaroni e Franco Zavagno

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Altri Consigli di Lettura 📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre

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CONSIGLIO DI LETTURA – 24

Buongiorno lettori!📚

Sono stata in questi mesi in biblioteca e ho trovato …

Conoscete Fosco Maraini?

Grazie alla lettura, dopo averlo seguito in un interessante viaggio in Tibet***, sono ospite a casa sua ***, tra mille ricordi ed immagini.

Comodamente seduta sul sofà, con le bimbe che mi portano chi una fotografia, chi un quaderno con dei disegni, ascoltiamo papà Fosco che racconta delle particolari poesie.

Poesie fantastiche, anzi stra-fantastiche, musicali, nomi che subito si trasformano in suoni per rendere ancor più reale la scena che abbiamo in mente.

Immagini di prati, di pietre, delle stagioni, di un ballo, … consiglio di leggerle più e più volte, ma a distanza di tempo, per imparare queste nuove parole e renderle reali … capirete.🥰W la Fantasia!

La mia preferita? “Fiore secco in libro vecchio” … c’è sempre un perchè!😉

E poi via in giardino, curiosando il cielo, con il naso all’insù, come piace tanto a me, sempre con uno zaino pieno di fantasia.

Guardiamo le nuvole e papà Fosco ci insegna i loro nomi fantastici.

C’è la CAPELVERDE simile all’omonima Felce, le FIGLIE DEL SOLE , le prime nubi del mattino, impercettibili, tenere, delicate, le CANIZIE, le nuvole a pecorelle, i GRAFFI, le bianche scie parallele.

Gli IMBACUCCATI, nuvoloni neri dispettosi, che coprono il cielo ma anche le bianche MATRONE, nuvole grandi, ferme, impassibili.

I FUNGHI VISCERALI ed i SOFFITTI NUMINOSI, nuvole che coprono il sole poco prima del tramonto.

Dopo la pioggia portata dalle TEDIOSE, ecco arrivare le SFUMATURE o i VELAMI, nuvole basse basse (nebbia) che coprono ogni cosa.

La mia nuvola preferita? Il TAPPETO DEGLI ANGIOLI. Un tappeto di nuvole sotto i nostri piedi, quando si è in cima alla montagna. Spettacolo unico!

E poi … e poi tante altre ancora, perchè come le persone, ognuna ha la sua forma, il suo tempo atmosferico per quando viene a trovarci, il suo modo di scherzare, di sorprenderci, di meravigliarci durante la giornata .

W la Natura! W la Fantasia!

Lo scrittore termina con “(…) sperando vivamente che il lettore (…) possa rivolgere più spesso gli occhi al cielo con curiosità d’osservatore (…) per godere sempre più intimamente le bellezze e le meraviglie del Creato Evoluto o Eterno che sia“.

Buona lettura!📚E #sempreconilnasoallinsu’ 🌥🌤☁⛅

Beta

Come per ogni “Consiglio di Lettura” anche questo è la mia “impressione a caldo”: una frase, una parola, un’immagine subito la “fermo” annotandola in un foglio. Diventa mia. Fa parte della mia Vita.

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Altri Consigli di Lettura 📚? Basta sfogliare il mio speciale “Libro” cercando “dei Tesori (I MIEI LIBRI”, qui a fianco 💻 , nella barra a destra, oppure (se siete con il telefonino) … scorrrrrete 🤿 sotto sotto sotto 🤿 … #fantasianoncimanca #sorrideresempre

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Per saperne di più:

*** “SEGRETO TIBET” di Fosco Maraini – ed.Corbaccio – Febbraio 2001

*** “LOVE HOLIDAY” di Fosco Maraini e Topazia Alliata – ed.Rizzoli – 2014

“IL NUVOLARIO-Principi di Nubignosia” di Fosco Maraini-ed. Semar -1995

“GNOSI DELLE FàNFOLE” di Fosco Maraini- con commento i Maro Marcellini-ed.Baldini & Castoldi SpA-1994

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CONSIGLIO DI LETTURA – 23

Buongiorno tutto il giorno. 🌞

L’amore, l’ammirazione per Caravaggio la conoscete già.🎨

Vi ho parlato del film di Michele Placido, su questo grande pittore.

Adesso tocca ad un libro, regalo di Babbo Natale!

L’autore mi ha preso per mano e mi ha portato in giro per Roma, per Milano, per Venezia, … ripercorrendo la sua vita, la Storia della Pittura del suo tempo e, nei Musei e Chiese, ci siamo seduti davanti al dipinto e mi ha fatto conoscere e spiegato ogni suo centimetro quadrato. Come piace a me.😍

La luce! Un raggio di luce che arriva da una piccola finestra, luce che illumina un gesto, un’espressione, un incarnato, una veste, … un attimo.

Un attimo che dice molto più di mille parole.

E poi la scoperta, almeno per me, dell’opera “I Quattro Elementi” presso la Villa Boncompagni Ludovisi a Roma. Terra, Acqua, Fuoco,… e l’Aria? Non è rappresentata da un personaggio ma … dallo Spazio! La Terra, una Stella (forse il Sole? N.d.Beta) ed alcuni segni zodiacali! Magnifico!🤩🌍

Come il Globo stellato nell’Amore vincitore! Ogni oggetto ha una spiegazione, un significato.

E che dire della finestra nella “Vocazione di San Matteo“?

Si è sicuri che il protagonista sia Davide nel “Davide e Golia” ?

Non finirò mai di imparare, di emozionarmi, di meravigliarmi. W l’Arte!!

Buona lettura!📚📚📚

Beta

P.S. : Ho iniziato il libro di Alberto Angela, l’ultimo della trilogia dedicata a Nerone. Sfogliando le fotografie … trovo “La crocifissione di San Pietro” di Caravaggio! 😍

Un pensiero (ed un Grazie di ❤) alla mia prof. d’Arte Suor Lisetta.

Ma vi siete accorti della coincidenza?🤔 Consiglio di Lettura n. VENTITRE, oggi è il VENTITRE, siamo nel duemilaVENTITRE e ho programmato la pubblicazione alle ore VENTITRE e (bravi!) VENTITRE minuti!😅😁#sorriderefabene

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Per saperne di più:

“CARAVAGGIO SEGRETO” di Costantino d’Orazio- ed. Sperling & Kupler – settembre 2014

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