LEGGERE e OSSERVARE!🌲🐐

Buongiorno … con un libro in mano!📚

Giornate di semi-libertà motoria ! Ma solo la parte fisica 🚶‍♀️🏃‍♀️🤸‍♀️🚶‍♀️🏃‍♀️ … non quella mentale!😍📚👌

Ed allora trascorro dei bei pomeriggi leggendo leggendo leggendo … ed imparando sempre qualcosa.

Preparando l’articolo su Novembre … ho scoperto l’origine dei camosci.

C’era una volta … San Martino che pascolava in montagna con le sue caprette. Ad un certo punto sono arrivati tanti Diavoli e ,lesti lesti , ognuno di loro ha preso un animale e lo ha portato in mezzo alle rocce. Speravano che il buon Santo, dalla rabbia per questo furto, dicesse delle parolacce, diventasse cattivo come loro ma niente. San Martino rimase un Buon Santo e i Diavoli, avviliti, partirono alla volta di altre scorribande. E le caprette? Rimasero nascoste lassù, in cima alle montagne e, piano piano si abituarono al clima, alla vegetazione, alla natura del terreno e diventarono degli agili … camosci!

Buon onomastico ai Martina e Martino che conosciamo!🤗

In uno dei boschi protetti della mia Regione vive un Tasso. C’è anche il Tasso animale presente sul territorio friulano, dal musetto bianco/nero, ma nel Bosco Prescudin c’è un bel esemplare di Tasso Baccata. Si tratta di un “grande vecchio”, con un’età stimata di oltre 500 anni, annoverato nell’elenco degli Alberi monumentali italiani.

Sarà una delle miei future mete con lo zaino in spalla, macchina fotografica a tracolla e occhi che guardano in ogni dove. E sarà una emozione abbracciarlo (la sua circonferenza è di oltre 7 metri!🌲😍🌲) per ringraziarlo di esserci, in questo mondo bacato, pieno di tanta stupidità, ma questo, riguarda solo un genere animale … non la meravigliosa Natura!🌲🌳🐞🐋

Tasso Baccata” perchè i suoi frutti/bacche ( velenosi come tutta la pianta!) sono rossi e all’apice sono aperti lasciando vedere all’interno il semino verde. Meraviglia della Natura!

Per vederne uno un pò più … giovincello 😊… 200 anni , si può andare presso il meraviglioso giardino di Villa Manin a Codroipo, dove altri saggi 🌲🌳ci aspettano a … rami aperti!😍

Buone passeggiate, con abbraccio, nel verde, perchè ogni albero , centenario o non, ha una sua Storia da raccontarci.🌳😍🌲

zia Beta

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Per saperne di più:

“STELE DI NADÂL 2025” editrice “LA VITA CATTOLICA SRL” – Udine – Ottobre 2024

“GRANDI ALBERI NEL FRIULI VENEZIA GIULIA-Regione FVG-Direzione regionale delle foreste e dei parchi -1991

“ALBERI” La Biblioteca della Natura – di Allen J.Coombes – R.C.S.Libri -2006

“L’AMBIENTE FISICO DEL PRESCUDIN”-Regione Autonoma FVG – Novembre 1977

“IL FRIULI” di Lea D’Orlandi – Ristampa anastatica a cura della Società Filologica Friulana di Udine (1987)

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

GLI ALBERI del COTONIFICIO UDINESE

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Buongiorno.

Tempo fa vi ho parlato dell’ ex Cotonificio Udinese e del suo Parco.

Durante uno dei miei giri in bicicletta, complice il periodo invernale e la poca vegetazione arborea, ho intravisto vicino all’area dell’ex-Asilo, un albero particolare.

Incuriosita, mi sono “intrufolata” in mezzo al verde e ho scoperto questo bellissimo esemplare di Pino.

FUSTI SECONDARI

La particolarità sta nel fatto che ha diversi fusti secondari!

FUSTI

Di dimensioni inferiori ma mi ha fatto ricordare il bellissimo e centenario Abete Bianco nel Bosco Zermula, che da Paularo arriva a Cason di Lanza. 🙂

Lo conoscete? 🙂

E poi … … …

Poco più a Est, verso l’entrata sud dell’Ente Fieristico, campeggia un bel esemplare di Cedro del Libano (giusto prof.?) . Ha una bella ed ampia chioma verde, per non parlare della circonferenza!

E poi … … …

Nel precedente articolo avevo pubblicato questa foto …

TRONCO

… l’albero abbattuto è stato portato via ma il ceppo è rimasto in tutta la sua grandezza.

Magari nella riqualificazione dell’area, si potrà usarlo come “memoria storica”, inserendo in determinati anelli, una targhetta con l’anno ed un avvenimento storico locale o nazionale e/o mondiale … 🙂

ANELLI
come c’è, per esempio,  in VALBRUNA  nel THE FOREST SOUND TRACK

Anche l’albero è stato partecipe della nostra Storia, della nostra Vita.

Alla prossima curiosità. 🙂

Mandi Mandi

Beta

P.S. Parlando di Alberi monumentali della mia Regione, c’è un “vecchio” ed imponente Cedro del Libano in Piazza Monumento ai Caduti a Flaibano in Provincia di Udine. 🙂 Bellissimo!

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Per saperne di più:

“GRANDI ALBERI NEL FRIULI VENEZIA GIULIA” Regione Autonoma FVG-Direzione regionale delle foreste e dei parchi-Udine-1991

“GUIDA PRATICA AGLI ALBERI E ARBUSTI IN ITALIA” – Selezione dal Reader’s Digest Spa-Milano-ed.Gennaio 1989

“COME RICONOSCERE ALBERI E ARBUSTI” di Paola Lanzara – Fabbri Editore- 1980

“ALBERI E PRATI belli sani e…stabili”  Libretto informativo del Comune di Udine-Assessorato all’Ambiente-testi di Chiara Gaetani e Andrea Maroè.

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P.S. I miei articoli NON sono sponsorizzati dai Link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate.E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.