VENEZIA in cucina.🎉

Un Buongiorno in cucina.

Febbraio è il mese del Carnevale. E Carnevale è Venezia.

Leggendo un libro di Cucina “ammalgamata” alla Storia della Serenissima 🦁 ho scoperto delle ricette particolari come queste due che condivido con voi.

TORTA NICO’LOTA

Fu escogitata dagli abitanti dell’isoletta di Venezia dove sorge la chiesa di San Nico’lò dei Mendigo’li, cioè “dei mendicanti”. Si racconta che essi fossero dei padovani qui rifugiatisi nel VIII sec. per sfuggire alle persecuzioni dei Longobardi e che vivevano pescando in laguna. Erano quindi talmente poveri che l’isola stessa venne denominata Mendigo’la, e la torta, che porta il nome della loro Parrocchia, non è che un espediente per utilizzare gli avanzi di pane raffermo. Un tempo veniva anche preparata nei conventi di Venezia e distribuita ai mendicanti ogni venerdì mattina.

Ingredienti: 300 gr. di mollica di pane raffermo senza crosta, 6 dl. di latte, 100 gr. di farina, 30 gr. di burro, 100 gr. di zucchero, 100 gr. di uvetta, 2 uova, pizzico di sale e semi di finocchio.

Dopo aver ammorbidito per bene il pane con il latte, aggiungere i vari ingredienti (le uova precedentemente sbattute con lo zucchero) come per una normale torta. Cospargere poi sopra i semi di finocchio e via in forno a 180° per 45’c.

POMI COTI

“Le mele erano un tempo quasi l’unico frutto invernale delle popolazioni venete (…) le nostre nonne erano anche solite porre qualche buccia di mela sulla piastra calda della cucina a legna per profumare l’ambiente.

Ingredienti: 6 mele, 50 gr. amaretti, 50 gr. uvetta sultanina, 60 gr. zucchero, 30 gr. burro, mezzo bicchierino di liquore aromatico, 1 bicchiere vino bianco.

Lavare le mele e togliere il torsolo, lasciandole intere. All’interno mettere un pò di composto: amaretti, uvetta sultanina e il liquore ammalgamanti bene insieme.

Disporle su pirofila con sopra un pò di burro ed una spolverata di zucchero. Mettere il vino bianco nella pirofila e poi in forno a 200° per 20’c. .

Una variante del composto per le mele: uvetta, rhum, marmellata d’arance con cedro candito o con le noci/frutta secca.

Buon appetito e Buon colorato Carnevale 🎉… io continuo a leggere!😍📚😍

Beta

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Per saperne di più:

“A TAVOLA CON I DOGI” di Pino Agostini e Alvise Zorzi -ed. Arsenale -Luglio 2000

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

8 pensieri su “VENEZIA in cucina.🎉

    1. Giusto. Nasce tutto da lì: guardare la dispensa e/o il frigo e da lì partire per cucinare qualcosa. L’altro giorno avendo tanto sedano … in freezer tagliato a pezzetti per prossimi minestroni e con alcune foglie … un “pesto” a modo mio per un condimento veloce sia per la pasta che per insaporire l’insalata. A presto nelle nostre cucine.👋👋🤗

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