LEGGERE E VIAGGIARE 🛫- 4

Buongiorno 🎶 con una rivista in maaano 🎶 perchè ne sono fiera🎶 …

Leggo una rivista e apprendo, viaggio, sogno, conosco, … dopo aver conosciuto il Portogallo, l’Emilia Romagna, i Grifoni e tanto altro ancora *** … eccomi, per StoriediBeta al quarto “viaggio”! 🛫📚 Dove mi porterà? Cosa conoscerò?

#leggendosiimpara

Ritorno in Spagna, nella zona centro occidentale, vicino al Portogallo, nella Sierra di Monfragüe.

E’ stato istituito nel 1979 un Parco Naturale per la salvaguardia dell’Avifauna e della fitta e varia boscaglia, luogo di nidificazione di Nibbio, Cicogna, Avvoltoio Monaco , Grifone, della colorata Ghiandaia Marina, della Gazza Azzurra dalla punta delle ali e dalla coda di un bel azzurro-blu intenso, sembra quasi uno strascico.

Il parco si trova tra la confluenza dei fiumi Tago e Tietar con un magnifico Castello costruito dagli Arabi. Arrivarono anche i Romani che diedero il nome alla Sierra : Monsfragorum … una montagna ricca di Selve, foreste.

Nell’articolo si parla, fra l’altro, della Sughera (Quercus suber), pianta tipica anche in Italia, nella Gallura, in Sardegna.

E’ un albero alto 10/15 metri: il sughero è il prodotto dall’attività del cambio della sua corteccia, che cresce formando nel corso degli anni uno spessore di diversi centimentri. La circoferenza minima del tronco deve essere di 60 cm. e si raccoglie ad 1,30 cm. da terra.

La raccolta del sughero (dal 1° maggio al 31 agosto) avviene ogni 10 anni: il primo “taglio” si chiama sughero maschio, dal secondo, più compatto ed elastico, sughero femmina. Tolta la corteccia, il tronco si “tinge” di rosso, dato dalla presenza del tannino.

Dopo 6 mesi di stagionatura il sughero passa nelle caldaie per essere bollito e renderlo più soffice, leggero ed elastico.

La sua massa è costituita da cellule disposte in file abbastanza regolari tanto da permettere, come nel legno, di conteggiarne gli anelli e stabilirne quindi l’età. Tra le cellule non esiste nessuna via di comunicazione, ciascuna di essere è una piccola camera isolata, ripiena di gas e di aria. In un solo centimetro cubo esse possono arrivare addirittura a 30 milioni! Magnifica Natura! E’ anche per questo che il sughero, quando viene compresso si accorcia senza variare le dimensioni trasversali e presenta quelle doti di impermeabilità e di isolamento termico e acustico, che sono le sue caratteristiche. 🍾

bosco nostrano

Altro Parco spagnolo? Quello di CABAÑEROS ad est del precedente parco descritto poco fa. Anche qui la presenza di due fiumi, l’Estena ed il Bullaque che lo “abbracciano” e lo proteggono.

La mia amata Geologia la fa da padrona con monti del Paleozoico e terreni del Quaternario, di origine detritica 😍.

tarassaco nostrano

Facendo attenzione, nelle torbe e negli acquitrini, si può trovare la pianta carnivora ” PINGUICOLA LUSITANICA” che digerisce le proteine delle prede catturate: alla base del fiore c’è un “corolla” di foglie ovali concave, ricche di peli appiccicosi che bloccano la preda.

E poi c’è la “DROSERA ROTUNDIFOLIA” dove la foglia, stimolata dal movimento dei peli dopo la cattura dell’insetto, si arrotola su se stessa. Mi ricorda un soffione del Tarassaco ricoperto di brina.

osservare tra cielo e terra

Anche qui, tra gli altri splendidi volatili, c’è la Cicogna che nidifica sulle Querce di Portogallo o Quercia da Sughero. Non mancano 📸 gazza azzurra , nibbio, poiana, astore, avvoltoio monaco, aquila imperiale, gheppio, albanella minore, falco pellegrino … e poi capriolo, cinghiale, cervo, coniglio selvatico, tasso, volpe, donnola … e la mia amata Lince. Da queste parti si narra la leggenda che il “Lincurio” un minerale, fosse originato dalla sua urina pietrificata (dai nomi in greco “Lince” e “Urina” ).

Buon viaggio 🛬 e buone letture!📚

Buen dίa a todos! Olè!👋👋

Beta

(***) LEGGERE e VIAGGIARE 🛫-1 e poi LEGGERE E VIAGGIARE 🛫-2 e poi LEGGERE E VIAGGIARE 🛫-3.

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Per saperne di più:

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.3 anno VIII- Marzo 1992 – articolo “UNA SIERRA DA LEGGENDA” di Massimiliano Dorigo e “UN ALBERO DA SALVARE” di Ariberto Segala.

“OASIS Mensile di Natura Ecologia Fotografia e Viaggi”-Musumeci Editore – n.10 anno VIII- Ottobre 1992 – articolo “UN TESORO TRA LE PIETRE” di Josè Jimènez Garcia-Herrera.

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P.S. I miei articoli  NON sono sponsorizzati dai link (cliccare sopra le parole “blu” e/o “rosse”) di rimando o dalle Case Editrici indicate. E’ un mio libero consiglio di lettura e/o comprensione.

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